Harry Potter Wiki
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Isotta Sayre (ing: Isolt Sayre) fu una strega purosangue irlandese, nata nel 1603. Figlia di William Sayre e Rionach Gaunt, insieme al marito James Steward fondò la Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny.

Biografia[]

Primi anni di vita[]

Isotta Sayre nacque intorno al 1603 da William e Rionach Sayre. Suo padre la soprannominò "Morrigan" in onore di una loro antenata a causa della sua affinità con tutte le cose naturali. Cresciuta a Coomloughra nella contea di Kerry, in Irlanda, Isotta ebbe un'infanzia idilliaca, in quanto amata dai suoi genitori e dalla comunità Babbana circostante, per la quale i suoi genitori producevano segretamente cure magiche.

Il cottage dei Sayre viene incendiato

Il cottage dei Sayre viene incendiato.

Tuttavia, intorno al 1608, quando Isotta aveva cinque anni, il cottage della sua famiglia fu attaccato e incendiato e i suoi genitori morirono, mentre Isotta fu salvata da sua zia, Gormlaith Gaunt che la porta nella valle di Coomcallee, dove la crebbe, usando la Magia Oscura per ottenerne la cooperazione e isolarla.

Gaunt si dimostrò una tutrice instabile e crudele. In quanto suprematista purosangue, credeva che la volontà di sua sorella di aiutare i Babbani avrebbe messo Isotta su una cattiva strada, portandola a sposare un Babbano. Crescendo Sayre si rese conto che sua zia l'aveva rapita e che era stata lei a dare fuoco alla sua casa e che quindi era l'assassina dei suoi genitori.

Isotta con sua zia

Isotta con sua zia Gormlaith.

Gaunt avrebbe fatto sì che la nipote la guardasse mentre lanciava maledizioni a qualsiasi Babbano o animale che si avvicinasse troppo alla loro casa. Il villaggio imparò a mantenere le distanze dalla casa e l'unico contatto esterno che Isotta avrebbe avuto con chiunque tranne sua zia era quando i ragazzi del villaggio le tiravano pietre mentre giocava in giardino.

Quando la piccola Sayre compì undici anni intorno al 1614 arrivò la sua lettera di accettazione a Hogwarts, ma sua zia rifiutò di mandarcela perché pensava, che insegnandole lei stessa la magia sarebbe stato meglio che rischiare di mandarla in un "istituto pericolosamente egualitario pieno di Mezzosangue". Isotta non ebbe nemmeno il permesso di avere una bacchetta tutta sua.

La stessa Gaunt aveva frequentato Hogwarts, dove era stata smistata in Serpeverde e ne aveva parlato molto a Sayre, ma l'aveva ampiamente denigrata, lamentando del fatto che i piani di Salazar Serpeverde per la purezza della razza magica non erano stati realizzati. Questo, tuttavia, portò Sayre, che era stata isolata e maltrattata dalla zia per anni, a credere che Hogwarts fosse una specie di paradiso e passò gran parte del suo tempo da adolescente a fantasticare su di essa.

Fuga nel Nuovo Mondo[]

Isotta fugge in America

Isotta fugge nel Nuovo Mondo.

Alla fine, dopo dodici anni con Gormlaith, la diciassettenne Isotta aveva imparato abbastanza magia per fuggire e trovato il coraggio di provarci, così rubò la bacchetta di Gormlaith, lasciò il cottage e fuggì dal paese. L'unico altro oggetto che portò con sé fu una spilla d'oro a forma di nodo gordiano che era appartenuta a sua madre.

Temendo le prodigiose capacità di localizzazione di sua zia e la sua conseguente punizione, Sayre fuggì in Inghilterra, ma presto sua zia le fu alle calcagna. Determinata a non tornare con lei, si tagliò i capelli e si spacciò per un ragazzo Babbano, prendendo il nome di "Elias Story" (anagramma di "Isotta Sayre"), mentre e per impedire alla zia di trovarla, si imbarcò sulla Mayflower nel 1620 e salpò per il Nord America.

