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- Rubeus Hagrid: "Il Ministero della Magia ha fatto dei pasticci, come al solito."
- Harry Potter: "Esiste un Ministero della Magia?"
- Rubeus Hagrid: "Certo. Naturalmente, come Ministro volevano Silente, ma lui non lascerebbe mai Hogwarts, e così l’incarico è andato al vecchio Cornelius Caramell. È casinista come pochi: perciò, tutte le mattine inonda Silente di gufi, per chiedere consigli."
- Harry Potter: "Ma che cosa fa il Ministero della Magia?"
- Rubeus Hagrid: "Be’, il compito più importante è non far sapere ai Babbani che in giro per il Paese ci sono ancora streghe e maghi."
- Harry Potter: "E perché?"
- Rubeus Hagrid: "Perché? Diamine, Harry, perché tutti altrimenti vogliono risolvere i loro problemi con la magia. No, è meglio che non ci immischiamo."
- — Lo scopo del Ministero della Magia[src]
l Ministero della Magia (M.D.M.) Britannico (ing: British Ministry of Magic) è il principale organo di governo della comunità Magica della Gran Bretagna (vale a dire Inghilterra, Scozia e Galles) e dell’Irlanda, il cui obiettivo è quello di garantire la tutela della Legge Magica.
Il Ministero funge da interlocutore tra il Governo Britannico babbano e il Mondo Magico. La sua sede si trova a Whitehall, in pieno centro a Londra, molto in profondità nel sottosuolo[1].
A capo del Ministero vi è il Ministro della Magia[2], ruolo ricoperto, dal 2019 in poi, da Hermione Granger[3]. Tutti i Primi Ministri babbani ricevono la visita del Ministro della Magia: durante il periodo di massimo potere di Lord Voldemort, ad esempio, i due Ministri collaborarono per garantire la sicurezza del mondo babbano.
Il Ministero della Magia nacque nel 1707, in sostituzione del Consiglio dei Maghi. A seguito della decisione, nel 1698, della Confederazione Internazionale dei Maghi di promulgare lo Statuto Internazionale di Segretezza, infatti, la comunità magica sentiva il bisogno di una struttura governativa più articolata e complessa, per sostenere, regolamentare e comunicare con una comunità che viveva in clandestinità[4].
Sede Centrale[]
Il Ministero della Magia ha sede nel cuore di Londra. L'edificio principale è interamente sotterraneo, sebbene le finestre magiche riproducano qualsiasi condizione metereologica decisa quel giorno dalla Manutenzione Magica, variando dal sole splendente alle tempeste[1].
Ingresso dei visitatori[]
I visitatori del Ministero della Magia si ritrovavano davanti ad una vecchia cabina telefonica rossa, con molti vetri rotti, che si ergeva davanti a un muro tutto coperto di graffiti. Digitando il numero di telefono 62442 (la parola M-A-G-I-C), rispondeva una fredda voce femminile, che non proveniva dal ricevitore, ma dall'alto, come se la strega si trovasse proprio lì nella cabina[1].
Ai visitatori veniva chiesto di dichiarare il proprio nome e il motivo della visita, dopodiché, dal contenitore metallico dove di solito sbucavano le monete del resto, emergeva una spilla argentata con entrambe le informazioni. A questo punto, la cabina telefonica cominciava lentamente a scendere verso il basso, proprio come un ascensore, fino a quando il visitatore non si ritrovava nell'Atrio del Ministero[1].
Atrio[]
- «Erano all’estremità di un lunghissimo, magnifico salone d’ingresso con il pavimento splendente di legno scuro. Il soffitto blu pavone era incastonato di scintillanti simboli dorati che continuavano a muoversi e mutare come un enorme tabellone celeste. Le pareti ai due lati erano coperte da pannelli di lucido legno scuro dove si aprivano molti camini dorati. Ogni pochi secondi un mago o una strega affioravano da uno dei camini sulla sinistra con un dolce fruscio. Sul lato destro, davanti a ogni camino si formavano brevi code di maghi e streghe in attesa di partire.»
- — Harry Potter entra per la prima volta al Ministero[src]
L'Atrio si trovava all'Ottavo Livello. Si trattava di un'ampia sala, dotata di camini collegati alla Metropolvere su entrambe le pareti laterali. I camini sulla sinistra venivano utilizzati dai dipendenti in arrivo, mentre quelli sulla destra erano per i dipendenti in partenza.
Al centro dell'Atrio si ergeva la Fontana della Fratellanza Magica, un enorme monumento che raffigurava un gruppo di statue (un Mago, una Strega, un Centauro, un Goblin e un Elfo Domestico), da cui fuoriuscivano zampilli che ricadevano nello specchio d'acqua sottostante.
Dall'altro capo dell'Atrio c'era una serie di cancelli dorati, accanto ai quali si trovava una postazione di sorveglianza. Qui di solito era di turno Eric Munch, il guardiamago che registrava le bacchette dei visitatori[5]. Oltre i cancelli si trovava un ingresso più piccolo, dove si aprivano almeno venti ascensori che consentivano di accedere agli altri livelli (tutti tranne il Decimo).
Livelli[]
Primo Livello: Ministro della Magia e Personale di Sostegno Secondo Livello: Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia Terzo Livello: Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici Quarto Livello: Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche Quinto Livello: Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale |
Sesto Livello: Ufficio del Trasporto Magico Settimo Livello: Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici Ottavo Livello: Atrio Nono Livello: Ufficio Misteri Decimo Livello: Aule del Wizengamot |
Il Decimo Livello era raggiungibile solo dal Nono Livello, attraverso le scale a sinistra della porta che conduceva all’Ufficio Misteri. La prima volta che Harry vide l’Aula Dieci fu quando entrò nel Pensatoio di Silente e assistette a diversi processi contro i Mangiamorte.
I corridoi che conducevano all’Aula Dieci assomigliavano moltissimo a quelli che portavano al sotterraneo di Piton a Hogwarts. Le pareti della sala erano di pietra scura, illuminate fiocamente da torce, e al centro della stanza c’era una sedia coi braccioli coperti di catene.
