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Harry Potter e la pietra filosofale (ing: Harry Potter and the Philosopher's Stone) è il primo dei sette capitoli della saga letteraria Harry Potter, scritta da J.K. Rowling. Pubblicato per la prima volta in Inghilterra il 26 giugno 1997 dalla casa editrice Bloomsbury e in Italia pubblicato da Salani Editore.
Dedica
Il primo libro è dedicato alla figlia più grande, Jessica ("A Jessica, che ama i racconti"), alla madre Anne ("ad Anne, li ama anche lei") e alla sorella Di, ("e a Di che ha sentito questo per prima").
Trama
Capitolo 1: Il bambino che è sopravvissuto
(vecchia trad. Il bambino sopravvissuto)
1º novembre 1981. La famiglia Dursley, composta da Vernon, Petunia e il di loro figlioletto Dudley, erano orgogliosi di essere le persone più normali di Privet Drive. Vernon lavorava nella società di trapani “Grunnings" mentre Petunia era una casalinga. Una mattina, mentre Vernon si recava a lavoro, assistette ad alcuni eventi particolarmente strani. All’uomo sembrò di scorgere un grosso gatto soriano intento nella lettura di una mappa e, più tardi, nell’analisi di un cartello stradale. Nel corso della giornata Vernon assistette ad altri eventi piuttosto singolari: vide molte persone avvolte in mantelli che parlavano in bassa voce e sciami di gufi che volavano oltre la sua finestra. Ma l’uomo non ne sembrò essere particolarmente colpito.
Quando Vernon uscì dal lavoro, le sorprese di quella giornata non si interruppero: l’uomo, infatti, si imbatté in un vecchietto avvolto in un lungo mantello che gli raccontò Vernon che qualcuno, chiamato Tu-sai-chi, era stato sconfitto e che anche i Babbani come lui avrebbero dovuto festeggiare. Vernon, non sapendo cosa fosse un Babbano, si offese per aver ricevuto tale appellativo.
Quella stessa sera, dopo che Vernon era ritornato a casa, il mago Albus Silente e la strega Minerva McGranitt si incontrarono fuori dalla casa dei Dursley, al numero 4 di Privet Drive. Qui vengono raggiunti dal gigante Rubeus Hagrid, che arriva a bordo di una motocicletta volante portando in braccio un neonato di appena un anno. Il bambino in questione è il piccolo Harry Potter, unico sopravvissuto dell'attacco del malvagio Lord Voldemort il quale ha ucciso i suoi genitori, James e Lily Potter in un tentativo di uccidere proprio il piccolo Harry. Silente lascia Harry sulla soglia della casa degli zii Vernon e Petunia affinché si prendano cura di lui.
In quello stesso istante, ovunque nel mondo, maghi e streghe stavano alzando i loro bicchieri in un brindisi per Harry Potter, che diventa noto come "il bambino sopravvissuto”.
Capitolo 2: Vetri che scompaiono
Harry cresce infelice in casa Dursley, tormentato dalle angherie del cugino Dudley Dursley e degli zii: dorme nel ripostiglio sotto le scale, veste gli enormi vestiti smessi di Dudley e viene trattato come un servo.
È il compleanno di Dudley Dursley e i genitori Vernon e Petunia vanno allo zoo. Harry Potter è costretto a venire perché la vicina di casa, che lo ospita quando gli zii non ci sono, è malata. Dudley, intento a guardare un serpente allo zoo attraverso un vetro, cade nell'habitat del serpente perché magicamente il vetro scompare. Il serpente scappa e si rivolge a Harry, salutandolo e ringraziandolo e il ragazzo, sorpreso, lo saluta a sua volta.
Capitolo 3: Lettere da nessuno
All'avvicinarsi del suo undicesimo compleanno, il ragazzo inizia a ricevere delle lettere, che però vengono distrutte dallo zio Dursley prima che possa leggerle. Le lettere indirizzate ad Harry si fanno sempre più frequenti, motivo per cui zio Vernon decide di chiudere la buca per le lettere in modo da non riceverne più. A poco serve poiché da quel momento i Dursley cominciano a trovare le lettere indirizzate ad Harry nei posti più strani: sotto la porta, infilate sotto le finestre e addirittura in una confezione di uova. Nonostante i tentativi del misterioso mandante, Harry non riesce a prendere e leggere nessuna lettera. Il giorno prima del compleanno di Harry, casa Dursley viene invasa da migliaia di lettere, che costringono la famiglia a scappare per nascondersi in una catapecchia su uno scoglio.
