- «Nonostante il cielo limpido, i vecchi alberi facevano un’ombra fonda, scura e fresca, e ci volle qualche istante prima che gli occhi di Harry distinguessero la costruzione seminascosta nel groviglio di tronchi. Gli parve un posto molto strano per una casa, con gli alberi che ostruivano la luce e la vista della valle sottostante. Si chiese se fosse abitata; i muri erano coperti di muschio e dal tetto erano cadute tante tegole che qua e là si vedevano le travi. Tutto attorno crescevano le ortiche, alte fino alle finestre minuscole e incrostate di sporco.»
- — L'impressione di Harry Potter della baracca dei Gaunt dopo aver visto il ricordo di Bob Ogden nel Pensatoio di Silente[1]
La baracca dei Gaunt (ing: Gaunt Shack) era la casa ancestrale della famiglia Gaunt, situata nei boschi appena fuori dal villaggio di Little Hangleton. Era una piccola baracca squallida in cui abitavano Orvoloson Gaunt, sua moglie, il loro figlio Orfin e la figlia Merope. Subito dopo la morte di Orfin ad Azkaban, la baracca fu in seguito utilizzata da Voldemort come nascondiglio per uno dei suoi Horcrux, l'anello che aveva rubato a Orfin.
Descrizione[]
- «La casa era composta da tre piccole stanze. Due porte conducevano fuori da quella principale, che serviva da cucina e salotto insieme.»
- — Harry Potter descrive la disposizione della baracca[1]

La porta d'ingresso della baracca, con un serpente inchiodato su di essa da Orfin
La baracca era un'abitazione piccola, ben riconoscibile da un serpente morto che Orfin aveva inchiodato alla porta d'ingresso. A causa della mancanza di denaro della famiglia era fatiscente e piena di sporcizia, nonostante fosse in qualche modo tenuta in ordine da Merope. Dopo che Merope smise di prendersene cura a causa del suo matrimonio e della sua successiva morte, la casa sprofondò ancora di più nel degrado: l'interno divenne disseminato da masse di sporcizia, pentole arrugginite e cibo ammuffito che Orfin non si preoccupò di ripulire. Come Harry Potter osservò quando vide i ricordi di Bob Ogden nel Pensatoio di Silente, non c'erano libri in casa.
Era circondata da alberi che la nascondevano in parte, il che fece sì che Harry la considerasse una posizione inusuale da scegliere per una casa. Il folto di boschi che la circondava inoltre bloccava tutta la luce del sole, lasciandola perennemente immersa nel buio.
Cecilia, una residente del villaggio babbano poco distante, considerava la baracca e l'area circostante un pugno in un occhio rispetto al resto della proprietà posseduta dalla famiglia Riddle, e se non fosse stata abitata dai Gaunt avrebbe voluto che venisse abbattuta.
Abitanti[]
- «Orfin era seduto in una sudicia poltrona vicino al fuoco fumante, intento a torcere tra le grosse dita una vipera viva, canticchiandole piano in Serpentese (...) Si udì un rumore strascicato nell’angolo vicino alla finestra aperta e Harry si accorse che c’era qualcun altro nella stanza, una ragazza dal lacero abito grigio, dello stesso colore del sudicio muro di pietra dietro di lei.»
- — Orfin e Merope all'interno della baracca[1]

Orvoloson con i suoi figli, Orfin e Merope.
La baracca era la casa di Orvoloson Gaunt, Orfin e Merope, gli ultimi discendenti rimasti di Cadmus Peverell e Salazar Serpeverde, che vivevano lì in povertà, parlando tra loro in Serpentese in condizioni deplorevoli. Non si sa se la baracca sia stata tramandata nel corso delle generazioni, ma, poiché l'oro della famiglia era stato sperperato diverse generazioni fa, è possibile che essa si sia trasferita nella baracca quando i loro fondi si sono esauriti prima che nascesse Orvoloson. Dopo la morte dei suoi ultimi tre abitanti, la baracca fu completamente abbandonata, ma non fu demolita dagli abitanti del villaggio di Little Hangleton. Voldemort avrebbe impedito a chiunque di avvicinarsi ad essa, piazzandoci potenti incantesimi per proteggere il suo secondo Horcrux nascosto sotto le assi marce del pavimento.
Storia[]
La baracca e i suoi abitanti ricevettero una volta la visita del funzionario del Ministero della Magia Bob Ogden, che venne a interrogare Orfin sulla sua abitudine di usare la magia di fronte agli abitanti babbani del villaggio vicino. Quando Harry Potter guardò questo ricordo nel pensatoio, vide per la prima volta Tom Riddle Sr., un babbano che aveva l’abitudine di passare a cavallo davanti alla casa dei Gaunt e per il quale Merope era innamorata.
Sei mesi dopo, Orvoloson, dopo essere stato rilasciato da Azkaban (in cui era stato rinchiuso per aver aggredito sia Merope che diversi funzionari del Ministero), tornò alla baracca con l'arrogante aspettativa che sua figlia lo avrebbe atteso diligentemente con un pasto caldo. Invece, trovò la baracca impolverata e il suo biglietto di addio. Dopo altri due anni e mezzo, anche Orfin tornò, trovando suo padre morto e il suo anello come ultimo cimelio da ereditare.

Tom Riddle visita la baracca nel 1943
Circa sedici anni dopo, quando Tom Orvoloson Riddle andò a trovare suo nonno per conoscere la sua eredità, trovò invece Orfin, nella casa insieme a masse di sporcizia, pentole arrugginite e cibo ammuffito, che rendevano l'abitazione quasi irriconoscibile. Invece di temere per la follia di Orfin, il giovane Riddle mostrò solo disgusto e delusione per ciò che la sua deplorevole famiglia era diventata, aspettandosi di meglio da una lunga serie di suprematisti di sangue puro. Dopo aver ucciso suo padre, Riddle incastrò Orfin dell'omicidio e lasciò la casa dei Gaunt con l'anello. Dopo ciò, la casa rimase abbandonata e lasciata per anni nel degrado più totale.
Il nascondiglio dell'Horcrux[]
Anni dopo, Lord Voldemort decise di usare la baracca per nascondere uno dei suoi Horcrux, l'anello dei Gaunt preso da Orfin stesso. L'anello fu dapprima maledetto, e poi lasciato sotto le assi del pavimento all'interno di una scatola dorata. Voldemort inoltre lanciò molti potenti incantesimi per proteggere il luogo da possibili intrusi (sebbene essi non siano noti). Nell'estate del 1996, Albus Silente visitò la baracca e recuperò l'anello, ragionando sul fatto che Voldemort avrebbe conservato i suoi Horcrux in luoghi rilevanti per lui.
Nel 1998, Voldemort tornò alla baracca per controllare l'Horcrux, dopo aver appreso che uno di essi (la Coppa di Tosca Tassorosso) era stato rubato dalla camera blindata dei Lestrange alla Gringott. Temendo per la sorte degli altri, Voldemort viaggiò fino alla baracca, così come alla caverna in cui ne aveva riposto un altro, scoprendo con rabbia della scomparsa dell'anello.
Apparizioni[]
- Harry Potter e il principe mezzosangue (prima apparizione)
- Harry Potter e il principe mezzosangue (film) (solo concept art)
- Pottermore
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 Harry Potter e il principe mezzosangue - Capitolo 10: La casa dei Gaunt