Storia[]
Primi anni[]
XVIII secolo[]
Il Ministero della Magia venne istituito formalmente nel 1707 in sostituzione del precedente Consiglio dei Maghi. Ulik Gamp, ex Stregone Capo del Wizengamot, fu nominato Ministro della Magia e ricoprì l’incarico dal 1707 al 1718. A Gamp spettò il gravoso compito di governare una comunità divisa e spaventata che si stava adattando all'imposizione dello Statuto Internazionale per la Segretezza Magica. La sua principale eredità fu la fondazione dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia[4].
Nel 1717, il Ministero classificò la Maledizione Imperius, Cruciatos e Avada Kedavra come Maledizioni Senza Perdono, imponendo per il loro utilizzo le pene più severe[6]. Negli anni '90, l'uso di una qualsiasi di queste tre maledizioni comportava l’ergastolo ad Azkaban.
Damocles Rowle fu Ministro della Magia dal 1718 al 1726, e venne eletto grazie alla sua fama di “castigababbani”. Quando il Ministero propose di costruire una prigione magica su una remota isola delle Ebridi, Rowle scartò prontamente il progetto e, nonostante le proteste, insistette invece per l’utilizzo di Azkaban. Dopo le aspre critiche della Confederazione Internazionale dei Maghi, fu costretto a dimettersi, venendo sostituito da Perseus Parkinson.
Quest'ultimo fu Ministro della Magia dal 1726 al 1733 e cercò di far approvare una legge che vietava i matrimoni con Babbani. L'iniziativa, tuttavia, fu fortemente osteggiata dalla comunità magica, stanca dei sentimenti anti-babbani e desiderosa di pace. Anche Parkinson era favorevole ad Azkaban.
Eldritch Diggory fu Ministro della Magia dal 1733 al 1747. Popolare tra la comunità magica, istituì il programma di reclutamento Auror. Durante una visita ad Azkaban, Diggory constatò le terribili condizioni dei prigionieri, molti dei quali erano ormai diventati folli e per cui era stato creato un cimitero. Istituì allora un comitato per valutare delle valide alternative ad Azkaban, o perlomeno per rimuovere i Dissennatori come guardie. Tuttavia, prima che il consiglio potessero raggiungere una decisione, Diggory morì prematuramente a causa del Vaiolo del Drago[4].
Albert Boot fu Ministro della Magia dal 1747 al 1752. Considerato simpatico ma incapace, si dimise dopo il fallimento della repressione di una rivolta dei Goblin[4].
Basil Flack fu Ministro della Magia per soli due mesi nel 1752, dimessosi anche lui dopo che i Goblin in rivolta si allearono con i Lupi Mannari[4].
Hesphaestus Gore fu Ministro della Magia dal 1752 al 1770. Uno dei primi Auror, riuscì a sedere con successo una serie di rivolte da parte di creature magiche, sebbene gli storici ritengano che il suo rifiuto di contemplare l’istituzione di programmi di riabilitazione per i lupi mannari sia uno dei fattori che portarono a un aumento degli attacchi. Rinnovò e potenziò la prigione di Azkaban[4].
Maximilian Crowdy fu Ministro della Magia dal 1770 al 1781. Padre di nove figli, fu un leader carismatico che sradicò diversi gruppi di Purosangue estremisti che progettavano attacchi ai Babbani. Nel 1775, quando scoppiò la Guerra di Indipendenza americana, il MACUSA chiese al Ministero Britannico se sarebbe intervenuto in aiuto dei vicini Babbani. Nel 1777, la presidente del MACUSA Elizabeth McGilliguddy sollecitò nuovamente Crowdy, ricevendo come risposta una laconica missiva di quattro parole: “questo giro lo saltiamo”. E a cui lei replicò con altrettanta concisione: “fareste meglio”. La misteriosa morte in carica di Crowdy fu oggetto di numerose speculazioni[4][7].
A Crowdy succedette Porteus Knatchbull, Ministro dal 1781 al 1789. Nel 1782, venne convocato in via confidenziale dal Primo Ministro babbano dell'epoca, Lord Frederick North, per via della crescente instabilità mentale di Re Giorgio III. Quando trapelò che Lord North credeva nei maghi, fu costretto a dimettersi dopo una mozione di sfiducia[4].
Unctuous Osbert fu Ministro della Magia dal 1789 al 1798, ma pare fosse poco più di un burattino del suo consigliere Septimus Malfoy che sarebbe stato de facto a capo del Ministero.
Artemisia Lufkin fu Ministro dal 1798 al 1811. Prima strega a ricoprire l'incarico, istituì l'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale facendo forti pressioni affinché la Coppa del Mondo di Quidditch si tenesse in Gran Bretagna durante il suo mandato[4].
XIX secolo[]
- «[Un essere è] qualunque creatura dotata di intelletto sufficiente da comprendere le leggi della comunità magica e da assumersi parte della responsabilità di stilare quelle leggi»
- — La definizione di "essere" di Grogan Stump[src]
Grogan Stump fu Ministro dal 1811 al 1819. Molto popolare e appassionato tifoso dei Tutshill Tornados, fondò l’Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici e riuscì a far approvare una legislazione sulle creature magiche che era stata a lungo motivo di disputa[4].
Josephina Flitt fu Ministro dal 1819 al 1827. Durante il suo mandato rivelò un’evidente pregiudizio anti-Babbani; detestava le nuove tecnologie babbane come il telegrafo, che sosteneva interferisse con il corretto funzionamento delle bacchette[4].
Ottaline Gambol fu Ministro dal 1827 al 1835. Molto più lungimirante della sua precedessora, Gambol istituì delle commissioni per studiare le capacità intellettuali dei Babbani, che parvero, durante questo particolare periodo dell'Impero Britannico, molto più superiori di quanto non credessero alcuni maghi. Fu lei, nel 1830, a istituire l'Espresso per Hogwarts come mezzo per trasportare gli studenti da e verso la scuola[8].
Le succedette Radolphus Lestrange, Ministro dal 1835 al 1849, fu un reazionario, che tentò di chiudere l'Ufficio Misteri e che alla fine si dimise a causa di problemi di salute, attribuiti, secondo voci diffuse, all'incapacità di far fronte alle pressioni che comportava la sua carica[4].