Sayre arrivò nel Nuovo Mondo come una dei primi coloni europei, la maggior parte dei quali erano Babbani. Subito dopo essere arrivato, abbandonò i suoi comapgni di viaggio e si trasferì sulle montagne circostanti, lasciando che i coloni Babbani presumessero che "Elias Story" fosse rimasto ucciso durante il rigido inverno insieme ad altri. Prese questa decisione, sia perché credeva che, nonostante si fosse trasferita in un altro continente Gormlaith l'avrebbe comunque rintracciata in qualche modo, sia perché il suo viaggio a bordo della Mayflower l'aveva portata alla conclusione che difficilmente i puritani l'avrebbero accettata, se avessero scoperto che era una strega.

Dopo diverse settimane trascorse da sola sulle montagne in completo isolamento, Sayre si imbatte in un Nascondombra che sta per sventrare un Magicospino e gli lanciò una maledizione facendolo scappare. Ignara che i Magicospino fossero piuttosto pericolosi per gli umani, Sayre lo portò nel suo rifugio improvvisato e lo curò riportandolo in salute.

Il Magicospino si dichiarò legato a lei finché non avesse avuto l'opportunità di ripagare il suo debito, ma fu molto umiliato di ritrovarsi indebitato con una ragazza giovane e vulnerabile, ma Isotta trovò divertente la sua presenza e fu felice di avere la sua compagnia. Con il passare del tempo, i due divennero amici, ma le leggi della sua razza, il vietavano al Magicospino di rivelare a Sayre il suo vero nome, così lei lo chiamò "William" in onore del suo defunto padre.

William iniziò a mostrare a Isotta varie creature magiche con cui aveva familiarità e i due vissero numerose avventure come un combattimento con uno Alastridente, l'osservazione della caccia degli Hodag e lo studio di cuccioli di Wampus appena nati. Isotta rimase affascinata in particolar modo da un Serpecorno, e a sua volta il serpente le voleva bene, con grande stupore di William. Isotta affermò anche di capire cosa le stava dicesse l'animale.

Poiché questo era allarmante per William, non gli parlò del suo legame con il serpente, e che sembrava dirle delle cose. La bestia le diceva sempre: "finché non farò parte della tua famiglia, la tua famiglia è condannata". Isotta non riusciva a comprendere il significato delle parole dell'animale o se le immaginasse.

Isotta salva i Boot

Isotta salva i fratelli Boot.

Un giorno, mentre erano alla ricerca di cibo nei boschi, i due udirono un rumore raccapricciante nelle vicinanze. William urlò a Isotta di restare ferma e con una freccia avvelenata pronta, si lanciò tra gli alberi verso il rumore. Isotta ignorò le sue istruzioni e seguì il Magicospino per scoprire che il Nascondombra che aveva tentato di uccidere William anni prima aveva ucciso due umani e si stava preparando a sventrarli, e due bambini giacevano gravemente feriti lì vicino. Isotta e William lavorarono insieme e si sbarazzarono in fretta del Nascondombra.

William a quel punto si mise a raccogliere le more, ignorando i bambini feriti. Quando Isotta con rabbia gli ordinò di aiutarla a portare i ragazzi al loro rifugio, fece i capricci e la strega indignata dalla sua insensibilità e testardaggine, dichiarò che avrebbe accettato che la aiutasse a riportare indietro i ragazzi come pagamento del debito che le doveva. Insistette per portarli a casa normalmente poiché temeva che fossero troppo deboli per Smaterializzarsi. William accettò a malincuore di portare in braccio il ragazzo più grande, mentre Isotta portò con sé il più giovane. Non appena tornarono al rifugio, una furiosa Isotta disse a William che non aveva più bisogno di lui e il Magicospino dopo averla guardata male e se ne andò.

