Orfin Gaunt (ing Morfin Gaunt) era un mago Purosangue britannico discendente di Salazar Serpeverde. Era il figlio di Orvoloson Gaunt, fratello di Merope Gaunt e zio di Tom Orvoloson Riddle, noto anche come Lord Voldemort. Credeva fermamente nella supremazia Purosangue e nutriva un odio intenso verso i Babbani. Incastrato da suo nipote per l'omicidio dei suoi parenti Babbani, morì ad Azkaban.
Biografia[]
Primi anni di vita[]
Orfin viveva con suo padre e sua sorella in una baracca vicino a Little Hangleton. Non si sa nulla di sua madre.
Generazioni di matrimoni tra consanguinei hanno inquinato il pool genetico della famiglia Gaunt facendo sì che Orfin fosse uno squilibrato, violento, e in breve si fece la fama di pazzo, perché terrorizzava e intimidiva i Babbani. Questo comportamento derivava anche dal modo in cui era stato educato. Spesso usava la magia per aggredire i Babbani.
<<Sono qui a causa di Orfin. Di Orfin e del Babbano che ha avvicinato ieri notte. Siamo a conoscenza» e diede un’occhiata alla pergamena, «del fatto che Orfin ha eseguito una fattura o una stregoneria sul detto Babbano, provocandogli un’eruzione di assai dolorosa orticaria».
Orfin si esprimeva quasi esclusivamente in Serpentese e gli piaceva minacciare e spaventare i serpenti. Quando si rese conto che sua sorella si sentiva attratta dal Babbano Tom Riddle. lo affatturò procurandogli una dolorosa orticaria.
Primo arresto[]
Il Ministero della Magia scoprì cosa aveva fatto Orfin e sporse denuncia contro di lui. Bob Ogden, il Capo della Squadra Speciale Magica fu inviato per convocare Orfin a un'udienza e quando se lo trovò davanti lui lo aggredì. Alla fine Orvoloson fece entrare Ogden, ma quando Tom Riddle senior e la sua compagna Cecilia passarono davanti a casa sua, insultando l'abitazione e i suoi abitanti, Orfin fece per attaccarlo di nuovo, ma venne fermato da suo padre a cui svelò in Serpentese che sua sorella era infatuata di Riddle, facendo sì che Orvoloson perdesse la testa e iniziasse a strangolare Merope, infischiandosene del fatto di essere davanti a un tutore dell'ordine. Quest'ultimo liberò la ragazza con Relascio e quindi Orfin lo aggredì.
Bob quindi fuggì, ma in seguito tornò a casa Gaunt con i rinforzi: Orvolosn e Orfin tentarono di dare battaglia, ma alla fine furono sopraffatti, arrestati e giudicati dal Wizengamot.
Orvoloson fu dichiarato colpevole di comportamento violento nei confronti di sua figlia e ostruzione alla giustizia, mentre Orfin di aggressione ingiustificata a dei Babbani, resistenza all'arresto e aggressione a pubblico ufficiale. Orfin venne quindi condannato a tre anni ad Azkaban, mentre suo padre ebbe sei mesi.
Mentre i due erano in carcere, Merope usò la magia per costringere Tom Riddle, a sposarla. Dopo le nozze fuggì via con lui, e morì poco dopo aver dato alla luce un figlio. Quando Orfin ebbe scontato la sua pena e tornò a casa, trovò suo padre morto e apprese delle nozze della sorella e che era stata abbandonata da Riddle che se n'era tornato dai suoi genitori, quindi ereditò la baracca e l'anello del padre, ultimo cimelio di famiglia.
Vita successiva[]
Orfin trascorse gli anni successivi nel più totale squallore: si lasciò crescere i capelli e la barba fino a che non gli coprirono bocca e occhi e trascurò la casa al punto che da farla ricoprire da strati e strati di polvere e sporcizia, lanciandola riempire di muffa, e cibo stantio e mezzo mangiato. La fuga di Merope lo portò ad odiarla ancora di più, e ritenne che suo marito avesse fatto bene ad abbandonarla.
Seconda prigionia[]
Durante l'estate del 1943 il nipote adolescente di Orfin andò a Little Hangleton per cercare la sua famiglia e rimase disgustato quando vide le condizioni di vita di Orfin. Quest'ultimo rilevò la somiglianza tra lui e il Babbano che piaceva a sua sorella, ma non capì che si trovava di fronte a suo nipote e gli raccontò per sommi capi la storia di ciò che era accaduto tra Tom Riddle Sr. e Merope, cosa che fece infuriare Riddle Jr al punto da decidere di vendicarsi. Dopo aver Schiantato Orfin, Tom andò a casa Riddle e uccise suo padre, suo nonno e sua nonna con la Maledizione Mortale che scagliò usando la bacchetta di Orfin, e in seguito modificò la memoria dello zio facendogli credere di essere l'assassino.