Il Ministro successivo fu Hortensia Milliphutt (1841-1849) che introdusse più leggi di qualsiasi altro ministro. La cosa fu in gran parte utile, ma il promulgamento di leggi fastidiose come quella sulla forma dei cappelli portò alla fine al suo declino politico[4].
Evangeline Orpington (1849-1855) fu buona amica della regina Vittoria, che non si rese mai conto che fosse una strega, tantomeno il Ministro della Magia. Si ritiene che la Orpington sia intervenuta magicamente (e illegalmente) nella Guerra di Crimea[4]. Fu lei a creare il Binario 9 e 3/4 e viene considerata uno dei ministri più efficienti della storia.
Priscilla Dupont fu Ministro dal 1855 al 1858. Concepì un odio irrazionale per il Primo Ministro Babbano Lord Palmerston, al punto da causargli diversi problemi (monete trasformate in uova di rane nelle tasche del suo cappotto, ecc), che la costrinsero a dimettersi. Ironia della sorte, i Babbani costrinsero Palmerston a dimettersi due giorni dopo[4].
Il Ministro successivo Dugald McPhail (1858-1865) al contrario ebbe un mandato di successo ed istituì il Nottetempo come mezzo di trasporto per maghi e streghe in difficoltà.
Faris "Sfiatatoio" Spavin fu Ministro dal 1865 al 1903. Il suo fu il mandato più longevo di sempre e anche il più prolisso, sopravvisse a un "tentato omicidio" (un calcio) da parte di un centauro che si era offeso per la famigerata barzelletta di Spavin "Un centauro, un fantasma e un nano entrano in un bar". Partecipò ai funerali della Regina Vittoria con un cappello da ammiraglio e gambali, e a quel punto il Wizengamot suggerì gentilmente che fosse ora di farsi da parte (Spavin aveva 147 anni quando lasciò l'incarico)[4]. Nel 1875, Spavin approvò il Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni una legge che rendeva illegale per un mago minorenne eseguire magie al di fuori della scuola. Spavin introdusse anche alcune riforme al gioco del Quidditch, inserendo gli anelli nel campo al posto dei cesti e l'istituzionalizzando lo Stooging come fallo. Questi decreti causarono un diffuso malcontento tra i giocatori e i fan britannici di Quidditch, e portarono a manifestazioni di protesta e minacce contro il Ministro.
Nel 1890, Phineas Nigellus Black, il Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, chiese di modificare il processo di ammissione alla scuola, molto probabilmente per limitare o impedire l'iscrizione dei Nati Babbani (similmente a come accade a Durmstrang), ma Faris rifiutò.
XX secolo[]
Venusia Crickerly fu Ministro della Magia dal 1903 al 1912. Secondo ex-Auror a ricoprire l'incarico e considerata sia competente che simpatica, la Crickerly morì in un bizzarro incidente di giardinaggio, causato da una mandragola[4].
Le succedette Archer Evermonde, che fu Ministro dal 1912 al 1923. In carica durante la Prima Guerra Mondiale dei Babbani, Evermonde emanò una legislazione d’emergenza che proibiva alle streghe e ai maghi di intervenire, per evitare il rischio di violazioni di massa dello Statuto Internazionale di Segretezza. Migliaia di maghi disobbedirono, aiutando i Babbani dove potevano[4].
Lorcan McLaird fu Ministro dal 1923 al 1925. Mago dotato ma politico improbabile, McLaird era un uomo estremamente taciturno che preferiva comunicare in monosillabi ed espressivi sbuffi di fumo che produceva con la sua bacchetta. Fu costretto a lasciare l'incarico per pura esasperazione causata dalle sue eccentricità[4].
Hector Fawley fu Ministro della Magia dal 1925 al 1939. Eletto senza dubbio per il suo carattere diametralmente opposto a quello di McLaird, l'esuberante e vistoso Fawley non prese sufficientemente sul serio la minaccia rappresentata da Gellert Grindelwald per la comunità magica. Pagò con il suo incarico.
Leonard Spencer-Moon fu Ministro dal 1939 al 1948. Un Ministro valido che aveva fatto carriera partendo come umile ragazzo del tè al Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici, presiedette a un periodo di grandi conflitti internazionale tra maghi e Babbani. Godette di un buon rapporto di lavoro con Winston Churchill[4].
Wilhelmina Tuft fu Ministro dal 1948 al 1959. Una strega allegra che presiedette un periodo di benvenuta pace e prosperità. Morì in carica dopo aver scoperto, troppo tardi, la sua allergia alle caramelle all’Alioto.
Tardo XX secolo[]
- «Si dichiarò non colpevole con le famose parole: “Rivendico il nostro inalienabile diritto a festeggiare”, che strapparono grida di entusiasmo a tutti i presenti.»
- — La Ministra Millicent Bagnold e la comunità dei maghi britannici festeggiano la sconfitta di Lord Voldemort[src]
Ignatius Tuft fu Ministro dal 1959 al 1962. Figlio del suo predecessore, Ignatius era un politico intransigente che sfruttò la popolarità di sua madre per vincere le elezioni. Propose di istituire un controverso e pericoloso programma di allevamento dei Dissennatori, che lo costrinse a lasciare l'incarico[4].
Gli succedette Nobby Leach (1962-1968). Primo Ministro della Magia Nato Babbano, la sua nomina suscitò forte sconcerto tra la vecchia guardia purosanguista e molti dei suoi esponenti si dimisero dalle loro cariche governative in segno di protesta. Negò sempre di avere qualcosa a che fare con la vittoria dell'Inghilterra alla Coppa del Mondo di Quidditch del 1966. Lasciò l'incarico dopo aver contratto una misteriosa malattia, che diede origine a numerose teorie del complotto[4].
Eugenia Jenkins fu Ministro dal 1968 al 1975. Jenkins affrontò con competenza le rivolte dei purosangue durante le marce per i diritti dei Maghinò alla fine degli anni Sessanta, ma dovette presto confrontarsi con la prima ascesa di Lord Voldemort. Considerata inadeguata a gestire la minaccia, fu presto cacciata dall'incarico[4].
Harold Minchum fu Ministro dal 1975 al 1980. Considerato un radicale, incrementò il numero di Dissennatori ad Azkaban, ma non fu in grado di contenere l'apparentemente inarrestabile ascesa al potere di Voldemort[4].