La nascita di una famiglia[]

I ragazzi che Isotta e William salvarono sopravvissero all'attacco e, con grande gioia e stupore della donna, erano maghi di nome, Chadwick e Webster Boot.I due stettero così male per le due settimane successive che Isotta non li lasciò quasi mai soli. Era turbata dal fatto che, nella fretta di salvare i ragazzi, non era riuscita a dare una sepoltura ai loro genitori, così quando i due si furono rimessi abbastanza da essere lasciati soli per qualche ora, tornò nella foresta con l'intenzione di scavare delle tombe per i loro genitori.

Con sua sorpresa, trovò lì un'altra persona che stava per l'appunto scavando le tombe dei Boot; si trattava di James Steward un Babbano che viveva nello stesso villaggio dei Boot di cui era amico e che non vedendoli tornare era andato a cercarli. Trovati i loro corpi aveva capito che fossero rimasti vittima di qualche animale aveva deciso di dare loro una degna sepoltura; tuttavia, trovò le loro bacchette rotte accanto ai cadaveri e incuriosito cominciò a esaminare la corda di cuore di drago che sporgeva dalla bacchetta che apparteneva al padre dei ragazzi e la agitò. Ciò causò un'esplosione magica e James fu scaraventato contro un albero e perse i sensi.

Isotta quindi portò anche lui al suo rifugio, dove alla fine si svegliò. La donna non era in grado di nascondere la sua magia a James, specialmente nello spazio ristretto in cui si trovavano e mentre preparava pozioni per aiutare i ragazzi a riprendersi. Aveva intenzione di Obliviare James una volta che si fosse ripreso dalla commozione cerebrale, ma fino ad allora considerava piacevole poter parlare con un adulto, per non parlare del fatto di avere vicino qualcuno che avesse familiarità con i ragazzi Boot e che potesse aiutarla a badare a loro mentre guarivano.

Isotta Sayre e James Steward

Isotta insieme a suo marito James.

James aiutò Isotta anche a costruire una casa di pietra sulla cima del Monte Greylock fornendo un progetto realizzabile, e Isotta la costruì magicamente in un pomeriggio, decidendo di chiamare la nuova casa "Ilvermorny" in onore della casa dei suoi genitori, distrutta da sua zia. Ogni giorno, Isotta trovava una scusa per non Obliviare James, e nel frattempo la paura di quest'ultimo per la magia si placò, e alla fine ammisero di essere innamorati l'uno dell'altro e si sposarono.

Fondazione di Ilvermorny[]

Isotta e James consideravano i ragazzi Boot come figli adottivi e spesso la donna raccontava loro storie su Hogwarts, dove i ragazzi desideravano ardentemente andare, e chiedevano spesso se potevano tornare in Europa , dove avrebbero potuto ricevere le loro lettere. Isotta, non volendo spaventarli, non raccontò loro di Gormlaith Gaunt, e invece promise di dare loro delle bacchette e di aprire una scuola di magia nella loro casa.

La famiglia discusse su come chiamare le quattro case e, invece di dare loro i nomi dei fondatori di Hogwarts, le chiamarono con i nomi delle creature magiche che vivevano nei dintorni: Isotta, quindi fondò la casa Serpecorno, Chadwick la casa Tuonalato, Webster la casa Wampus, e James la casa Magicospino (anche se non aveva mai conosciuto William, Isotta gliene aveva parlato e l'uomo aveva trovato le storie su di lui alquanto spassose).

All'epoca, l'undicesimo compleanno di Chadwick era vicino e Isotta non aveva idea di come fornirgli la bacchetta che gli aveva promesso, poiché pensava che la bacchetta rubata a sua zia fosse l'unica in America. Alla vigilia del suo compleanno, Isotta fece un sogno in cui andava al ruscello del Serpecorno, che ne uscì, chinò la testa, e Isotta tagliò una lunga scheggia dal suo corno. Si svegliò, camminò fino al ruscello e tutto accadde come nel sogno; tornata a casa, svegliò James, che era abile nella lavorazione e nell'intaglio della pietra e i due crearono una bacchetta di eccezionale potere per Chadwick.