Capitolo 4: Il custode delle chiavi
Tuttavia, nemmeno qui i Dursley possono trovare pace. La notte dell'undicesimo compleanno di Harry, il gigante Rubeus Hagrid irrompe nella casa per consegnare ad Harry una lettera, raccontandogli la verità: il giovane ragazzo è un mago, e la lettera è un invito a frequentare la Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Hagrid rivela ad Harry che i suoi genitori Lily Evans Potter (sorella di Petunia) e James Potter, sono morti per mano di Lord Voldemort, un mago potente e malvagio, tanto che i suoi simili non ne pronunciano neanche il nome, preferendo chiamarlo "Tu-Sai-Chi", "Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato" o "Signore Oscuro". Voldemort, anni prima, aveva instaurato un regno di terrore di cui erano rimasti vittime moltissimi maghi e Babbani (nome con cui i maghi indicano le persone sprovviste di poteri). Il Signore Oscuro uccise i Potter e tentò di uccidere Harry; ma l'incantesimo mortale rimbalzò indietro, facendogli perdere i suoi poteri e costringendolo a sparire.
Capitolo 5: Diagon Alley
Harry avrebbe voluto avere altre quattro paia di occhi. Strada facendo, si girava di qua e di là nel tentativo di vedere tutto e subito: i negozi, le cose esposte all'esterno, la gente che faceva le spese".
Quando Harry si sveglia il giorno dopo, cerca di convincersi che tutto quello che è successo la notte prima era stato un sogno, ma quando apre gli occhi, vede Hagrid addormentato sul divano e capisce che è tutto vero. Sente un rumore proveniente dalla finestra e fa entrare un gufo che lascia cadere un giornale sulle ginocchia di Hagrid e inizia ad artigliare il cappotto di Hagrid. Hagrid dice a Harry di pagare il gufo, Harry fa quello che dice e l'uccello se ne va. Hagrid gli dice che devono andare a comprare le sue cose, ma Harry si preoccupa perché non ha soldi. Hagrid gli dice che i suoi genitori non lo hanno lasciato senza soldi e che la loro prima tappa è la Gringott, la banca dei maghi gestita dai goblin. Hagrid quindi accompagna Harry a Diagon Alley, la sezione magica di Londra, per prendere il necessario per comprare i materiali scolastici di Harry e qualcosa per Silente.
Mentre cammina per strada, Harry cerca di guardare ovunque intorno a sé, assorbendo il più possibile. Hagrid da a Harry varie informazioni sul mondo magico e gli regala una civetta per il compleanno.
Nel negozio di bacchette magiche, il signor Olivander mette a disagio Harry con il suo atteggiamento inquietante mentre discute delle bacchette acquistate da Hagrid, dai genitori di Harry e da Voldemort. Olivander tocca la cicatrice di Harry e si scusa per aver venduto la bacchetta che l'ha causata. Quando Harry trova la sua bacchetta (è la bacchetta a scegliere il mago) afferma che è molto curioso che Harry sia destinato a quella bacchetta dato che quella di Voldemort possiede come nucleo una piuma della stessa fenice. Hagrid porta Harry a mangiare qualcosa nel mondo babbano, ma Harry teme di non riuscire ad adattarsi a Hogwarts, perché tutti si aspettano grandi cose da lui. Hagrid lo tranquillizza e gli da un biglietto del treno, indicandogli la data, l'ora e il luogo in cui prendere l'Espresso per Hogwarts e dice a Harry che se mai avesse bisogno di qualcosa, deve scrivere una lettera e la sua civetta saprà dove trovarlo. Harry quindi prende un treno per tornare dai Dursley.
Capitolo 6: Il binario nove e tre quarti
L'ultimo mese di Harry con i Dursley è sia liberatorio che deprimente. La zia e lo zio fingono che Harry non ci sia, e Dudley è ora così spaventato dal cugino che si rifiuta di stargli vicino. Harry se ne sta per conto suo nella sua camera con Edvige mentre legge i suoi nuovi libri.
Il giorno prima della sua partenza, Harry chiede a zio Vernon di accompagnarlo alla stazione di King's Cross. Zio Vernon accetta, ma lo prende in giro perché dice che deve partire dal binario nove e tre quarti, come è scritto sul biglietto che gli ha dato Hagrid e il giorno dopo, i Dursley abbandonano Harry alla stazione. Non ha idea di come trovare il binario finché non sente Molly Weasley usare la parola "babbani" e le chiede aiuto. Lei gli dice di correre attraverso la barriera tra i binari nove e dieci, cosa che lui fa, dove trova il treno per Hogwarts dall'altra parte del muro.