Millicent Bagnold fu Ministro dal 1980 al 1990. Ministro di grande capacità, dovette rispondere alla Confederazione Internazionale dei Maghi per le numerose violazioni dello Statuto Internazionale di Segretezza avvenute nella notte in cui Harry Potter sopravvisse all'attacco di Lord Voldemort. Si discolpò magnificamente con le ormai famose parole: "Rivendico il nostro inalienabile diritto di festeggiare", che suscitarono applausi da tutti i presenti[4].
Poco prima del pensionamento del Ministro Bagnold nel 1990, molti nel mondo magico auspicavano la nomina di Albus Silente[1]. Questi rifiutò l’incarico, offertogli per ben quattro volte[9], a causa delle precedenti esperienze negative con il potere.
Il candidato più probabile per la successione fu Bartemius Crouch Senior, che, in qualità di Capo dell’Ufficio per l'Applicazione della Legge sulla Magia, aveva guadagnato popolarità grazie alla repressione dei Mangiamorte dopo la prima caduta di Lord Voldemort, incluso l'arresto del suo stesso figlio per aver partecipato alla tortura di Alice e Frank Paciock con la Maledizione Cruciatus. Tuttavia, la sua reputazione venne danneggiata dai sospetti che le azioni e la presunta "morte" di suo figlio ad Azkaban fossero conseguenza della sua negligenza dovuta agli impegni ministeriali[10].
Sotto Cornelius Caramell[]
- «Le nostre informazioni dall’interno del Ministero dicono che Caramell non vi vuole addestrati a combattere»
- — La paranoia di Cornelius Caramell sull'insegnamento della Difesa contro le Arti Oscure[src]
Cornelius Caramell fu Ministro della Magia nel periodo della seconda ascesa al potere di Lord Voldemort. Assunse la carica di Ministro nel 1990[11] e vi rimase fino al suo licenziamento il 2 luglio 1996[12]. All'inizio del suo mandato, richiese spesso l’aiuto di maghi come Albus Silente, anche se in seguito ne divenne sospettoso, credendo che cercasse di usurpare la sua posizione.
Nell'estate del 1992, il Direttore dell'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani, Arthur Weasley, propose una Legge per la Protezione dei Babbani, che portò a una massiccia repressione del Ministero nei confronti di oggetti oscuri o incantati illegalmente. Allo stesso tempo, l'Ufficio per l'Uso Improprio delle Arti Magiche inviò una lettera di richiamo a Harry Potter dopo che l'elfo domestico della famiglia Malfoy, Dobby, aveva praticato magia nel tentativo di tenerlo lontano da Hogwarts.
All'inizio del 1993, Caramell si recò a Hogwarts per mandare Rubeus Hagrid ad Azkaban con l'accusa di aver aperto la Camera dei Segreti, accusa che gli era valsa l'espulsione da Hogwarts 50 anni prima. Hagrid fu infine liberato a giugno dopo che il trio risolse il mistero della Camera dei Segreti.
Nell'estate del 1993, Sirius Black, ingiustamente condannato per pluriomicidio, fuggì da Azkaban, dando inizio a una massiccia caccia all'uomo da parte del Ministero. All'inizio del 1994, Severus Piton catturò Black e lo riportò sotto la custodia di Caramell, ma Harry Potter e Hermione Granger lo aiutarono a fuggire usando una Giratempo e l’Ippogrifo Fierobecco, rendendo così il Ministero lo “zimbello" di tutti[13].
L'organizzazione del Torneo Tremaghi del 1994-1995 coinvolse notevoli sforzi da parte dell'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale, quello per i Giochi e gli Sport Magici e altre divisioni del Ministero. Il Torneo si concluse con la morte di Cedric Diggory e il ritorno di Lord Voldemort il 24 giugno 1995.
Caramell rifiutò di credere ai racconti di Silente e Harry Potter su questi eventi, portando Silente a riattivare l'Ordine della Fenice per contrastare Voldemort. A causa del rifiuto di Caramell di vedere la verità, la comunità magica si ritrovò in svantaggio nel far fronte all'imminente minaccia di Lord Voldemort e dei suoi seguaci.
Dopo il ritorno di Voldemort, il Ministero costruì una campagna diffamatoria nei confronti di Silente e Harry. La tendenza di Caramell di minimizzare il danno incluse il tentativo del Ministero di far espellere Harry da Hogwarts e allontanarlo dal Mondo Magico, imponendo una supervisione sulla scuola, revocando i privilegi a Silente e a chiunque credesse alle sue parole sul ritorno di Voldemort, e incoraggiando la Gazzetta del Profeta a pubblicare storie che deridevano e denigravano Silente e Harry.
Il 12 agosto, Harry fu convocato al Ministero per un'udienza disciplinare relativa a ciò che il Ministero definì “violazioni commesse contro il Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni e lo Statuto Internazionale di Segretezza". L'udienza fu trasformata in un vero e proprio processo, cosa inusuale e al di fuori del contesto della legge, in un chiaro tentativo di screditare ulteriormente Harry[14].
Battaglia dell'Ufficio Misteri[]
Articolo principale: Battaglia dell'Ufficio Misteri
Mesi dopo vi fu un'evasione di massa da Azkaban, e il Ministero, poiché non era in grado di fornire né una spiegazione né una giustificazione plausibile della defezione dei Dissennatori, fu costretto ad occultare la vera ragione, facendo ricadere la colpa su Sirius Black. Alla fine, però, la verità non poté più essere negata. Soprattutto quando il Signore Oscuro e i suoi Mangiamorte tentarono di recuperare una specifica profezia riguardante Harry Potter e Voldemort stesso dalla Stanza delle Profezie al nono livello del Ministero, nell’Ufficio Misteri. Per farlo, sottoposero sia Broderick Bode che Sturgis Podmore alla Maledizione Imperius, senza tuttavia ottenere successo, poiché solo Harry poteva prelevare la profezia dallo scaffale.