«Così il Ministero fece visita a Orfin. Non ebbero bisogno di interrogarlo, di Veritaserum o di Legilimanzia. Ammise subito il delitto, rivelando particolari che solo l’assassino poteva conoscere. Era fiero, disse, di aver ucciso i Babbani, aveva aspettato per tutti quegli anni l’occasione giusta. Consegnò la bacchetta, che subito fu riconosciuta come l’arma del delitto. E si lasciò portare ad Azkaban senza lottare. Lo turbava solo il fatto che l’anello di suo padre fosse sparito. ‘Mi ucciderà per averlo perso’ ripeteva continuamente. ‘Mi ucciderà perché gli ho perso l’anello’. E a quanto pare furono le ultime parole che pronunciò. Visse ciò che gli restava da vivere ad Azkaban, lamentando la perdita dell’ultimo cimelio di Orvoloson, e fu sepolto accanto alla prigione insieme alle altre povere anime che erano spirate dentro quelle mura».
Quando il Ministero indagò sull'omicidio dei Riddle, Orfin se ne vantò liberamente e lo ammise e fu condannato all'ergastolo ad Azkaban. La sua bacchetta fu riconosciuta come arma dell'omicidio e data la sua confessione e i suoi precedenti penali, il Ministero non svolse ulteriori indagini. Prima andarsene, Tom aveva rubato l'anello di Orfin e questa fu l'unica cosa che turbò il precedente proprietario.
Morte[]
- «Qualunque cosa fosse Orfin, non meritava di morire come morì, accusato di omicidi che non aveva commesso.»
- — Albus Silente esprime rammarico per l'ingiustizia toccata a Orfin.
Albus Silente andò a trovare Orfin in prigione e riuscì a estrarre il ricordo del suo incontro col nipote, e a determinare che la sua memoria era stata manomessa. Silente usò immediatamente le sue scoperte per fare appello per il rilascio di Gaunt da Azkaban, ma purtroppo l'uomo morì prima che venisse presa una decisione in tal merito e venne seppellito nel cimitero della prigione.
Post-Mortem[]
«Allora se un minorenne pratica la magia nella casa di un mago o di una strega adulti, il Ministero non lo può scoprire?»
«Certo non riuscirà a identificare chi ha messo in atto la magia». Silente sorrise appena all’espressione indignata di Harry. «Contano sul fatto che i genitori maghi impongano l’obbedienza ai loro rampolli entro le mura domestiche».
«Be’, sono sciocchezze» sbottò Harry. «Guardi che cosa è successo qui, guardi che cosa è successo a Orfin!»
Nonostante Orfin fosse una persona orribile, Silente era certo che non meritasse di morire in quel modo, costretto a trascorrere la vita in prigione per un crimine che non aveva commesso ed era dispiaciuto per lui; Harry Potter condivideva la sua opinione e si infuriò per la sciatteria del Ministero, che aveva contribuito alla fine immeritata dell'ultimo Gaunt. Orfin alla fine sarebbe stato vendicato quando Harry sconfisse Voldemort nella battaglia di Hogwarts.
Aspetto fisico[]
"L’uomo davanti a loro aveva folti capelli così impastati di sporco che non se ne capiva più il colore. Gli mancavano parecchi denti. Aveva occhi piccoli e scuri, che fissavano in direzioni opposte. Avrebbe potuto sembrare comico, e invece no: l’effetto era spaventoso"
Orfin aveva capelli folti arruffati e sporchi, gli mancavano dei denti e aveva piccoli occhi scuri e strabici. Tutte queste deformità erano dovute al suo essere il prodotto di generazioni e generazioni di relazioni incestuose. Dopo la morte della sorella e del padre, Orfin alla fine si lasciò crescere i capelli e la barba al punto che gli coprirono occhi e bocca. Indossava l'anello di famiglia sull'anulare destro fino a quando suo nipote non glielo rubò.
Personalità[]
- «Soffia, soffia serpentello, striscia striscia e và, fà il bravino con zio Orfin o sulla porta t'inchioderà.»
- — Un esempio del modo di fare di Orfin.