Harry siede vicino al figlio di Molly Ron durante il viaggio e i due legano grazie alla loro ansia sulla frequentazione della scuola. Ron introduce Harry ad elementi del mondo magico e durante il viaggio Harry incontra anche una ragazza un po' fastidiosa e ambiziosa di nome Hermione Granger, un ragazzo di nome Neville Paciock e Draco Malfoy. Offesso dalla maleducazione e tracotanza di quest'ultimo, rifiuta la sua offerta di amicizia. Il treno arriva alla stazione di Hogsmeade e Hagrid accompagna i ragazzi del primo anno attraverso il lago in barca, dove intravedono per la prima volta Hogwarts.
Capitolo 7: Il cappello Parlante
"Sembrava che il cappello chiedesse molto; al momento, Harry non si sentiva né coraggioso, né intelligente né altro. Se solo il cappello avesse nominato un dormitorio per gente che si sentiva poco sicura di sé, quello sarebbe stato il posto giusto per lui".
I nuovi studenti vengono accolti alla porta del castello dalla professoressa Minerva McGranitt, che dice loro che presto saranno smistati nelle loro case. Tutti gli studenti di Hogwarts vivono in uno dei quattro dormitori: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero o Serpeverde, con ogni casa che ha la sua squadra di Quidditch. Le case sono in competizione tra loro per un anno per acquisire il maggior numero di punti, che vengono guadagnati con il successo nelle partite di Quidditch e assegnati dagli insegnanti per i risultati accademici e persi per le infrazioni delle regole, per vincere la Coppa delle Case assegnata alla fine dell'anno.
Gli studenti vengono condotti nella Sala Grande, dove indosseranno il Cappello Parlante, che li smisterà fra le case. Harry diventa molto nervoso e decide che non gli piace la casa di Serpeverde, poiché gli studenti che ne fanno parte sono sgradevoli e Voldemort una volta apparteneva a Serpeverde. Hermione viene smistata in Grifondoro, con grande dispiacere di Ron. Infine, è il turno di Harry di indossare il cappello. Dice a bassa voce che non vuole andare a Serpeverde, il Cappello fa notare che in realtà sarebbe un buon Serpeverde, ma al rifiut di Harry, sceglie Grifondoro. Anche Ron vi viene smistato, mentre Malfoy finisce a Serpeverde.
Tutti si siedono per un grande banchetto per iniziare l'anno. Mentre chiacchiera con i suoi nuovi compagni, Harry si guarda intorno e nota alcuni degli insegnanti che parlano tra loro. Uno di loro, mentre parla con Raptor, fissa malevolmente Harry, che sente immediatamente un forte dolore alla cicatrice sulla fronte. Harry chiede a Percy il prefetto chi è e scopre che quest'uomo è il professor Severus Piton, che insegna Pozioni.
Dopo il dessert, Silente si alza per fare il suo discorso di benvenuto. Aggiunge alcuni avvertimenti sullo stare lontano dalla Foresta Proibita e sull'evitare il corridoio del terzo piano sul lato destro della scuola prima di mandare tutti a letto nelle loro Sale Comuni.
Harry ha difficoltà a dormire a causa del sogno che fa. In esso, indossa il turbante del professor Raptor, che gli dice di trasferirsi a Serpeverde. Lui rifiuta e il copricapo diventa più pesante sulla sua testa. Malfoy e Piton appaiono ridendo di lui, poi il sogno finisce con un lampo di luce verde che fa svegliare Harry a mezzanotte e si addormenta di nuovo, dimenticandosene subito dopo.
Capitolo 8: Il maestro delle Pozioni
Harry trova la vita a Hogwarts insolita e strana. Tutti parlano di lui e sembra che ci sia sempre un adulto in giro quando sbaglia qualcosa. È difficile trovare la strada per le lezioni a causa delle dimensioni del castello e delle scale semoventi.
Tutte le lezioni diventano molto interessanti per Harry, con l'unica eccezione di Storia della Magia, tenuta dal Professor Ruf, e scopre che la magia è molto più che agitare la bacchetta e dire qualche parola.
Quando arriva il momento di passare alla lezione di Difesa contro le Arti Oscure (la lezione che tutti aspettano con ansia), essa si rivela una barzelletta, dato che Raptor continua a balbettare.
Durante la colazione del primo venerdì, Edvige arriva con un invito a prendere il tè da Hagrid. Più tardi, durante la lezione di Pozioni, Harry scopre che il professor Piton lo odia, lo prende in giro Harry e lo umilia per la sua ignoranza. Harry porta Ron con sé alla capanna di Hagrid per il tè, dove il giovane Potter nota per caso un articolo di giornale, che descrive in dettaglio un'irruzione avvenuta alla Gringott in un caveau che era stato svuotato in precedenza quel giorno. Si rende conto che è successo il giorno del suo compleanno, il giorno in cui lui e Hagrid sono andati alla Gringott. Inoltre, ricorda che Hagrid portò con sé un piccolo pacco.
