Orvoloson Gaunt (ing: Marvolo Gaunt) fu un mago, Purosangue, discendente di Salazar Serpeverde, padre di Orfin e Merope Gaunt e nonno di Voldemort.
Biografia[]
Primi anni di vita[]
«Orvoloson, suo figlio Orfin e sua figlia Merope erano gli ultimi dei Gaunt, una famiglia magica molto antica nota per una vena di squilibrio e violenza che fiorì attraverso le generazioni a causa della loro abitudine di sposarsi tra cugini. La mancanza di buonsenso unita a una smisurata tendenza allo sperpero fecero sì che il denaro di famiglia fosse dilapidato parecchie generazioni prima della nascita di Orvoloson. Lui, come hai visto, finì nello squallore e nella miseria, con un carattere pessimo, una straordinaria dose di arroganza e orgoglio, e un paio di cimeli di famiglia che aveva cari quanto suo figlio, e parecchio più di sua figlia».
Orvoloson nacque nella famiglia Purosangue Gaunt e ad un certo punto ebbe due figli, Orfin e Merope, ma non si sa chi fosse la madre.
Ossessionati dal sangue puro i Gaunt si erano sposati tra cugini pur di mantenere il loro stato di sangue e questo rese i membri della famiglia instabili e violenti, ciò unito a una grande tendenza allo sperpero, li ridusse in miseria. Orvoloson quindi viveva in povertà coi suoi figli in una baracca poco fuori Little Hangleton.
Orvoloson andava d'accordo con suo figlio che condivideva le sue convinzioni pro-Purosangue e disprezzava sua figlia Merope perché poco abile con la magia e la maltrattava verbalmente e fisicamente.
Incarcerazione[]
Orfin essendo mentalmente squilibrato, usava spesso la magia davanti e su i Babbani, e suo padre approvava le sue azioni. Ciò li portò inevitabilmente in conflitto con il Ministero della Magia. Quando un funzionario del Ministero Bob Ogden venne per convocare Orfin a un'udienza per avere aggredito Tom Riddle, lui lo giustificò e ignorò i tentativi di ragionare di Ogden.
Proprio mentre Ogden si alzava per andarsene, Orfin rivelò spietatamente che Merope era innamorata del Babbano che lui aveva aggredito: ciò fece perdere a Orvoloson il lume della ragione aggredì sua figlia; quando Ogden la difese attaccò anche lui e Orfin gli diede manforte.
Ogden si Smaterializzò al Ministero e ritornò con i rinforzi nel giro di quindici minuti. Padre e figlio diedero battaglia, ferendo diversi funzionari, ma alla fine sconfitti e arrestati. Entrambi furono portati davanti al Wizengamot e Orvoloson fu processato con l'accusa di attacco a funzionari del Ministero, resistenza all'arresto, ostruzione alla giustizia, tentata aggressione e oltraggio al Wizengamot, venendo condannato a sei mesi ad Azkaban. Anche suo figlio fu processato per le stesse accuse e per aver aggredito diversi Babbani e fu condannato a tre anni.
Morte[]
«Ma lo stupore degli abitanti del villaggio non fa nulla rispetto a quello di Orvoloson. Tornò da Azkaban aspettandosi di trovare la figlia che devotamente attendeva il suo ritorno con un pasto caldo pronto in tavola. Invece trovò tre bei centimetri di polvere e il suo messaggio d’addio, in cui spiegava quello che aveva fatto».
Merope, una volta che suo padre e suo fratello furono sbattuti in prigione, si ritrovò sola e libera per la prima volta nella sua vita, e le sue abilità magiche che erano state soppresse da anni di maltrattamenti finalmente fiorirono e colse l'occasione per fuggire dalla vita orrenda che aveva fatto usando la Maledizione Imperius o una pozione d'amore, o una combinazione delle due per costringere Tom Riddle Senior a sposarla.
Quando Orvoloson ebbe finito di scontare la pena e tornò a casa fosse era certo di ritrovare Merope che lo aspettava, pronta a prendersi cura di lui, invece trovò la casa piena polvere e una lettera di Merope che diceva a Orvoloson che si era sposata e chi era suo genero. Disgustato dal fatto che la figlia avesse sposato un Babbano da quel momento in poi, l'uomo non ne pronunciò mai più il nome e finse che non fosse mai esistita. Lo data precisa della morte di Orvoloson è sconosciuta, ma era già morto quando anche suo figlio fu rilasciato e tornò a Little Hangleton. Probabilmente il tempo trascorso ad Azkaban lo aveva indebolito e inoltre il disonore provocatogli dalla figlia potrebbe aver contribuito alla sua morte.
Post-mortem[]
Non si sa cosa sia successo al corpo di Orvoloson, ma è presumibile che Orfin lo abbia seppellito da qualche parte. Suo figlio in seguito ereditò l'anello di Orvoloson fino a che non venne rubato da Tom Riddle che lo rese uno dei suoi Horcrux.