Ilvermorny al momento della sua fondazione

Ilvermorny al momento della sua fondazione.

Quando Webster compì undici anni, la fama della scuola magica degli Steward si era diffusa. Un giorno arrivarono due ragazzi della tribù Wampanoag e una madre e le sue due figlie della tribù Narragansett, che avevano ricevuto bacchette da James e Isotta. Isotta non usò altre corna di Serpecorno per creare nuclei e lei e James impararono a usare una varietà di altre sostanze, tra cui il pelo di wampus, la corda del cuore di alastrindente e le corna di lepronte.

Nel 1634, la scuola era cresciuta notevolmente e ogni casa si espandeva ogni anno. Alla fine, Isotta e James ebbero due figlie gemelle che chiamarono Martha e Rionach in onore delle rispettive madri.

La vendetta di Gormlaith[]

Gormlaith attacca Ilvermorny

Gormlaith attacca Ilvermorny.

La famiglia Steward non aveva idea che la fama di Ilvermorny fosse arrivata a Gormlaith Gaunt, che sentendo il nome della scuola e sapendo che la preside era soprannominata Morrigan capì subito di chi si dovesse trattare; scoperto che Isotta aveva sposato un Babbano e aperto una scuola per chiunque avesse poteri magici, si recò in America, dopo aver giurato di uccidere Isotta e James, distruggere l'edificio scolastico e rapire le loro figlie.

Non appena vide la casa, lanciò una maledizione sui due adulti, facendoli cadere in un sonno incantato. Chadwick, avendo visto Gormlaith fuori, mandò Webster a svegliare James e Isotta e quando non ci riuscì, lui corse ad assistere il fratello nello scontro con la strega oscura.

Isotta si prepara ad affrontare Gormlaith

Isotta si prepara ad affrontare Gormlaith.

A causa del trambusto, Martha e Rionach furono svegliati e grazie alla forza dell'amore, le loro grida ruppero l'incantesimo posto sui loro genitori. Isotta si svegliò e urlò a James di andare a prendere le loro figlie, mentre lei correva fuori per assistere i suoi figli nel duello con Gormlaith. Purtroppo non poté fare nulla perché Gormlaith aveva disattivato la sua bacchetta. Isotta seguì la zia fino alla stanza dove si trovavano James e le loro figlie e certa che tutto fosse perduto, Isotta, quasi senza pensarci, gridò il nome di suo padre. In quell'istante si Materializzò William il Magicospino che aveva creduto che Isotta lo stesse chiamando e tirò una freccia con la punta a Gormlaith uccidendola. La famiglia ha espresso la sua estrema gratitudine al Magicospino che però era seccato dal fatto che Isotta avesse impiegato dieci anni per pronunciare di nuovo il suo nome. Isotta non ebbe il coraggio di dire che in realtà stava chiamando suo padre e quando James s'inserì nella conversazione, dicendo che aveva dato alla sua casa il nome della specie di William in suo onore, il Magicospino ne fu commosso e in seguito si trasferì a Ilvermony con i suoi familiari, che ottennero un lavoro alla scuola.

Vita successiva[]

Isotta non era in grado di parlare il serpentese ma solo di capirlo e quindi non poteva riattivare la sua bacchetta, ma tanto non la voleva più perché era l'ultimo ricordo della sua infanzia infelice, così lei e suo marito la seppellirono in giardino. Nel giro di un anno, un albero di legno serpente crebbe dal terreno dove era stata seppellita la bacchetta e qualsiasi tentativo di ucciderlo o potarlo non ebbe successo e fu tenuto dopo che si scoprì che l'albero possedeva potenti proprietà medicinali.