Capitolo 9: Il duello di mezzanotte
Harry è a Hogwarts da circa due settimane quando scopre che i Grifondoro faranno lezioni di volo con i Serpeverde con suo grande disappunto. Harry non vuole passare più tempo del necessario con Malfoy, ma scopre di essere piuttosto portato per il volo.
Neville ha un incidente quando parte per sbaglio con la scopa e si rompe il polso. Madama Bumb lo porta in infermeria dicendo a tutti di rimanere a terra mentre lei è via. Malfoy nota una Ricordella appartenente a Neville, la raccoglie e inizia a volare con essa. Harry insegue Malfoy, che lancia la palla in aria e la prende spettacolarmente e atterra sano e salvo a terra. Proprio in quel momento, arriva la professoressa McGranitt, che rimprovera Harry e gli ordina di seguirla. Ma invece di punirlo, la McGranitt lo presenta a Oliver Baston, capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro, e lo nomina nuovo Cercatore della squadra.
A cena, Harry racconta eccitato a Ron l'accaduto e Malfoy si presenta con i suoi compari Vincent Tiger e Gregory Goyle e prende in giro Harry per essersi cacciato nei guai. La tensione aumenta e Malfoy sfida Harry a un duello tra maghi. Harry accetta, nonostante il tentativo di Hermione di dissuaderlo dal violare le regole della scuola. Mentre Harry e Ron escono di nascosto più tardi quella notte, (il rosso si è autoniminato secondo di Harry) Hermione cerca di fermarli, ma viene chiusa fuori dal dormitorio (la Signora Grassa è andata a fare una passeggiata serale) e deve seguirli. Anche Neville si unisce a loro, poiché ha dimenticato la parola d'ordine necessaria per entrare nella sala comune. Arrivano alla Sala dei Trofei, il luogo del duello, ma Malfoy non si trova da nessuna parte.
Improvvisamente, sentono il custode Argus Gazza e la sua gatta, entrare nella stanza. Capedo Malfoy li ha ingannati, i Grifondoro scappano. Non sapendo dove stanno andando, finiscono accidentalmente nella zona proibita al terzo piano, dove incontrano un grosso e spaventoso cane a tre teste. I bambini riescono a tornare sani e salvi al loro dormitorio, anche se terrorizzati. Hermione rimprovera Harry, ma stuzzica la sua curiosità facendogli notare che il cane era in piedi su una botola e che quindi fa la guarida a qualcosa.
Capitolo 10: Halloween
"Ma da quel momento, Hermione Granger divenne loro amica. Impossibile condividere certe avventure senza finire col fare amicizia, e mettere K.O. un mostro di montagna alto quattro metri è fra quelle".
La mattina dopo, Harry e Ron stanno discutendo su cosa potrebbe custodire il cane quando arriva la posta. Harry riceve una Nimbus 2000 , una scopa da corsa, insieme a un biglietto della professoressa McGranitt che lo convoca agli allenamenti di Quidditch.
Baston gli insegna le basi del Quidditch, comprese le varie posizioni in una squadra e gli strumenti utilizzati nel gioco. Oliver spiega che il ruolo di Harry è evitare gli altri giocatori e catturare il Boccino d'oro. Una partita di Quidditch non può finire finché il Boccino non viene catturato, rendendo il Cercatore il giocatore più importante di una squadra. Ad Halloween, Ron, offeso dall'aria di superiorità di Hermione, pronuncia un commento cattivo su di lei che Hermione sente e scappa via in lacrime.
Alla festa di Halloween il professor Raptor afferma che un Troll è entrato nell'edificio. Mentre i prefetti riportano gli studenti nei loro dormitori, Harry si rende conto che Hermione non sa del troll e lui e Ron si dirigono ad avvertirla e si imbattono nel mostro. Inconsapevolmente, lo chiudono nel bagno delle ragazze solo per rendersi conto che Hermione è intrappolata lì con il troll. Usando il lavoro di squadra, la magia e un po' di fortuna, i due riescono a mettere KO il troll. La professoressa McGranitt li trova e inizia a rimproverare i ragazzi. Hermione interviene dicendo che Harry e Ron la stavano cercando. Poi mente, dicendo che è andata ad affrontare il troll lei stessa e che Ron e Harry avevano cercato di salvarla da lui. A questo punto, Hermione fa amicizia con loro.