Poco dopo la mezzanotte del 18 giugno 1996, i Mangiamorte attirarono Harry e altri cinque membri dell'Esercito di Silente nel Ministero deserto, dove scoppiò una battaglia per il possesso della profezia. I membri dell'E.S. riuscirono a tenere a bada i Mangiamorte fino all'arrivo dei rinforzi. L'Ordine della Fenice andò in loro soccorso e ne seguì un lungo scontro nella Camera della Morte, che culminò con la morte di Sirius Black per mano della cugina Bellatrix Lestrange. Lo scontro vide anche un duello tra Voldemort e Silente nell'Atrio del Ministero.
Alla fine della battaglia, Caramell e altri testimoni videro Voldemort di persona, rendendo indifendibile la precedente posizione di diniego. Il Ministero fu pertanto costretto a riconoscere il ritorno del Signore Oscuro e Caramell fu destituito bruscamente dalla sua carica, venendo sostituito da Rufus Scrimgeour, rimanendo tuttavia in qualità di consulente. La popolazione fu quindi messa al corrente della crescente minaccia al Mondo Magico e questo segnò l'inizio di una guerra aperta.
Sotto Rufus Scrimgeour[]
- «Forse il Ministero dovrebbe affidare questo compito a un po’ di gente, invece di perdere tempo a smontare Deluminatori o a coprire le fughe da Azkaban. È questo che fa, Ministro, chiuso nel suo ufficio, cerca di aprire un Boccino? La gente muore, per poco non sono morto anch’io, Voldemort mi ha dato la caccia per tre contee, ha ucciso Malocchio Moody, ma il Ministero non ha detto una parola, vero? E lei si aspetta ancora che noi collaboriamo con voi!»
- — L'opinione di Harry Potter sul modo di agire del Ministero[src]
In risposta al clima di guerra che il paese stava affrontando, Rufus Scrimgeour, precedentemente a capo dell'Ufficio Auror, fu nominato successore di Caramell il 2 luglio 1996[12]. Sotto il suo governo furono istituite nuove entità burocratiche, come l’Ufficio Intercettazione e Confisca di Incantesimi Difensivi e Oggetti Protettivi Contraffatti[15].
Nonostante ciò, Scrimgeour non se la cavò molto meglio di Caramell. Tentò anche lui di placare l'opinione pubblica cercando di trasmettere l’impressione che il Ministero stesse facendo progressi, quando in realtà la situazione non faceva altro che peggiorare, come dimostrato dall’ingiusta incarcerazione di Stan Picchetto. Sotto la sua guida, non ci fu alcun progresso significativo. Eccessivamente preoccupato di mantenere un’illusione di sicurezza, Scrimgeour condusse infine il Ministero alla rovina.
Harry ebbe due incontri con Scrimgeour, durante i quali gli fu richiesto di collaborare con il Ministero per scopi propagandistici. Il Ministero voleva infatti sfruttare la figura di Harry come simbolo di speranza e sicurezza, al fine di rassicurare la popolazione magica circa l’efficacia delle azioni intraprese dal Ministero nella lotta contro Lord Voldemort. Harry rifiutò entrambe le richieste, manifestando apertamente il suo disaccordo con le politiche ministeriali e esprimendo un giudizio negativo su Scrimgeour.
Tale atteggiamento indispettì il Ministro, generando un rapporto di forte ostilità che culminò in un acceso confronto durante la lettura del testamento di Silente, nel quale Scrimgeour perse il controllo. In quell’occasione, Harry dichiarò esplicitamente che non avrebbe mai collaborato con un Ministero che continuasse ad operare in modo insoddisfacente.
Nell'estate del 1997, poco dopo l'assassinio di Albus Silente, Scrimgeour tenne un discorso nell'atrio del Ministero, nel quale descrisse i “tempi bui" che il Mondo Magico stava attraversando e ribadì la determinazione del Ministero a contrastare le forze oscure[16]. Nel frattempo, però, i Mangiamorte erano già riusciti a infiltrarsi nell’apparato ministeriale e a controllare con la magia numerosi alti funzionari[17]. La sera del 1 agosto 1997, il Ministero fu teatro di un silenzioso colpo di stato. Scrimgeour fu torturato e ucciso[18] dopo essersi rifiutato di rivelare a Lord Voldemort la posizione di Harry Potter[19].
Sotto il controllo di Voldemort[]
- «Il Ministero è caduto. Scrimgeour è morto. Stanno arrivando»
- — Kingsley Shacklebolt che avverte l’Ordine della Fenice della caduta del Ministero[src]
Dopo il colpo di Stato dei Mangiamorte, il Ministero della Magia fu guidato da Pius O’Tosue, controllato dai Mangiamorte tramite la Maledizione Imperius e impegnato nell'imposizione di un regime magico fascista. Voldemort scelse di non rivelarsi apertamente come Ministro, così da mantenere un'atmosfera di paura e incertezza nella comunità. Vennero adottate misure di sicurezza molto più stringenti nell'edificio e tutto il personale fu posto sotto sorveglianza.
Inoltre, i dipendenti di grado inferiore furono costretti a recarsi al lavoro attraverso la rete di bagni pubblici sotterranei di Whitehall[20]; solo al personale di alto rango era permesso Smaterializzarsi o utilizzare la Metropolvere[20]. Il Ministero divenne estremamente corrotto durante il mandato di O’Tosue.
Sotto il controllo di O’Tosue, il Ministero assunse connotati totalitari, tenendo sotto sorveglianza coloro che suscitavano sospetti, come Arthur Weasley, e creando la Commissione per il Censimento dei Nati Babbani, per perseguirli e accusarli di aver "rubato" la magia. Furono organizzati processi iniqui per eliminare gli innocenti Nati Babbani e dare l'impressione di giustizia, anche se di giustizia si trattava ben poco.
Il Ministero adottò inoltre il motto "La magia è potere", inciso su una scultura raffigurante una strega e un mago seduti su troni fatto di Babbani[21]. Anche Mangiamorte come Corban Yaxley ottennero posizioni di alto livello all'interno del Ministero.
