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"E avevi capito anche Codaliscia... sapevi che c'era un briciolo di rimpianto da qualche parte dentro di lui..."

Peter Minus (ing: Peter Pettigrew) (1960- marzo 1998), soprannominato Codaliscia e chiamato anche Crosta era un mago che iniziò a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts nel 1971. Nei suoi anni scolastici divenne uno dei Malandrini, insieme ai suoi amici James Potter, Sirius Black e Remus Lupin.

Durante la Prima Guerra dei Maghi, Peter era un membro dell'Ordine della Fenice, ma in seguitò passò dalla parte dei Mangiamorte e diede a Voldemort la posizione dei Potter.

Dopo la caduta di Voldemort, Peter passò i dodici anni successivi nella sua forma Animagus come topo domestico della famiglia Weasley, Crosta. Fu scoperto da Sirius e Remus nel 1994, ma fuggì e si riunì a Voldemort, svolgendo un ruolo chiave nella sua rinascita.

Nella primavera del 1998, Minus esitò a uccidere Harry Potter perché gli doveva la vita e la mano d'argento che Voldemort gli aveva dato dopo che aveva perso la sua, interpretò la sua esitazione come debolezza e/o slealtà, e lo strangolò.

Biografia[]

Primi anni di vita[]

Peter Minus nacque intorno al 1960. Sua madre era una strega, ma non si sa niente di suo padre.

Anni ad Hogwarts (1971-1978)[]

Grifondoro Emblema

Il simbolo della Casa di Peter.

Minus iniziò a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts nel 1971 e fu un Testurbante, dato che durante lo Smistamento il Cappello Parlante ci mise più di cinque minuti per decidere se assegnarlo a Serpeverde o a Grifondoro, decidendosi poi per la seconda opzione.

In breve Peter divenne amico di Sirius Black, James Potter e Remus Lupin tre compagni di Casa che idolatrava per la loro popolarità e il loro talento. Peter spesso aiutava James e Sirius a fare i bulli con Severus Piton un Serpeverde del loro stesso anno, anche se è improbabile che avrebbe osato fare il prepotente con lui senza i suoi amici a proteggerlo.

Peter, James e Sirius scoprirono presto che Remus era un lupo mannaro, ma anziché abbandonarlo come avrebbero fatto molti altri maghi, decisero di diventare Animagi in modo da potergli tenere compagnia durante le sue trasformazioni. La forma animale di Peter era un topo, e quindi i suoi amici lo soprannominarono Codaliscia.

Petermalandrino

Peter da adolescente.

Col tempo i quattro presero a chiamarsi i Malandrini e crearono una mappa di Hogwarts. Minus essendo basso poteva a scivolare tra i rami del Platano Picchiatore e immobilizzare l'albero per permettere a se stesso e ai suoi amici di entrare nella Stamberga Strillante.

La capocasa di Peter, Minerva McGranitt lo giudicava meno dotato dei suoi amici e spesso fu dura con lui.

Prima Guerra dei Maghi[]

Malandrini Ordine della Fenice

L'Ordine della Fenice, l'organizzazione che Minus Tradì.

Dopo essersi diplomato a Hogwarts nel 1978, Minus e i suoi amici si unirono all'Ordine della Fenice e combatterono contro Voldemort e i suoi Mangiamorte. Tuttavia, nell'ottobre 1980, Minus iniziò a fare la spia per Voldemort, essendo arrivato a credere che non si potesse ottenere nulla dall'opporsi a lui. Alla fine divenne evidente all'Ordine che c'era una spia tra i loro ranghi, ma nessuno scoprì che si trattava di Minus.

Dopo che fu fatta una profezia riguardante Harry Potter e il Signore Oscuro, James e Lily Potter si nascosero con il loro figlio. I Potter furono convinti a scegliere Minus come loro Custode Segreto da Sirius, il quale credeva che nessuno avrebbe sospettato che fosse lui il Custode. Nella notte di Halloween del 1981, Minus tradì i suoi amici e Voldemort uccise James e Lily, ma non fu in grado di fare lo stesso con il loro figlio dato che la sua maledizione gli rimbalzò addosso, distruggendo la sua forma fisica. Arrivato alle macerie della casa dei Potter, Minus dedusse cosa era successo, temendo che il Ministero avrebbe scoperto il suo tradimento ispezionandola prese la bacchetta di Voldemort che era rimasta tra le macerie, e la nascose.

"Quando l'ho stanato, ha urlato che avevo tradito Lily e James, per farsi sentire da tutta la strada. Poi, prima che potessi scagliargli una maledizione, ha fatto saltare la strada tenendo la bacchetta dietro la schiena, ha ucciso tutti nel raggio di sei metri ed è filato via nelle fogne insieme agli altri topi..."- la fuga di Minus.