La reputazione di Ilvermorny crebbe costantemente negli anni successivi, Isotta e James rimasero co-direttori dell'istituto che accolse sempre più studenti, che alla fine ebbero anche una divisa scolastica che Isotta volle fare blu perché era il suo colore preferito e aveva desiderato essere in Corvonero da bambina. Fece anche in modo che le vesti fossero chiuse con un nodo gordiano d'oro, in memoria della spilla che trovò tra le rovine dell'Ilvermorny originale.

Crescendo una delle figlie di Isotta, Martha, si rivelò essere una Maganò, ma lei la continuò ad amarla profondamente. Lei e suo marito vissero più di cent'anni.

Post-mortem[]

Dopo la sua morte Isotta divenne nota come fondatrice di una delle più democratiche e meno elitarie di tutte le grandi scuole di magia. Di fronte alle porte d'ingresso del castello di Ilvermorny vennero realizzate delle statue che raffiguravano lei e suo marito. Un Magicospino che si fa chiamare William, che potrebbe essere il suo vecchio amico è molto protettivo nei confronti della sua statua e visita ancora la sua tomba ogni anno per deporvi i fiori di maggio.

Personalità[]

Isotta amava la vita all'aria aperta e il mondo naturale. Nonostante la dura educazione ricevuta da sua zia, Isotta possedeva una potente capacità di amare, così pura e incondizionata che portò alla fine alla creazione della sua scuola. Isotta era una moglie amorevole, e una madre premurosa per tutti i suoi figli, sia adottivi che biologici e non discriminava in alcun modo la sua figlia Maganò. Isotta accettava tutti coloro che considerava buoni e non credeva nella supremazia purosangue, malgrado sua zia avesse tentato di inculcargliela, tanto che fece amicizia con un Magicospino.

Isotta possedeva una straordinaria passione per l'apprendimento e lei e suo marito strutturarono ed espansero la conoscenza della magia nel Nord America e combinarono la conoscenza del continente con quella della stregoneria europea per creare qualcosa di nuovo, bello e potente. Questa passione per l'apprendimento e l'istruzione di Isotta fu trasmessa ai membri della sua Casa, giudicata quella degli studiosi.

Capacità magiche e abilità[]