Il Ministero impiegò anche dei cacciatori di taglie, i Ghermidori. I Ghermidori sembravano essere un'organizzazione relativamente informale con lo scopo principale di catturare o arrestare i Nati Babbani e i "traditori del loro sangue". Campi per i Ghermidori furono allestiti in tutta la Gran Bretagna. Se catturavano i loro obiettivi, questi venivano uccisi o condannati all'ergastolo ad Azkaban. Inoltre, la frequenza alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts divenne obbligatoria in tutto il mondo magico e lo status di sangue doveva essere attentamente verificato per tutti gli studenti. Ciò fu fatto per permettere ai Mangiamorte di catturare facilmente i bambini Nati Babbani e imprigionarli ad Azkaban, anche se i Mezzosangue avessero maggiori probabilità di essere graziati.
Sotto Kingsley Shacklebolt[]
Nel 1998, dopo la morte di Voldemort e la fine della Seconda Guerra dei Maghi Kingsley Shacklebolt divenne Ministro della Magia e guidò una massiccia riforma del Ministero nel tentativo di estirpare la corruzione e i pregiudizi. Reclutò numerosi nuovi Auror e si dedico alla cattura e alla punizione dei Mangiamorte. Sotto il governo di Shacklebolt vennero promossi i diritti dei non umani e sradicate le leggi pro-purosangue. Ad un certo punto durante il mandato di Kingsley come ministro, Harry Potter ha contribuito a promuovere i diritti dei licantropi, istituendo un programma di sensibilizzazione.
Struttura di governo[]
- «D’accordo, Caramell fa pressione sul Profeta, ma è lo stesso. Non usciranno con un articolo che mette Harry in buona luce. A nessuno interessa. È contrario agli umori del pubblico. Quest’ultima evasione da Azkaban ha già preoccupato la gente a sufficienza; nessuno vuole credere che Tu-Sai-Chi è tornato»
- — Il ruolo della Gazzetta del Profeta durante la campagna diffamatoria nei confronti di Albus Silente e Harry Potter[src]
Malgrado il Ministro della Magia venisse votato dalla comunità magica, la maggior parte dei dipendenti del Ministero non veniva eletta[1]. L’impiego presso il Ministero poteva essere ottenuto direttamente al termine degli studi[22], anche se diversi uffici richiedevano diversi livelli di istruzione e talvolta persino degli specifici risultati d’esame. Sia il Ministro che il Ministero nel loro complesso sembravano essere particolarmente sensibili al giudizio dell’opinione pubblica, che cercavano di influenzare attraverso la principale testata giornalistica magica, la Gazzetta del Profeta[1].
Il Ministero della Magia non aveva alcun diritto di punire gli studenti di Hogwarts per infrazioni disciplinari, né aveva la facoltà di espellerli dalla scuola o confiscar loro la bacchetta, a meno che le accuse non fossero state dimostrate e approvate. Silente fece notare a Caramell che il Ministero non aveva nessuna influenza sul funzionamento interno della scuola, cosa che Caramell cercò di cambiare con una serie di Decreti Didattici, incorporando di fatto Hogwarts al governo[14].
Ministro della Magia[]
- «Naturalmente, come Ministro volevano Silente, ma lui non lascerebbe mai Hogwarts, e così l’incarico è andato al vecchio Cornelius Caramell. È casinista come pochi: perciò, tutte le mattine inonda Silente di gufi, per chiedere consigli»
- — Rubeus Hagrid e Harry Potter discutono del Ministro della Magia[src]
Il Ministro della Magia era il rappresentate eletto del Ministero della Magia e occupava un ruolo di immenso rilievo e prestigio. Istituita insieme alla creazione del Ministero stesso nel 1707, in seguito all’entrata in vigore dello Statuto Internazionale di Segretezza, la carica fu ricoperta per la prima volta da Ulick Gamp. Il Ministro e il suo Personale di supporto occupavano il primo livello dell’edificio del Ministero.
In quanto volto pubblico della comunità magica britannica, il Ministro rappresentava gli interessi della popolazione negli affari internazionali e dettava la direzione politica del Ministero. Intratteneva rapporti anche con il Primo Ministro babbano, comunicando con lui quando necessario. Inoltre, il Ministro presiedeva il Wizengamot.
Sotto il regime di Lord Voldemort, dal 1997 al 1998, il primo livello del Ministero ospitò anche l’Ufficio del Direttore della Commissione per il Censimento dei Nati Babbani, sciolta dopo la guerra.
Uffici[]
Il Ministero della Magia è composto da un totale di sette Dipartimenti, ciascuno preposto a diversi aspetti del Mondo Magico. L’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia è il più grande e tutti gli altri, eccetto l’Ufficio Misteri, dipendono più o meno da esso.
A ciascun dipartimento è assegnato un livello della sede centrale del Ministero, sebbene l'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia non occupi solo il secondo livello, ma anche le aule dei tribunali del decimo livello. All'interno di ogni dipartimento esistono inoltre numerose sezioni e uffici, che fanno parte di un sistema gerarchico informale basato sulle dimensioni e sull'importanza percepita dagli alti funzionari, con il trasferimento da una divisione più piccola a una più grande considerato come una “promozione”[15].
La comunicazione tra i dipartimenti avviene tramite "promemoria interuffici" scritti su aeroplani di carta color viola pallido, i quali raggiungono autonomamente la propria destinazione, poiché il precedente uso di gufi sporcava troppo (il Ministero ne usa comunque alcuni per le comunicazioni esterne). Tra i Dipartimenti e gli Uffici noti del Ministero figurano:
Ufficio del Ministro della Magia e del Personale di Sostegno[]
Il primo livello ospita l'ufficio del Ministro della Magia e del Personale di Sostegno. Vi si trovavano i seguenti uffici: Ufficio del Ministro della Magia, Ufficio del Consigliere del Ministro della Magia, Ufficio del Sottosegretario Anziano del Ministero della Magia e l’Ufficio dell’Assistente del Ministero della Magia[1].
Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia[]
Articolo principale: Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia
- «Secondo Livello, Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, comprendente l’Ufficio per l’Uso Improprio delle Arti Magiche, il Quartier Generale degli Auror e i Servizi Amministrativi Wizengamot»
- — Alcuni degli uffici più importanti presenti al secondo livello[src]
L'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia è un insieme di servizi di polizia e di giustizia e ha autorità su tutti gli altri dipartimenti, ad eccezione dell'Ufficio Misteri. Comprende i seguenti uffici: | |
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Quartier Generale degli Auror | |
Ufficio Intercettazione e Confisca di Incantesimi Difensivi e Oggetti Protettivi Contraffatti | |
Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani | |
Ufficio per l'Uso Improprio delle Arti Magiche | |
Servizi Amministrativi Wizengamot |
Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici[]
Articolo principale: Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici
- «Terzo Livello, Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici, comprendente la Squadra Cancellazione della Magia Accidentale, il Quartier Generale degli Obliviatori e il Comitato Scuse ai Babbani»
- — Voce dell'ascensore del Ministero della Magia[src]
Il Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici è responsabile per la riparazione dei problemi causati dalla magia. Comprende i seguenti uffici: | |
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Squadra Cancellazione della Magia Accidentale | |
Quartier Generale degli Obliviatori | |
Comitato Scuse ai Babbani | |
Ufficio Relazioni con i Babbani |
Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche[]
Articolo principale: Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche
- «Ciascun ente governativo magico sarà responsabile dell’occultamento, la cura e il controllo di tutti gli animali, gli esseri e gli spiriti magici viventi entro i confini del suo territorio. Se una di queste creature dovesse danneggiare la comunità babbana o attirarne l’attenzione, l’ente governativo della nazione in causa sarà sottoposto a misure disciplinari da parte della Confederazione Internazionale dei Maghi.»
- — Clausola 73 dello Statuto Internazionale per la Segretezza Magica[src]
L'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche è responsabile dello studio, della regolamentazione e del controllo di tutte le creature magiche. Comprende i seguenti uffici: | |
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Sezione Animali | |
Sezione Esseri | |
Sezione Spiriti | |
Ufficio delle Relazioni con i Goblin | |
Sottosezione Relazioni con i Centauri | |
Sportello Consulenza Animali Nocivi | |
Ufficio Fraintendimenti |
Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale[]
Articolo principale: Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale
- «Quinto Livello, Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale, comprendente il Corpo delle Convenzioni dei Commerci Magici Internazionali, l’Ufficio Internazionale della Legge sulla Magia e la Confederazione Internazionale dei Maghi, Seggi Britannici»
- — Voce dell'ascensore al Ministero della Magia[src]
L'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale si occupa degli affari esteri, sia politici che pubblici. Comprende i seguenti uffici: | |
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Corpo delle Convenzioni dei Commerci Magici Internazionali | |
Ufficio Internazionale della Legge sulla Magia | |
I seggi britannici della Confederazione Internazionale dei Maghi |
Ufficio del Trasporto Magico[]
Articolo principale: Ufficio del Trasporto Magico
- «Sesto Livello, Ufficio del Trasporto Magico, comprendente l’Autorità della Metropolvere, il Controllo Regolativo delle Scope, l’Ufficio Passaporte e il Centro Esami di Materializzazione»
- — Voce dell'ascensore al Ministero della Magia[src]
L'Ufficio del Trasporto Magico è responsabile dei vari aspetti dei trasporti magici. Comprende i seguenti uffici: | |
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Autorità della Metropolvere | |
Controllo Regolativo delle Scope | |
Ufficio Passaporte | |
Centro Esami di Materializzazione |
Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici[]
Articolo principale: Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici
- «Settimo Livello, Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici, comprendente il Quartier Generale della Lega Britannico-Irlandese del Quidditch, il Circolo Ufficiale di Gobbiglie e l’Ufficio Brevetti Ridicoli»
- — Voce dell'ascensore al Ministero della Magia[src]
L'Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici si occupa dell'organizzazione di eventi sportivi e dell'applicazione delle leggi e dei regolamenti relativi ai giochi. Comprende i seguenti uffici: | |
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Quartier Generale della Lega Britannico-Irlandese del Quidditch | |
Circolo Ufficiale di Gobbiglie | |
Ufficio Brevetti Ridicoli |
Ufficio Misteri[]
Articolo principale: Ufficio Misteri
- «"Ufficio Misteri" annunciò la fredda voce femminile e non aggiunse altro.»
- — Voce dell'ascensore al Ministero della Magia[src]
L'Ufficio Misteri è un dipartimento del Ministero che svolge ricerche riservate su particolari enigmi (morte, tempo, spazio, pensiero e amore) e conserva copie di Profezie. La maggior parte delle operazioni che vi si tiene viene svolta in totale segretezza[23]. Nell'Ufficio sono presenti le seguenti stanze: | |
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Stanza dei Pensieri | |
Stanza dello Spazio | |
Stanza della Morte | |
Stanza del Tempo | |
Stanza delle Profezie | |
Stanza dell'Amore |
Applicazione della legge[]
- «Ludovic Bagman, sei stato condotto qui al cospetto del Tribunale della Legge Magica per rispondere di accuse connesse alle attività dei Mangiamorte.»
- — Il processo di Bagman davanti al Tribunale[src]
L’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia era parte integrante del Ministero e costituiva l’equivalente magico sia delle forze dell’ordine che del sistema giudiziario babbano.
Tribunale[]
Il più grande lascito del Ministro Ulick Gamp fu la fondazione dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia e le sue diramazioni: il Wizengamot e il Tribunale della Legge Magica.
Il Wizengamot era l’Alta Corte di giustizia dei Maghi della Gran Bretagna, al cui vertice vi era lo Stregone Capo, un titolo all’antica che indicava “abilità o meriti particolari”, simile al cavalierato babbano. Lo Scrivano della Corte prendeva nota dei procedimenti. I membri del Wizengamot indossavano vesti color prugna con un elaborata “W” d’argento ricamata sul lato sinistro[14].
L’Alta Corte di Giustizia dei Maghi si riuniva in una segreta al decimo livello del Ministero. Nell’aula, l’accusato veniva legato con la magia a una sedia al centro della stanza. Una giuria sedeva alla destra dell’accusatore, che esponeva le accuse contro l’imputato e infine chiedeva il verdetto.
Relazioni con i Babbani[]
- «La gente dice che Babbanologia sia una scelta al ribasso, ma personalmente penso che i maghi dovrebbero conoscere a fondo la società dei non-maghi, specie se pensano di lavorare in stretto contatto con loro... Guarda mio padre: lui ha a che fare tutto il tempo con i Babbani.»