Capitolo 11: Il Quidditch
Con l'inizio di novembre, inizia anche la stagione del Quidditch e Harry gioca la sua prima partita contro Serpeverde. Harry sentendo Piton lamentarsi con Gazza del cane a tre teste, sospetta che sia stato lui a far entrare il troll. La mattina dopo, inizia la partita di Quidditch. Harry individua il Boccino d'Oro all'inizio della partita e cerca di prenderlo quando il Capitano dei Serpeverde lo spinge via e viene penalizzato.
In seguito, la scopa di Harry inizia a sussultare in modo incontrollabile. Hagrid commenta che solo la Magia Oscura potrebbe rendere un manico di scopa così difficile da gestire. Hermione nota che Piton sta fissando Harry e borbottando tra sé, segni di una maledizione. Mentre due dei compagni di squadra di Harry, cercano di salvare Harry in aria, Hermione si precipita verso Piton con tale fretta che urta Raptor, si intrufola dietro di lui e gli dà fuoco alla tunica. All'improvviso, l'incantesimo sulla scopa di Harry si spezza e Harry riprende il controllo. Inizia a sfrecciare verso terra e atterra, prendendo il Boccino in bocca, quasi ingoiandolo.
Hagrid riporta Harry nella sua capanna con Hermione e Ron, che dice a Harry che Piton stava lanciando una maledizione sul suo manico di scopa. Hagrid non ci crede, chiedendo perché il professore avrebbe cercato di uccidere Harry. Harry racconta a Hagrid che Piton è stato ferito dal cane nel corridoio del terzo piano. Hagrid rivela involontariamente che il cane a tre teste, Fuffi, è suo, e che ciò che il cane sta sorvegliando è un segreto noto solo ad Albus Silente e a un uomo di nome Nicolas Flamel.
Capitolo 12: Lo specchio delle brame
" I Potter continuavano a sorridergli e a salutarlo, e lui tornò a guardarli, anelante, con le mani premute contro lo specchio come se sperasse di caderci dentro e di raggiungerli. Dentro di sé provava un dolore acuto, fatto per metà di gioia e per metà di una terribile tristezza".
Il Natale si avvicina. Malfoy prende in giro Harry dicendogli che dovrà restare a Hogwarts per le vacanze, dato che non ha genitori. Harry, tuttavia, non vede l'ora di trascorrere il Natale lontano dai Dursley, soprattutto perché anche Ron resterà a Hogwarts, dato che il signor e la signora Weasley andranno a trovare il fratello maggiore di Ron, Charlie, in Romania.
Il giorno di Natale, Harry e Ron si svegliano con dei regali, anche se quelli di Harry sono meno numerosi e tra essi vi è un Mantello dell'Invisibilità accompagnato solo da un biglietto anonimo che gli dice che il mantello un tempo apparteneva al padre di Harry e di farne buon uso. Quella notte, dopo una soddisfacente cena di Natale e dopo che Ron si è addormentato, Harry prova il suo Mantello dell'Invisibilità. Non visto, riesce ad andare alla sezione proibita della biblioteca. Ma uno dei libri inizia a urlare quando lo apre, quindi se ne va velocemente. Incontra Gazza e si nasconde in una vecchia aula mentre lui va a chiedere a Piton di aiutarlo a cercare nei corridoi. All'interno c'è un vecchio specchio con una cornice dorata. Harry si guarda allo specchio e vede molte persone in piedi dietro di lui, ma quando si gira nella stanza, non vede nessuno. Improvvisamente, riconosce che due delle persone nello specchio sono i suoi genitori defunti. Cerca di parlare con loro, ma riescono a comunicare solo agitando le mani. Harry si ferma lì per un po', ma alla fine torna nella sua stanza.
La notte successiva, Harry porta Ron con sé nella stanza dello specchio. Ron non vede i genitori di Harry nello specchio, ma sé stesso come il migliore di tutti i suoi fratelli. Ron decide di non tornare più davanti allo specchio, ma Harry sì e incontra Albus Silente, che gli spiega che lo specchio, noto come Specchio delle Brame, mostra i desideri più profondi di chiunque vi guardi dentro. Harry è sollevato nello scoprire che Silente non è arrabbiato. Tuttavia, avverte Harry che molti si sono consumati e sono diventati pazzi davanti allo specchio e che verrà spostato in una nuova posizione e gli dice di non andare a cercarlo. Quando Harry chiede cosa vede Silente nello specchio, la sua risposta è che si vede con in mano un grosso paio di calzini di lana.
