Harry Potter Wiki
Advertisement
Harry Potter Wiki

«I signori Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso
Consiglieri e Alleati dei Magici Malfattori
sono fieri di presentarvi
La Mappa del Malandrino»
— La Mappa del Malandrino[1]

La Mappa del Malandrino (ing: Marauder's Map) è una mappa magica del castello e del parco della Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.[1] La Mappa del Malandrino non era una mappa qualsiasi, bensì era in grado di mostrare non solo ogni classe, corridoio e spazio del castello, ma anche la posizione in tempo reale di chiunque si trovi nei territori della scuola.

Descrizione[]

Di solito la Mappa è mascherata come una vecchia pergamena. Per rivelare la Mappa, bisogna sfiorarla con la Bacchetta e dire «Giuro solennemente di non avere buone intenzioni». Per mascherarla, la si deve sfiorare con la bacchetta e dire «Fatto il misfatto».[1]

La Mappa mostra tutti i passaggi segreti nella scuola, e se il passaggio è protetto da una parola d'ordine, la Mappa spiega come aprirla.[1]

Mostra anche dove sono tutte le persone nel castello, pure quelle in forma Animagus e invisibili, ma non può far vedere le persone che entrano nella Stanza delle Necessità

Storia[]

Creazione[]

La Mappa fu creata da Remus Lupin (Lunastorta), Peter Minus (Codaliscia), Sirius Black (Felpato) e James Potter (Ramoso) fra il 1975 e il 1978.[2] Argus Gazza la confiscò durante il loro tempo a Hogwarts.

Fred e George Weasley[]

Durante il loro primo anno a Hogwarts, Fred e George Weasley rubarono la Mappa del Malandrino all'ufficio di Argus Gazza. Sperimentarono tutte le possibilità per aprire la Mappa fino a quando trovarono la frase per attivarla[3] Impararono la Mappa a memoria[1] prima di darla a Harry Potter nel suo terzo anno.

Harry Potter[]

Durante il suo terzo anno a Hogwarts, Harry usò la Mappa per andare a Hogsmeade attraverso un passaggio segreto che porta direttamente nella cantina di Mielandia. La Mappa fu tuttavia confiscata ad Harry dal professor Remus Lupin. Fu grazie alla mappa che Lupin venne a sapere che Peter Minus era ancora vivo, concludendo così che Sirius Black diceva la verità sostenendo che fosse stato Minus a tradire i loro vecchi amici James e Lily Potter e non lui come tutti credevano. Prima di lasciare Hogwarts, Lupin restituì la Mappa del Malandrino a Harry.

Durante il suo quarto anno, Harry Potter usò la Mappa del Malandrino per intrufolarsi nel bagno dei prefetti per risolvere l'indovinello dell'uovo di drago in modo da scoprire in cosa consistesse la Seconda prova del torneo. Sulla strada del ritorno, la mappa gli fu confiscata da Alastor Moody, il quale era in realtà Barty Crouch Jr. sotto le sembianze di Moody grazie alla Pozione polisucco.

Durante il quinto anno, Harry Potter e i suoi amici usarono la Mappa del Malandrino per permettere ai loro compagni di lasciare la Stanza delle Necessità al termine degli incontri clandestini dell'Esercito di Silente senza essere visti da Gazza, da Dolores Umbridge o dagli studenti membri della Squadra d'Inquisizione.

Durante il suo sesto anno, Harry usò spesso la Mappa del Malandrino per tenere d'occhio Draco Malfoy. Consultando la mappa, Harry notò che Malfoy scompariva da essa, non capendone il motivo. Si sarebbe scoperto che Malfoy non compariva più nella mappa in quanto si trovava nella Stanza delle Necessità, la quale non era segnata sulla mappa.

La notte del 2 maggio 1998, durante la battaglia di Hogwarts, Harry Potter usò la Mappa del Malandrino per cercare Ron ed Hermione ma non riuscì a localizzarli in quanto i due, al momento, erano nella Camera dei Segreti per raccogliere le zanne del Basilisco con cui distruggere gli horcrux di Lord Voldemort.

Anni a seguire[]

Negli anni 2010, James Sirius Potter, figlio di Harry, rubò la Mappa del Malandrino dalla scrivania di suo padre.

Apparizioni[]

Note[]

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban - Capitolo 10: La Mappa del Malandrino
  2. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban - Capitolo 17: Gatto, topo e cane
  3. Intervista tra J.K. Rowling e Mugglenet (Inglese)
Advertisement