- — Percy Weasley sull'importanza della Babbanologia[src]
Il Ministro della Magia manteneva i contatti con il Primo Ministro babbano tramite il ritratto di Ulick Gamp[4] posto nello studio di Downing Street[24]. Il ritratto era fissato alla parete con la magia, probabilmente con un incantesimo di Adesione Permanente, in modo che nessun Babbano potesse rimuoverlo. In caso di imminente arrivo del Ministro della Magia, il soggetto del dipinto avvisava il Primo Ministro babbano[24]. La Corona Britannica, compreso il Monarca, era pienamente a conoscenza dell’esistenza del Ministero della Magia.
Ogni nuovo Primo Ministro babbano riceveva la visita del Ministro della Magia, che aveva il compito di metterlo al corrente dell’esistenza del Mondo Magico. Gli veniva spiegato che sarebbe stato contattato solo in circostanze in cui gli eventi del Mondo Magico avrebbero potuto influenzare i Babbani, come l’introduzione nel Regno Unito di pericolosi artefatti o animali magici.
Nessun Primo Ministro babbano ha mai messo piede al Ministero della Magia, per ragioni illustrate in modo alquanto succinto dall’ex Ministro Dugald McPhail: “I loro poveri cervellini non reggerebbero al colpo”[4]. Cornelius Caramell e Rufus Scrimgeour dimostrarono un atteggiamento piuttosto paternalistico nei confronti del Primo Ministro babbano[24].
Curiosità[]
- Il Ministero della Magia britannico è il primo organo di governo magico, introdotto nel canone.
- Quasi tutte le comunità magiche adoperano un ministero per il governo: le uniche eccezioni note sono l'America e l'Argentina.
Apparizioni[]
- Harry Potter e la pietra filosofale (menzionato per la prima volta)
- Harry Potter e la pietra filosofale (film) (citato)
- Harry Potter e la camera dei segreti (citato)
- Harry Potter e la camera dei segreti (film) (citato)
- Harry Potter e la camera dei segreti (videogioco) (citato)
- Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (citato)
- Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (film) (citato)
- Harry Potter e il calice di fuoco (flashback)
- Harry Potter e il calice di fuoco (film) (appare nei flashback)
- Harry Potter e l'Ordine della Fenice (prima apparizione)
- Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)
- Harry Potter e l'Ordine della Fenice (videogioco)
- Harry Potter e il principe mezzosangue (citato)
- Harry Potter e il principe mezzosangue (film) (flashback)
- Harry Potter e il principe mezzosangue (videogioco)
- Harry Potter e i Doni della Morte
- Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1
- Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1 (videogioco)
- Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2 (videogioco) (flashback)
- Harry Potter e la maledizione dell'erede
- Animali fantastici: I crimini di Grindelwald
- Animali fantastici: i segreti di Silente
- Animali fantastici e dove trovarli (citato)
- Il Quidditch attraverso i secoli (citato)
- Pottermore
- Wizarding World
- LEGO Harry Potter: Anni 5-7
- Lego Dimensions
- Harry Potter per Kinect
- Animali fantastici: casi dal mondo magico
- Harry Potter: Hogwarts Mystery
- Harry Potter: Wizards Unite
- Harry Potter: enigmi e magia (citato)
- Harry Potter: Scopri la Magia (citato)
- Hogwarts Legacy (citato)
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 Harry Potter e l'Ordine della Fenice - Capitolo 7 (Il Ministero della Magia)
- ↑ Harry Potter e la pietra filosofale, Capitolo 5 (Diagon Alley)
- ↑ Harry Potter e la maledizione dell'erede, Atto Primo, Scena V
- ↑ 4,00 4,01 4,02 4,03 4,04 4,05 4,06 4,07 4,08 4,09 4,10 4,11 4,12 4,13 4,14 4,15 4,16 4,17 4,18 4,19 4,20 4,21 4,22 4,23 4,24 4,25 4,26 J.K. Rowling: "Ministers for Magic" su Wizarding World
- ↑ Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Capitolo 14 (Percy e Felpato)
- ↑ Le Fiabe di Beda il Bardo, Baba Raba e il Ceppo Ghignante, Il commento di Albus Silente - Note a piè di pagina
- ↑ J. K. Rowling: "The Magical Congress of the United States of America (MACUSA)" su Wizarding World
- ↑ J. K. Rowling: "The Hogwarts Express" su Wizarding World
- ↑ Harry Potter e il principe mezzosangue, Capitolo 20 (La richiesta di Lord Voldemort)
- ↑ Harry Potter e il calice di fuoco, Capitolo 27 (Il ritorno di Felpato)
- ↑ Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Capitolo 10 (Luna Lovegood)
- ↑ 12,0 12,1 Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Capitolo 1 (L’altro Ministro), Cornelius Caramell dichiara che la comunità magica chiedeva le sue dimissioni già da quindici giorni e che è stato licenziato tre giorni prima. Poiché la Battaglia dell'Ufficio Misteri è avvenuta la notte del 18 giugno 1996, quindici giorni dopo corrisponde al 2 luglio 1996.
- ↑ Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Capitolo 22 (Ancora posta via gufo)
- ↑ 14,0 14,1 14,2 Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Capitolo 8 (L'udienza)
- ↑ 15,0 15,1 Harry Potter e il principe mezzosangue, Capitolo 5 (Un eccesso di Flora Batterica)
- ↑ Harry Potter e i doni della morte - Parte 1
- ↑ Harry Potter e i doni della morte, Capitolo 1 (L'ascesa del Signore Oscuro)
- ↑ Harry Potter e i doni della morte, Capitolo 8 (Il matrimonio)
- ↑ Harry Potter e i doni della morte, Capitolo 11 (La mazzetta)
- ↑ 20,0 20,1 Harry Potter e i doni della morte, Capitolo 12 (La magia è potere)
- ↑ Harry Potter e i doni della morte, Capitolo 13 (La Commissione per il Censimento dei Nati Babbani)
- ↑ Harry Potter e il calice di fuoco, Capitolo 5 (I Tiri Vispi Weasley)
- ↑ Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Capitolo 35 (Oltre il Velo)
- ↑ 24,0 24,1 24,2 Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Capitolo 1 (L’altro Ministro)