Capitolo 13: Nicolas Flamel
Harry trova difficile dimenticare l'immagine dei suoi genitori. L'allenamento di Quidditch continua ancora più duramente e viene rivelato che Piton arbitrerà la prossima partita. Dopo una conversazione con Neville, Harry si ricorda improvvisamente di aver letto il nome Nicolas Flamel su una figurina della Cioccorane, il che ricorda a Hermione di aver visto il nome in un libro che aveva preso dalla biblioteca, e la squadra scopre che è un famoso alchimista, l'unico creatore noto della Pietra Filosofale, i cui poteri includono la trasformazione di qualsiasi metallo in oro e la produzione dell'Elisir di Lunga Vita, una pozione che può rendere immortale chi la beve.
Arriva la partita di Quidditch Grifondoro contro Tassorosso e Piton, che arbitra la partita, è prevedibilmente di parte, mentre sugli spalti Ron e Neville si azzuffano con Malfoy, Tiger e Goyle dopo che Malfoy ha fatto alcuni commenti maleducati verso i giocatori della squadra della loro casa e verso entrambi loro. Harry cattura il boccino e vince la partita in meno di cinque minuti, Dopo, Harry nota e segue Ption nella Foresta Proibita dove lui e Raptor parlano della Pietra Filosofale. Harry pensa che Piton stia cercando di costringere Raptor ad aiutarlo a ottenere la pietra in modo da poter diventare ricco, allarmando sia Ron che Hermione che temono che Raptor ceda.
Capitolo 14: Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia
"Ma è contro le nostre leggi’ disse Ron. ‘L'allevamento dei draghi è stato dichiarato fuori legge dalla Convenzione degli Stregoni del 1709, questo lo sanno tutti. Difficile non farsi notare dai Babbani se alleviamo un drago in giardino, e comunque non si possono addomesticare: troppo pericoloso. Dovreste vedere le bruciature che si è beccato Charlie in Romania coi draghi selvatici".
Harry, Ron e Hermione incontrano Hagrid, che conferma che la Pietra è custodita a Hogwarts. Hermione lo adula e gli farà parlare degli incantesimi usati per proteggerla. Dopo questo, Harry si lamenta dell'alta temperatura nella capanna di Hagrid, solo per scoprire che ha un uovo di drago che si schiude tempo dopo. Hagrid chiama il cucciolo Norberto e Malfoy scopre della sua esistenza. Per risolvere il problema, convincono Hagrid a mandare il drago al fratello di Ron, Charlie. La mano di Ron viene morsa dal drago e lui viene mandato da Madama Chips. Harry e Hermione portano di nascosto Norberto in una cassa fino alla torre più alta sotto il mantello dell'invisibilità di Harry e lungo la strada vedono la professoressa McGranitt che trascina via Malfoy in punizione per essere stato fuori dal letto di notte e aver detto "bugie" su Harry e un drago. Passano la cassa a degli amici di Charlie e tornano giù per le scale, dove incontrano Gazza, rendendosi conto troppo tardi di aver lasciato il mantello dell'invisibilità sulla torre.
Capitolo 15: La Foresta Proibita
"Buona fortuna, Harry Potter’ disse Fiorenzo. ‘È già successo che i pianeti venissero letti in modo errato, anche dai Centauri. Spero che questa sia una di quelle volte".
Gazza porta Harry e Hermione nell'ufficio della McGranitt, dove incontrano Neville. La McGranitt, molto delusa, toglie 50 punti a ciascuno di loro e dà loro una punizione, che sconteranno con Malfoy. La loro popolarità con gli altri studenti ne risente. Circa una settimana prima degli esami, Harry sente il professor Raptor, venire minacciato. Quindi, Harry si dirige in biblioteca per dirlo a Ron e Hermione. Sono convinti che Piton stesse minacciando Raptor e che intenda rubare presto la Pietra, e Hermione suggerisce di andare da Silente. Harry rifiuta, dicendo che non hanno prove.
La punizione è aiutare Hagrid a cercare un unicorno ferito nella foresta. Si dividono, con Hagrid che porta Harry e Hermione, e Neville e Malfoy che vanno con Thor il suo cane. Incontrano alcuni Centauri, Conan e Cassandro, ma non ottengono informazioni utili da loro. Improvvisamente, Hagrid vede delle scintille rosse nell'aria, che segnalano che l'altro gruppo è nei guai. Corre verso di loro e torna, rimproverando Malfoy per aver spaventato Neville facendogli lanciare le scintille. Hagrid scambia Harry e Neville, mandando Harry via con Malfoy.