Essere il prodotto di generazioni di matrimoni tra cugini danneggiò la psiche di Orfin, che si rivelò un individuo violento e squilibrato. Fiero suprematista Purosangue, Orfin amava aggredire e stregare i Babbani. L'unica persona che sembrasse rispettare era suo padre, di cui condivideva le idee. Poiché Merope era una traditrice del sangue, Orfin era molto irrispettoso e offensivo nei suoi confronti e quando fuggì la definì una ladra e una sgualdrina.
Inoltre, Orfin era sadico, poiché era costantemente crudele con i serpenti, che minacciava in serpentese e uccideva quando lo scontentavano. Era un uomo molto sporco e trascurato che lasciò che casa sua diventasse un immondezzaio. Quando suo nipote gli modificò la memoria divenne orgoglioso di aver commesso un triplice omicidio e si lasciò incarcerare senza combattere. Il suo unico rimpianto era la perdita dell'ultimo cimelio di suo padre.
Abilità magiche e capacità[]
- Arti Oscure: Orfin era molto abile nel lanciare vari incantesimi oscuri e provava anche un grande piacere nell'eseguirli. Si è rivelato capace di lanciare maledizioni su Bob Ogden e Tom Riddle.
- Serpentese: Come il resto della sua famiglia Orfin aveva l'abilità di parlare ai serpenti. Orfin era molto abile con il Serpentese, e in genere preferiva comunicare con la sua famiglia in tale modo.
- Duello: Orfin aveva una notevole abilità nei duelli e nella magia marziale . La sua rapida raffica di maledizioni fu sufficiente per mettere in fuga Bob Ogden e in seguito combatté contro i rinforzi da lui portati. Non è stato in grado di difendersi da suo nipote quando quest'ultimo lo schiantò, ma dopotutto era stato colto di sorpresa.
- Magia non verbale: Orfin era molto abile nel lanciare incantesimi non verbali, un'abilità particolarmente difficile e complessa da padroneggiare. Ciò implica che fosse un mago altamente abile e potente.
Proprietà[]
- Bacchetta: Orfin possedeva una bacchetta dalle caratteristiche sconosciute che gli fu confiscata una prima volta quando fu condannato a tre anni ad Azkaban e gli venne resa quando fu scarcerato. Anni dopo sua nipote gliela rubò brevemente per uccidere i Riddle e quando Orfin fu condannato all'ergastolo ad Azkaban, la bacchetta fu definitivamente confiscata e molto probabilmente sepolta con lui alla sua morte.
- Coltello: Orfin brandiva un coltello insieme alla sua bacchetta, contro le persone che non gli piacevano.
- Casa Gaunt: Una volta morto Orvoloson, Orfin ereditò la baracca di famiglia, in cui visse fino a quando non fu condannato all'ergastolo ad Azkaban.
- Anello di famiglia: Orfin ereditò anche l'anello di suo padre e lo indossava sull'anulare destro, finché suo nipote non glielo prese. Gaunt non ha mai saputo che fosse uno dei tre Doni della Morte, la Pietra della Resurrezione.
Relazioni[]
Famiglia[]
Orvoloson Gaunt[]
Orfin sembrava avere un tenue rapporto con suo padre Orvoloson Gaunt; gli era fedele e lo rispettava in più i due andavano d'accordo in quanto suprematisti Purosangue. Orvoloson era abbastanza gentile da conversare con suo figlio in Serpentese, dato che apparentemente a lui piaceva di più usare quella lingua rispetto all'inglese. Orfin protesse anche suo padre da Bob Ogden, quando lui usò la magia per impedirgli di strozzare Merope. Tuttavia, se Orvoloson fosse stato vivo quando Orfin perse il suo ultimo cimelio, la loro relazione si sarebbe probabilmente fatta tesa, nella migliore delle ipotesi; lo stesso Orfin continuava a lamentarsi di come suo padre lo avrebbe ucciso per aver perso l'anello, malgrado fosse già morto, segno che probabilmente lo temeva entro un certo limite, anche se ciò potrebbe derivare anche dalla sua instabilità mentale.
Merope Gaunt[]
«Già, l’ha lasciata, e le sta bene, sposare quella feccia!» ringhiò Orfin, sputando di nuovo per terra. «Ci ha derubati, sai, prima di scappare! Dov’è il medaglione, eh, dov’è il medaglione di Serpeverde?» Voldemort non rispose. Orfin era sempre più furibondo; brandì il pugnale e urlò: «Ci ha disonorati, quella sgualdrina!>>- la scarsa opinione di Orfin su sua sorella.
