Questo è pure l'ultimo commento che scrivo perché non ho altro tempo da perdere dietro a qualcuno che discrimina un personaggio solo perché non riesce a guardare oltre e riversa il proprio ribrezzo per lui verso chi invece rispetta il personaggio.
Detto questo, mi sembra ovvio, come anche a voi, che non è un personaggio che va santificato. Assolutamente.
Lui è un personaggio negativo.
Ha fatto cose orribili come atti di bullismo verso il trio, bodyshaming contro Molly Weasley e per questo non ci sono giustificazioni.
Ora, fino al quinto anno, è semplicemente un bulletto viziato al quale non manca niente, cresciuto in una famiglia che gli ha inculcato determinati valori in cui magari lui crede anche perché, essendo anche l'unico esempio che ha, non ha molta possibilità di scelta.
Fino a qui magari siamo anche d'accordo.
Al sesto anno però cambia, ed è palese pure nei libri.
Si deve fare carico di portare onore alla sua famiglia la quale reputazione è ormai rovinata. Lucius si trova ad Azkaban e lui è SOLO ad affrontare delle cose che sono più grandi di lui.
Cose che sono troppo per un ragazzino.
Non è di certo di buon cuore o coraggioso anzi, quando gli viene ordinato di uccidere Silente, si mostra spaventato dalla situazione e non porta nemmeno a termine il suo compito.
Nonostante questo, c'è il lui un briciolo di redenzione quando a Malfoy Manor, non vuole riconoscere Harry e rimane vago nel dire chi fosse, utilizzando espressioni come "forse" "può essere" o quando dopo ciò che avviene nella foresta proibita, tentenna a ricongiungersi con Voldemort e lo fa solo per riunirsi alla madre.
Adesso, sappiamo tutti che ha fatto delle cose veramente cattive e questo si deve riconoscere.
Ma va riconosciuto anche che lui è cambiato e maturato e inoltre, in età adulta e grazie alla moglie Astoria, si ha un'evoluzione del personaggio veramente bellissima.
Sarà stato codardo, bullo o tutto quello che volete, ma c'era del buono in lui e anche se tardi, l'ha tirato fuori.
È un personaggio che può essere amato o odiato, ma perché è negativo, ma sicuramente non perché è cattivo e sono due cose ben diverse.
Il fatto che Draco abbia avuto una "redenzione" e che abbia capito i suoi errori maturando, scaturisce un amore verso il suo personaggio (almeno per me) che va RISPETTATO.
Tanto quanto gli altri.
Inoltre, Harry ha perdonato Draco, perché non possiamo farlo anche noi invece che stare sempre a giudicare?
A parer mio è stato giudicato troppo superficialmente, c'è molto di più sotto.
Non la penso come te mi spiace, e a me, l'attore in realtà non piace e non interessa.
Difendo il personaggio perché è quello che conta, non la bellezza dell'attore che lo interpreta.
C'è molto di più sotto che mi sembra che tu non veda in quanto non riesci ad immedesimarti un minimo in quel ragazzo che è semplicemente stato cresciuto male, da un padre che gli ha inculcato tutto ciò che poi ha mostrato.
Ha forgiato il suo carattere con le sue stupide idee, e così facendo ha influenzato negativamente il ragazzo e lo ha danneggiato.
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Questo è il link di una scena che è stata tagliata, so perfettamente che non segue la trama del libro ma secondo me questa è una piccola dimostrazione del fatto che lui non fosse cattivo per sua scelta.
Ovviamente con questo non dico che sia un personaggio positivo o cose simili, però la cattiveria che Draco mostra nei primi sei film, l'ha coltivata il padre e, scommetto che se fosse nato in circostanze diverse, anche lui sarebbe stato diverso.
Magari Lucius lo amava anche, ma in tutte le volte che ho visto i film e letto i libri, non l'ho mai visto mostrare un minimo di affetto o sensibilità verso il proprio figlio.
Inoltre, come dici anche tu, è stato l'unico esempio che ha ispirato Draco.
Fin dai primi anni, è stato un bambino, che ha visto e ha vissuto ogni giorno per tutta la sua infanzia e adolescenza con un uomo che è finito ad azkaban per via del suo essere al servizio di Voldemort, fa distinzioni tra maghi in base alla purezza del sangue che, se dobbiamo dirla tutta, buona parte delle volte disprezza anche i "purosangue", come è andata con i Weasley.
Da sempre le azioni dei genitori influenzano la vita dei figli, la figura più forte che ha inciso nella vita di Draco rispetto alla mamma è sicuramente quella del padre, perché ha sempre avuto un carattere più forte.
Per quanto riguarda la morte di Silente invece, vorrei provare a farti capire come la penso io:
Le famiglie dei mangiamorte sono composte da figure forti, sicuramente con problemi mentali.
Ora, come può un adolescente opporsi al volere di un mago oscuro e potente, specialmente se è stato cresciuto con l'idea che Voldemort sia nel giusto.
Inoltre, hai ragione, Lucius era in prigione ma, ti faccio presente che, sulla torre di astronomia, nel momento in cui Draco deve uccidere Silente, non lo fa e infatti è Piton a fare il lavoro al suo posto.
Ti faccio anche un esempio per renderti conto di quanto poco ci vuole per fare in modo che un membro di una di queste famiglie venga allontanato: nell'ordine della fenice, Sirius racconta la storia della sua famiglia ad Harry e gli dice, che è stato cancellato dall'albero genealogico e cacciato via solo perchè il cappello parlante lo aveva smistato in grifondoro.
Immaginati cosa sarebbe potuto succedere se un figlio di due mangiamorte, si fosse rifiutato di diventare come i genitori e avesse disubbidito al signore oscuro.
Non importa quanto possano averlo viziato, perchè i vizi si possono vedere solo sul piano materiale, non sicuramente su quello emotivo e nonostante i nostri pareri siano contrastanti, penso che la possibilità di scelta che la vita ha riservato a Draco sia stata ben poca, finché ha vissuto sotto l'influenza del padre.
Mi scuso per eventuali errori grammaticali o ripetizioni.
Questo non significa che approvo gli sbagli che ha fatto, ma non gliene attribuisco totalmente la colpa
Io invece penso che sia un ragazzo normale, semplicemente educato male. Non ha avuto una figura paterna che gli abbia dato molto affetto anzi tutt'altro, l'ha messo a disposizione di Voldemort come aiuto dall'interno.
Ora, io penso che, se fosse stato cresciuto con amore e, avesse avuto alle spalle una famiglia presente, la sua vita non sarebbe andata in quel modo.
L'unica fonte di "amore" che ha conosciuto è stato quello della madre e comunque, non importa quanto possa essere profondo l'amore di una mamma, non potrà mai sopperire alla mancanza di affetto da parte di una figura paterna.
Pertanto, ritengo che Draco, sia il perfetto esempio di un ragazzo cresciuto in circostanze difficili, sotto l'influenza negativa del padre e sottomesso a lui.
Non è giusto giudicare un ragazzo e le azioni che commette solo da ciò che si vede ma bisogna anche valutare cosa lo ha spinto ad agire così.
Non ha avuto la possibilità di opporsi, ha fatto ciò che gli era stato imposto e, quando ha avuto la possibilità invece, la libertà di scegliere, privo dalle influenze negative del padre, ha scelto la parte dei buoni.
Tutt'ora capita che i figli, sotto condizionamento dei genitori, commettano gravi errori, l'importante è rendersi conto di aver sbagliato e farsi perdonare.