  • Padronanza della magia: nonostante la mancanza di un'istruzione a Hogwarts, Isotta ha dimostrato di essere una strega potente, talentuosa e competente, al punto da fondare con successo una delle più grandi scuole di magia del mondo.
  • Amore: Isotta ha dimostrato un'enorme quantità di amore per tutta la sua vita. Nonostante la tragica morte dei suoi genitori quando aveva solo cinque anni, e la sua successiva educazione nelle Arti Oscure da parte di sua zia, Isotta aveva una pura e potente capacità di amare, e così non solo ha resistito efficacemente alle ideologie che sua zia aveva faticosamente cercato di instillarle, ma è anche fuggita da lei e ha continuato a seguire i suoi valori totalmente opposti a quelli di Gormlaith Gaunt. Ha anche amato e si è presa cura veramente dei suoi figli adottivi come se fossero suoi, e il suo profondo amore per le sue figlie le ha permesso di liberarsi dalla potente maledizione di sua zia. Ultimo ma non meno importante, Isotta amava i suoi genitori al punto che, prima di fuggire dalla zia, portò con sé solo la spilla della madre, e anche dopo essersi creata una nuova vita e una nuova famiglia, mantenne vivo il ricordo dei suoi genitori e li onorò chiamando la sua scuola con il nome del loro cottage, e molto più tardi, gridò a gran voce il nome di suo padre in un momento in cui tutto sembrava perduto.
  • Arti Oscure: Isotta ha imparato le Arti Oscure da sua zia e, sebbene non sia stata mostrata usarle, è possibile che la sua conoscenza di esse l'abbia aiutata a fuggire da Gormlaith.
  • Incantesimi: Isotta era molto abile negli incantesimi: per salvare William, lanciò una maledizione che fece fuggire un Nascondombra che lo stava attaccando, e più tardi, insieme a William, uccise proprio quello stesso Nascondombra e combatté un Alastridente. Ciò implicava che fosse dotata negli incantesimi oscuri presumibilmente a causa dell'addestramento di sua zia. In origine aveva anche intenzione di cancellare i ricordi di James sul fatto che fosse una strega attraverso l'Incantesimo di Memoria.
  • Cura delle creature magiche: Isotta aveva un'affinità naturale e unica nel comunicare e nel maneggiare le creature magiche; nonostante i Magicospino fossero considerati eccezionalmente pericolosi per gli umani, fece comunque amicizia e formò un legame incredibilmente stretto con uno di loro, ed era in grado di comunicare con un Serpecorno. Presumibilmente Isotta era in grado di capire il Serpecorno in quanto Rettilofona, ma a differenza degli altri individui con quest'abilità non riusciva a parlare la lingua d'istinto, pertanto poteva solo capire ciò che diceva il serpente, ma non parlargli a sua volta.
  • Materializzazione: Isotta era in grado di Materializzarsi una prova del suo essere una strega potente, poiché la Materializzazione è un ramo avanzato e della magia.
  • Pozioni: Isotta era un'abile pozionista, dato che preparò con successo pozioni che curarono i fratelli Boot gravemente feriti.
  • Magia curativa: Isotta era abile nella magia curativa come mostrò curando William e James.
  • Abilità didattiche: considerando come Gormlaith (una strega oscura con abilità prodigiose) fu costretto ad ammettere che Chadwick era stato ben istruito nella magia, dato che lui e suo fratello furono in grado di tener testa a lei per un po' e il successo e la prosperità di Ilvermorny come scuola di magia, Isotta dev'essere stata un'insegnante molto abile e esperta.
  • Divinazione: Isotta una volta fece un sogno in cui visitava il Serpecorno e riceveva da lui un frammento del suo corno, e più tardi, "un istinto protettivo" le disse di usare quel nucleo solo per i suoi figli è possibile che Isotta fosse una Veggente.
  • Arte delle bacchette: nonostante la mancanza di un'adeguata formazione Isotta possedeva ancora un alto livello di abilità nella creazione di bacchette dato che con l'aiuto di suo marito, fu in grado di creare bacchette per i suoi figli adottivi e gli altri studenti di Ilvermorny.

Etimologia[]

  • Isotta è un nome dalle origini sono sebbene siano state suggerite radici celtiche. È possibile che il nome sia in ultima analisi germanico, forse da un nome ipotetico come Ishild, composto dagli elementi is "ghiaccio, ferro" e hild "battaglia". Nella leggenda di re Artù, Isotta era una principessa irlandese promessa sposa del re Marco di Cornovaglia. Dopo aver bevuto accidentalmente un filtro d'amore, divenne l'amante del cavaliere Tristano, il che portò alla loro tragica morte.
  • Sayre è un derivato del nome personale pre-medievale Saher o Seir, che a sua volta è una forma abbreviata del nome normanno Sigiheri introdotto in Inghilterra dopo la conquista del 1066, e che può essere tradotto come "vittoria, esercito". Può anche derivare dal nome professionale medievale di un taglialegna, sayhare, anche se il cognome ora è più comune Sawyer. La terza origine viene dall'inglese medio say(en) o seycen dire e significa letteralmente "recitatore professionista". La quarta origine è dall'occupazione medievale di saggiare i metalli o assaggiare il cibo, derivata dall'antico francese essay, che significa "prova".

Curiosità[]

  • Isotta potrebbe avere ancora discendenti al giorno d'oggi tramite sua figlia Martha.
  • Un Elias Story si imbarcò veramente sulla Mayflower nel 1620. A parte il fatto che venne affidato alle cure della famiglia Winslow e che morì il primo inverno a Plymouth, si sa poco altro di lui, ma il fatto che non abbia firmato il Mayflower Compact suggerisce che probabilmente avesse meno di 18 o 21 anni.

Apparizioni[]

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