Orfin, era fisicamente e verbalmente offensivo nei confronti di sua sorella, Merope. Gli piaceva vederla maltrattata dal padre e ha preso in giro i suoi sentimenti per Tom Riddle Snr quando ha notato che lei lo guardava. Ha anche riso quando loro padre ha cercato di aggredirla quando ha rivelato che era innamorata di un Babbano.
Dopo che Orfin fu imprigionato ad Azkaban, Merope fu molto contenta di essersi liberate di lui e Orvoloson. Quando scoprì che Merope aveva sposato Tom e che lui l'aveva lasciata disse che le stava bene e riteneva che Merope avesse derubato e disonorato la loro famiglia.
Tom Riddle Sr[]
Non è noto se Orfin avesse mai incontrato Tom Riddle Snr di persona, ma lo disprezzava a prescindere per il suo essere un Babbano e lo aggredì solo perché piaceva a sua sorella, malgrado Riddle non avrebbe mai degnato Merope di uno sguardo.
Molto probabilmente lo ha odiato ancora di più quando ha scoperto che i due si erano sposati, dato che è improbabile che abbia mai scoperto che sua sorella aveva privato Tom della volontà con la magia. Nonostante il suo odio per Riddle, Orfin pensava avesse fatto bene a lasciare Merope.
Molti anni dopo, Morfin fu incastrato per omicidio da suo nipote che gli fece credere di aver ucciso suo cognato e i suoi genitori; Orfin fu manipolato per sentirsi orgoglioso di ciò che credeva di aver fatto, ma in effetti è probabile che lo sarebbe stato comunque.
Tom Orvoloson Riddle[]
Orfin incontrò suo nipote, Tom Riddle una volta sola. Molto probabilmente Orfin non aveva mai saputo della gravidanza di sua sorella e anche in quel caso ben difficilmente si sarebbe interessato al nipote, dato che era un Mezzosangue. A Riddle non importava di Orfin e lo incastrò per omicidio plurimo, facendo sì che terminasse la sua vita in prigione.
Presumibilmente Voldemort era disgustato dallo stile di vita squallido dello zio e per il fatto che non l'avesse mai cercato. Curiosamente Orfin non capì chi fosse Tom anche se era identico al suo omonimo e parlava Serpentese, cose che avrebbero dovuto dargli un'idea. Tuttavia dato che Riddle lo aveva svegliato nel cuore della notte è probabile che fosse troppo intontito dal sonno per fare i vari collegamenti. Anche se Gaunt rispose alle domande di Riddle, era piuttosto infastidito dal fatto che il ragazzo entrasse in casa sua per chiedergli cose del genere. In seguito Orfin dimenticò completamente il loro incontro dato che Riddle gli modificò la memoria.
Si può supporre che quando Albus Silente scoprì la verità e ripristinò la memoria di Gaunt, quest'ultimo si sia reso conto di essere entrato in contatto con l'unico figlio di sua sorella e di essere stato tragicamente ingannato da quest'ultimo. Non si sa se abbia anche capito che il ragazzo era diventato Voldemort.
È del tutto possibile che Riddle vedesse come una vergogna essere imparentato con un miserabile buono a nulla come Orfin e che abbia pensato che fosse un disonore che Salazar Serpeverde, avesse un discendente del genere.
Etimologia[]
- Il nome Morfin è una variante di "Morfey", un cognome anglo-francese che significa "negativo" o "sfortunato". Questo potrebbe essere un riferimento al fatto che Orfin sia stato incarcerato per crimini che non ha commesso, e che sia stato effettivamente l'ultimo della famiglia Gaunt.
- Morfin potrebbe anche provenire da una variazione di Morfeo, il dio greco del riposo e dei sogni, da cui deriva la parola morfina, un potente farmaco somministrato a persone sottoposte a importanti interventi chirurgici per attenuare il dolore. In un certo senso, la vita di Orfin era l'antitesi di quel nome, essendo stato un costante dolore fisico ed emotivo, per altra gente e dopo aver passato buona parte della sua esistenza in potere dei Dissennatori. La versione italiana, probabilmente riecheggia gli stessi termini dato che dopotutto ha solo tolto una lettera al nome originale.
Curiosità[]
- Orfin e suo padre sono stati omessi dall'adattamento cinematografico di Harry Potter e il principe mezzosangue. Nel film Albus Silente dice che l'anello era di Merope.
Apparizioni[]
- Harry Potter e il principe mezzosangue (prima apparizione flashback)
- Harry Potter e i Doni della Morte (citato)
- Pottermore
- Wizarding World