Nel 2020, erano state fatte così tante ricerche sul passato di Voldemort che era stato pubblicato almeno un libro su Orvoloson. Considerando il titolo di questo libro, è possibile che l'autore volesse rivelare al mondo magico la connessione tra il narcisista "Lord" Voldemort e suo nonno un poveraccio senza arte né parte che non aveva combinato nulla nella vita. Inoltre, Orvoloson divenne bisnonno postumamente quando Voldemort generò una figlia Delphini.
Aspetto fisico[]
"L’uomo era più basso del primo, e aveva strane proporzioni: le sue spalle erano molto larghe e le braccia troppo lunghe, la qual cosa, unita agli occhi marrone chiaro, ai corti capelli ìspidi e al volto rugoso, gli dava l’aspetto di una vecchia, robusta scimmia".
Orvolo era più basso di suo figlio, sebbene stranamente proporzionato; le sue spalle erano molto larghe e le sue braccia piuttosto lunghe per la sua corporatura. Questo, insieme ai suoi luminosi occhi castani, ai capelli corti e arruffati e al viso rugoso, lo faceva sembrare una grossa scimmia, pertanto aveva un aspetto simile al suo antenato Salazar Serpeverde.
Personalità[]
«Orvoloson Gaunt era un vecchio imbecille ignorante che viveva come un maiale, l'unica cosa a cui teneva erano i suoi antenati. Se quell'anello era stato tramandato attraverso i secoli, forse non sapeva cos'era veramente. Non c'erano libri in quella casa, e credetemi, non era tipo da leggere le fiabe ai suoi bambini. Gli piaceva pensare che i graffi sulla pietra fossero un blasone, perché secondo lui essere Purosangue ti rendeva praticamente un reale».
Un uomo che potrebbe essere descritto in modo molto caritatevole come un vecchio sciocco, violento, razzista e senza cervello, Orvoloson attribuiva la massima importanza allo stato di sangue, arrivando a deridere l'apparente mancanza di abilità magiche di sua figlia e ad infuriarsi per la sua infatuazione per un Babbano. Era crudele e arrogante, e completamente indifferente all'autorità del Ministero.
La sua violenza lo aveva portato al punto di essere poco amorevole nei confronti di sua figlia, sebbene rispettasse suo figlio abbastanza da avere una conversazione civile con lui. Il suo odio per sua figlia lo portò a trattarla a dir poco come una schiava, e si rifiutò di riconoscere la sua esistenza quando lei si sposò con un Babbano.
Secondo Silente Orvoloson amava i cimeli di famiglia tanto quanto suo figlio, e più di sua figlia. Nonostante la sua vanagloria derivasse in buona parte dall'essere un mago Orvoloso non fece nulla in suo potere per migliorare le sue abilità magiche, poiché non possedeva libri di magia; molto probabilmente, Marvolo era convinto che la sua abilità naturale e il suo stato di Purosangue fossero tutto ciò di cui aveva bisogno per essere un mago di successo.
Capacità magiche e abilità[]
- Rettilofono: Orvoloson aveva la capacità di parlare ai serpenti e spesso comunicava con i suoi figli in Serpentese invece che in inglese.
- Magia marziale: Orvoloson ferì alcuni dei maghi del Ministero che Bob Ogden aveva portato con sé per arrestarlo, dimostrando di avere una certa abilità nel duello.
Relazioni[]
Famiglia[]
Orfin Gaunt[]
Orfin sembrava avere un tenue rapporto con suo padre; gli era fedele e lo rispettava in più i due andavano d'accordo in quanto suprematisti Purosangue. Orvoloson era abbastanza gentile da conversare con suo figlio in Serpentese, dato che apparentemente a lui piaceva di più usare quella lingua rispetto all'inglese. Orfin protesse anche suo padre da Bob Ogden, quando lui usò la magia per impedirgli di strozzare Merope. Tuttavia, se Orvoloson fosse stato vivo quando Orfin perse il suo ultimo cimelio, la loro relazione si sarebbe probabilmente fatta tesa, nella migliore delle ipotesi; lo stesso Orfin continuava a lamentarsi di come suo padre lo avrebbe ucciso per aver perso l'anello, malgrado fosse già morto, segno che probabilmente lo temeva entro un certo limite, anche se ciò potrebbe derivare anche dalla sua instabilità mentale.
Merope Gaunt[]
Orvoloson sembrava non avere alcun interesse per sua figlia Merope, che derideva definendola una Magonò e si aspettava che si occupasse di cucinare e pulire. Lui e Orfin erano emotivamente e fisicamente violenti nei confronti di Merope.