Alla fine trovano l'unicorno morto e vedono qualcosa che beve il suo sangue. Malfoy urla e corre via con Thor, lasciando Harry, che viene salvato dalla misteriosa figura da un centauro, di nome Fiorenzo, che dice a Harry che il sangue di unicorno può tenerti in vita, anche se sei a un passo dalla morte, ma ti maledice per sempre. Poi rivela che la persona che lo stava bevendo lo stava facendo per rimanere in vita finché non fosse stata in grado di bere l'Elisir di Lunga Vita e vuole la Pietra. Chiede anche a Harry se non conosca qualcuno che ha aspettato per anni di riacquistare il potere e Harry si rende conto che la figura misteriosa era Voldemort.
Tornato nella sala comune, Harry dice a Hermione e Ron che Voldemort è nella foresta e che Piton vuole la Pietra per aiutare Voldemort a ripristinare i suoi poteri. Dopo, andando a letto, Harry scopre che il suo Mantello dell'Invisibilità gli è stato restituito.
Capitolo 16: La botola
Dopo aver terminato gli esami, Harry si rende conto della sospetta coincidenza nel fatto che Hagrid desiderasse un drago più di ogni altra cosa, solo per incontrare uno sconosciuto che ne aveva uno da dargli. Lui, Ron e Hermione corrono a chiedergli dell'uomo che gli ha dato Norberto, e lui dice di non averlo mai visto in faccia perché teneva il cappuccio alzato. Hagrid menziona anche che hanno parlato di Hogwarts e di Fuffy, il cane a tre teste. Menziona anche che lo sconosciuto continuava a offrigli da bere mentre gli chiedeva informazioni. Hagrid si lascia sfuggire come superare Fuffi, il che fa andare via Harry, Ron e Hermione.
Si dirigono all'ufficio di Silente, solo per incontrare la McGranitt, che dice loro che è partito per Londra. Dopo che Harry rivela che sanno della Pietra, la McGranitt insiste che nessuno potrebbe rubarla. Il trio si rende conto che Silente è stato attirato via e che Piton cercherà di rubare la Pietra quella notte, quindi decidono di provare a impedirglielo.
Dopo che Hermione immobilizza Neville che non voleva lasciarli andare, si dirigono alla stanza del terzo piano. Trovano la porta socchiusa e un'arpa nella stanza. Harry suona il flauto che Hagrid gli ha regalato per Natale e Fluffy torna a dormire. Scendono attraverso la botola. Atterrano su un Tranello del Diavolo, che quasi li soffoca prima che Hermione accenda un fuoco per liberarsene (messo lì dalla professoressa Sprite).
La stanza successiva, quella del professor Vitious, contiene un mazzo di chiavi volanti e alcuni manici di scopa. Harry ne trova una d'argento con un'ala rotta, diversa dalle altre, e la prende, aprendo la porta successiva con essa. La stanza successiva è quella della professoressa McGranitt, e contiene grande scacchiera, per una partita di Scacchi Magici che Ron li aiuta a vincere, a costo di dover sacrificare se stesso e di essere messo KO.
Harry e Hermione continuano nella stanza successiva, quella del professor Raptor, dove trovano un troll privo di sensi steso sul pavimento. Infine, entrano nella stanza del professor Piton e trovano sette pozioni in bottiglie insieme a un rotolo di carta che fornisce indizi su quale bere per continuare, notando che tre bottiglie contengono veleno, due contengono vino di ortica, una rimanderà indietro chi la beve e l'altra permetterà a chi la beve di andare avanti nella stanza successiva. Hermione dice a Harry che è un test di logica e non di magia. Risolve l'enigma e, su istruzione di Harry, beve la pozione che le permetterà di tornare indietro attraverso la fiamma viola, mentre Harry beve quella che le porterà nella stanza finale, dove rimane sorpreso da chi vede.
Capitolo 17: L'uomo dai due volti
È Raptor che Harry vede nella stanza, non Piton. Harry, sbalordito, sente Raptor dirgli che con uno come Piton in giro, nessuno si aspetterebbe che lui provasse a rubare la Pietra e che Piton in realtà stava proteggendo Harry. Harry nota lo Specchio delle Brame e Raptor si ferma a esaminarlo, dicendo che è la chiave per ottenere la Pietra. Per distrarlo dallo Specchio, Harry interroga Raptor, che dice di essere al servizio di Lord Voldemort e, sebbene Piton odiasse Harry a causa di suo padre, non ha mai voluto che Harry morisse.
