Harry Potter Wiki
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Il padre di Barnaby Lee era un mago oscuro che si unì ai Mangiamorte durante la prima guerra dei maghi.

Biografia[]

Serpeverde

Il simbolo della Casa di quest'uomo.

Costui frequentò la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts nella sua giovinezza, dove fu smistato in Serpeverde. Ebbe il compito di fare il discorso durante il tradizionale brindisi della Famiglia Lee un anno e rese sua madre piuttosto orgogliosa.[1] A un certo punto conobbe Horace Lumacorno (presumibilmente perché era uno dei suoi professori).[1]

A un certo punto quest'uomo si unì ai Mangiamorte e sposò una dei suoi compagni e la coppia ebbe un figlio Barnaby. Una volta possedeva un Kneazle domestico, che Lord Voldemort annegò.  Una volta, lui e suo figlio stavano sterminando i Pixie a casa loro, e lui sgridò perché piangeva.  Il signor Lee diceva sempre che avrebbe dovuto comprare del cervello a suo figlio per il suo compleanno, provando chiaramente di essere un padre piuttosto crudele e violento.[1]

Una notte, suo fratello Cecil portò i suoi parenti in campeggio dove accese un fuoco scoppiettante e servì loro un po' della sua famosa cioccolata, che fece riscaldare dalla sua Salamandra Vulcan. Barnaby in seguito ricordò che tutti si erano divertiti a vedere la salamandra addestrata, sostenendo che quel momento era uno dei pochi ricordi felici che aveva di loro.[1]

Fu condannato ad Azkaban dopo la guerra per i suoi crimini come Mangiamorte, insieme a sua moglie e Barnaby venne affidato a sua nonna.[1]

Capacità magiche e abilità[]

  • Arti oscure: come membro dei Mangiamorte, il signor Lee era probabilmente molto abile nell'eseguire le Arti oscure.
  • Materializzazione: il signor Lee aveva imparato a materializzarsi con successo all'età di quattordici anni, un'impresa eccezionalmente rara, soprattutto perché è illegale materializzarsi senza una licenza e ai maghi normalmente non viene insegnato come materializzarsi fino a quando non hanno diciassette anni.

Proprietà[]

  • Kneazle: quest'uomo possedeva un Kneazle fino a che Voldemort non lo affogò.

Apparizioni[]

Note[]