Quando Orvoloson venne a sapere della limerenza di sua figlia per Tom Riddle, andò su tutte le furie e tentò di farle del male, infischiandosene del fatto di essere in presenza di un funzionario del Ministero. Orvoloson non rivide mai più Merope dopo essere stato imprigionato poiché lei lasciò casa loro poco dopo. Nonostante fosse così arrabbiato da Merope al punto da tentare di giustiziarla per essere una Traditrice del Sangue, si aspettava che lei continuasse ad occuparsi di lui dopo che ebbe scontato la sua pena ad Azkaban. Merope malgrado il trattamento ricevuto dal padre diede il suo nome come secondo nome a suo figlio, tuttavia più che un gesto d'affetto può darsi che dato che non aveva mai conosciuto molta gente, non le venisse in mente altro mentre era sul letto di morte.
Tom Riddle Sr.[]
Non è noto se Orvoloson e Tom Riddle Senior si siano mai incontrati di persona, ma Orvoloson lo disprezzava a prescindere per il suo essere un Babbano. Quando Orfin rivelò che Merope era innamorata di lui, si inferocì al punto da tentare di strangolare la figlia. Presumibilmente Orvoloson lo odiò ancora più quando seppe che lei aveva approfittato del suo internamento ad Azkaban per fuggire con Tom, ignorando che lei lo avesse costretto. Lo shock per la contaminazione della sua stirpe può aver portato a Gaunt problemi come l'ipertensione che possono aver contribuito alla sua morte.
Tom Orvoloson Riddle[]
Orvoloson non incontrò mai suo nipote e mezzo omonimo Tom Orvolson Riddle poiché morì al massimo poco dopo la sua nascita. Tuttavia, il suo nome divenne il secondo nome di Tom, che dopo un'approfondita ricerca utilizzò per tracciare la sua discendenza dalla Famiglia Gaunt. Nell'estate del 1943, quando Voldemort andò a Little Hangleton, sperava di incontrare il nonno, ma trovò solo Orfin, dato che ormai lui era morto. Dopo aver ucciso suo padre, il giovane Tom rubò l'anello di suo nonno e iniziò a indossarlo. Successivamente lo trasformò in un Horcrux. E' probabile che Tom si sarebbe vergognato di avere un fallito buono a niente come Orvoloson come nonno e dal canto suo, quest'ultimo avrebbe disprezzato il nipote per il suo status di Mezzosangue. In ogni caso dato che si è mostrato un razzista, violento e sociopatico, si può dire che Tom fosse il degno nipote di suo nonno, semplicemente più ambizioso e capace.
Etimologia[]
- Il nome Marvolo potrebbe derivare dal latino "malivolo", che significa "malevolo". Potrebbe anche derivare da Malvolio, il nome di un personaggio della Dodicesima Notte di William Shakespeare, un puritano che disprezza tutti i tipi di divertimento e giochi, forse alludendo all'estremo pregiudizio e crudeltà di Orvoloson. Il nome è stato cambiato nell'adattamento italiano per mantenere l'anagramma del nome di suo nipote.
- La parola Gaunt significa "smunto, scarno ed emaciato" e "tetro, desolato" un chiaro riferimento alle condizioni fisiche ed economiche della famiglia.
Curiosità[]
- Il nome originale del personaggio "Marvolo" è stato cambiato in alcune traduzioni oltre a quella italiana in modo che l'anagramma che porta a creare il nome di Voldemort possa essere tradotto.
- Orvoloson e i suoi figli sono esclusi dall'adattamento cinematografico di Harry Potter e il principe mezzosangue, probabilmente per ragioni di tempo. Tuttavia, nella bozza originale della sceneggiatura erano inclusi. Per questo motivo nel sesto film, Albus Silente dice che l'anello di Orvoloson apparteneva a sua figlia.
- In in una scena cancellata del film successivo, Harry dice che l'anello apparteneva a Orvoloson e il medaglione a Merope. La scena potrebbe essere stata eliminata proprio per evitare errori di continuità.
- Nel videogioco Hogwarts Legacy è presente un personaggio di nome Infaustus Gaunt che fu sottoposto alla Maledizione Cruciatus dai suoi fratelli, fino a che non accettò di lanciare l'incantesimo sui Babbani per sport. Orvoloson, potrebbe essere uno di questi Gaunt più anziani che torturarono il loro fratellino cieco.
Apparizioni[]
- Harry Potter e la Camera dei Segreti (menzionato per la prima volta)
- Harry Potter e la camera dei segreti (film) (menzionato)
- Harry Potter e il Principe Mezzosangue (prima apparizione, flashback)
- Harry Potter e il Principe Mezzosangue (film) (menzionato)
- Harry Potter e i Doni della Morte (menzionato)
- Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1 (menzionato in una scena eliminata)
- Harry Potter e la maledizione dell'erede (menzionato indirettamente)
- Pottermore
- Wizarding World
- Harry Potter: Wizards Unite (menzionato)