Magia non verbale

Severus Piton: Qual è il vantaggio di un incantesimo non verbale?

Hermione Granger: L’avversario non ha sentore di quale tipo di magia si sta per praticare il che concede un brevissimo vantaggio.

Severus Piton: Risposta copiata quasi parola per parola dal Manuale degli Incantesimi, Volume sesto ma essenzialmente corretta. Sì, coloro che avanzano nell’uso della magia senza strillare formule magiche guadagnano l’elemento sorpresa. Non tutti i maghi possono, naturalmente; è una questione di concentrazione e potere mentale di cui alcuni mancano.

Un incantesimo non verbale è un incantesimo che viene eseguito senza che il mago o la strega che lo lanci pronunci la formula ad alta voce. La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts inizia a insegnare la magia non verbale agli studenti dal sesto anno.

Prestazione[]

Eseguire incantesimi non verbalmente è molto difficile e richiede molta pratica, poiché sono necessarie concentrazione e disciplina mentale. Diversi legni delle bacchetta potrebbero influenzare le prestazioni del lancio della magia non verbale. Le bacchette di corniolo spesso si rifiutano di eseguire magie non verbali, mentre le bacchette di pino e salice sono particolarmente sensibili a questo tipo di magia, tuttavia il legno migliore in assoluto per compiere magie non verbali è l'ontano.

Alcuni incantesimi, come Levicorpus sono più facili da eseguire in modo non verbale rispetto ad altri. La maggior parte degli incantesimi, tuttavia, sembra essere meno efficace del normale quando non viene pronunciato. Ad esempio, secondo Poppy Chips, la maledizione che ferì Hermione Granger durante la Battaglia dell'Ufficio Misteri sarebbe stata più potente se scagliata in modo verbale.

Curiosità[]

In molti dei film, i combattimenti e i duelli sono descritti come condotti quasi interamente in modo non verbale, come il duello nell'atrio del Ministero e il duello finale di Harry con Voldemort durante la battaglia di Hogwarts. Questo è probabilmente fatto per mantenere i duelli frenetici e drammatici. Può anche darsi che i gesti o i movimenti della bacchetta si traducano nell'incantesimo che l'utilizzatore desidera lanciare, rendendo non sempre necessario pronunciarlo.
Nei videogiochi viene comunemente utilizzata la magia non verbale, poiché pronunciare ogni incantesimo potrebbe risultare fastidioso. In LEGO Harry Potter: Anni 1-4 e nel suo seguito, la magia non verbale viene utilizzata quasi sempre poiché non vi è alcun dialogo.
È interessante notare che Rubeus Hagrid è in grado di eseguire magie non verbali nonostante sia stato espulso da Hogwarts ben prima di arrivare al sesto anno e nonostante gli fosse stata spezzata la bacchetta. Ciò significa che se un mago o una strega hanno sufficientemente talento, possono eseguire la magia non verbale in modo efficace anche se non sono stati addestrati al suo utilizzo.

Magia non verbale

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