Spiega come Piton e il padre di Harry andassero a scuola insieme e come fu lì che iniziò il loro odio reciproco. Raptor chiede aiuto al suo padrone per ottenere la Pietra e una voce serpentina gli dice di usare il ragazzo. A Harry viene detto di guardare nello Specchio e vede il suo riflesso tirare fuori la Pietra dalla tasca e rimetterla dentro, e Harry la sente cadere nella sua tasca. Racconta a Raptor di essersi visto stringere la mano a Silente, dopo aver vinto la Coppa delle Case per Grifondoro. La voce serpeggiante dice a Raptor che Harry sta mentendo e Raptor si toglie il turbante per mostrare a Harry cosa c'è dietro la sua testa. Quando Raptor si gira, Harry è scioccato nel vedere un altro volto dove dovrebbe esserci la nuca del professore. Il volto ha occhi rossi e una fessura serpeggiante dove dovrebbe esserci il naso. Harry capisce che questo è il volto di Voldemort e Voldemort chiede a Harry di dargli la Pietra. Harry rifiuta e scappa, ma Raptor lo afferra. Tuttavia, il contatto con la pelle di Harry brucia Raptor e gli fa venire delle bolle su tutta la zona in cui Harry lo ha toccato. Harry afferra il volto di Raptor, poi il braccio, e si aggrappa, sentendo un dolore accecante alla testa che aumenta, finché non sente sviene.
Si sveglia nell'infermeria con Silente lì, che gli dice che Raptor non è riuscito a prendere la Pietra, che è stata distrutta. Nonostante questo, ci sono altri modi in cui Voldemort può tornare. Non può essere ucciso, e ha lasciato Raptor a morire. Silente spiega che il motivo per cui Raptor non poteva toccare Harry era perché la madre di Harry era morta per salvarlo, proteggendolo con il suo amore. Il preside conferma poi la storia di Raptor sul padre di Harry e il professor Piton, rivelando che James una volta salvò la vita di quest'ultimo che probabilmente si è tanto impegnato a proteggere Harry durante l'anno per sdebitarsi con suo padre.
Harry riceve quindi la visita di Ron e Hermione, che rivelano che Serpeverde è arrivato primo nella Coppa delle Case e, con Harry impossibilitato a giocare l'ultima partita di Quidditch del campionato, Corvonero ha vinto facilmente, prima che Madama Chips li costringa a uscire. Più tardi arriva Hagrid e dà a Harry un libro di foto dei suoi genitori.
Il giorno seguente, alla festa di fine anno, Silente assegna alcuni punti dell'ultimo minuto per gli eventi recenti. Dà a Ron e Hermione cinquanta punti a testa, e a Harry sessanta, il che li pone in parità con Serpeverde per il primo posto. Silente riconosce poi che, mentre è difficile tenere testa ai nemici, è ancora più difficile tenere testa agli amici come ha fatto Neville, e assegna al ragazzo altri 10 punti, facendo vincere la Coppa delle Case a Grifondoro, con grande gioia di tutti anche di Tassorosso e Corvonero entusiasti di veder terminare la serie di vittorie di Serpeverde. L'anno scolastico termina e tutti tornano a casa.
Lista incantesimi introdotti
Incantesimo | Utilizzo |
---|---|
Incantesimo di Levitazione | L'incantesimo Wingardium Leviosa venne insegnato agli studenti del primo anno dal Professor Filius Vitious durante la lezione. |
Incantesimo di Apertura Porte | Usato da Hermione per fuggire da Gazza. |
Maledizione delle pastoie | Usato da Draco Malfoy contro Neville Paciock. |
Incantesimo di pietrificazione | Usato da Hermione Granger contro Neville Paciock. |
Lista decessi
Personaggio | Assassino | Causa | Note |
---|---|---|---|
Lily Potter | Voldemort | Avada Kedavra | |
James Potter | Voldemort | Avada Kedavra | |
Quirinus Raptor | Voldemort/Harry Potter | Protezione di Lily Evans e fuga di Voldemort dal suo corpo. |
Curiosità
- L'idea per il libro è venuta a J.K. Rowling dopo che il treno su cui viaggiava (di ritorno a Londra) ha subito un ritardo di quattro ore.
- Una prima edizione del libro contenente disegni a mano e annotazioni (con un totale di 43 aggiunte personali: 20 illustrazioni originali e commenti scarabocchiati nei margini) di JK Rowling è stata venduta all'asta per £ 150.000 nel 2013. È stata esposta al Writers' Museum di Edimburgo da giovedì 8 dicembre 2016.
- Questo è stato l'unico libro ad essere stato scritto durante il periodo in cui si svolgono gli eventi narrati nel libro.
- Questo libro e Harry Potter e il prigioniero di Azkaban sono gli unici due libri della serie a non avere un titolo in un capitolo che riprende il titolo del libro.
- La Rowling ha inventato il passaggio che era l'introduzione di Olivander, mentre era seduta sotto un albero in un parco di Edimburgo.
Edizioni
Lingua italiana
Voci correlate
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