A parte James e Lily, Sirius era l'unica persona a sapere dello stato di Custode Segreto di Minus e quando si rese conto di cosa aveva fatto Peter, il giovane Black lo rintracciò sperando di vendicare i suoi amici. Vedendolo arrivare Minus urlò che Sirius aveva tradito i Potter affinché tutti i presenti lo sentissero, e prima che Black potesse fare qualcosa, fece saltare in aria la strada con la magia uccidendo dodici Babbani. Simulò poi la propria morte tagliandosi un dito, per poi trasformarsi in topo e fuggire.

Minus massacra 12 Babbani

Minus massacra 12 Babbani e fa ricadere la colpa del suo tradimento su Sirius.

Sirius fu arrestato con l'accusa di essere un Mangiamorte, aver ucciso Minus e i Babbani e aver tradito i Potter, e venne imprigionato ad Azkaban senza processo. La morte dei Babbani fu dichiarata una fuga di gas e Minus fu ingiustamente insignito dell'Ordine di Merlino, Prima Classe per il suo scontro con Sirius, che insieme al dito recuperato, furono dati a sua madre. Anche Remus, fu ingannato dalla messinscena di Minus.

Ad un certo punto Minus si unì alla misteriosa organizzazione R ed entrò nella quarta Sala Maledetta con Jacob e Patricia Rakepick, ma quando non fu in grado di sconfiggere l'Ungaro Spinato che custodiva la Sala fuggì spaventato, abbandonando Jacob e la Rakepick.

Tra le guerre[]

Crosta[]

«Non sono dodici anni che ti nascondi da me» disse Black. «Tu ti nascondi dagli antichi sostenitori di Voldemort. Ho sentito delle voci ad Azkaban, Peter... Credono tutti che tu sia morto, perché altrimenti dovresti spiegare molte cose... Li ho sentiti gridare nel sonno. Sembrano convinti che il doppiogiochista abbia fatto il doppio gioco anche con loro. Voldemort è arrivato ai Potter seguendo le tue informazioni... e Voldemort là è caduto. E non tutti i suoi sostenitori sono finiti ad Azkaban, vero? Ce ne sono ancora molti liberi, che aspettano la loro occasione, fingendo di aver capito l'errore commesso... se mai venissero a sapere che sei ancora vivo, Peter...»

Poiché Voldemort aveva trovato la sua rovina grazie alle informazioni di Peter, i Mangiamorte sospettarono che in realtà non avesse davvero abbandonato l'Ordine e malgrado fosse riuscito ad addossare la colpa di tutti i suoi misfatti a Sirius, Peter temeva che se i suoi ex-complici avessero saputo della sua sopravvivenza, quelli che come lui erano sfuggiti all'incarcerazione, avrebbero potuto ucciderlo, quindi decise di nascondersi rimanendo nella sua forma di topo e decise di infiltrarsi in una famiglia di maghi, per tenere le orecchie bene aperte, così, se Voldemort avesse riacquistato le forze sarebbe potuto tornare da lui. Fu così che divenne l'animaletto di Percy Weasley e ricevette il nome Crosta.

Peter viene visto dalla sorella di Jacob

Peter viene visto dalla sorella di Jacob.

Come Crosta, Minus tornò a Hogwarts quando Percy iniziò a frequentarla nell'anno scolastico 1987-1988. Durante questo periodo, Percy sembrava tenere molto al suo topo. Durante l'anno scolastico 1988-1989, Crosta fuggì e si riprese la Mappa del Malandrino, venendo trovato con essa nella sua forma di topo dal fratello di Jacob. Fuggì di nuovo e in seguito si imbatté di nuovo nella stessa persone mentre era in forma umana. Obliviò lo studente per fargli dimenticare il loro incontro e fuggì tornando da Percy come Crosta. Malgrado Crosta vivesse una vita straordinariamente lunga per un ratto, nessuno della famiglia Weasley si insospettì mai per questo fatto.

«Be'... Crosta... voglio dire, questo... quest'uomo... sono tre anni che vive nel dormitorio di Harry. Se lavora per Lei-Sa-Chi, perché non ha mai cercato di fare del male a Harry prima d'ora?»

«Ecco!» disse Minus con voce acuta, indicando Hermione con la mano mutilata. «Grazie! Vedi, Remus? Non ho mai torto un capello a Harry! Perché dovrei?»

«Te lo dico io perché» disse Black. «Perché non hai mai fatto niente per nessuno se non hai il tuo tornaconto. Voldemort si nasconde da quindici anni, dicono che sia mezzo morto. Non avevi intenzione di commettere un assassinio proprio sotto il naso di Albus Silente per un mago in rovina, uno che ha perso tutto il suo potere, vero? Volevi essere sicuro che fosse il più forte di tutti prima di tornare da lui, vero? Altrimenti perché ti saresti trovato una famiglia di maghi? Per tenere le orecchie bene aperte, vero, Peter? Così, se il tuo vecchio protettore riconquistava la sua forza ed era possibile riunirsi a lui...»

Durante il suo quinto anno, Percy venne nominato Prefetto e per premiarlo i suoi genitori gli regalarono un gufo, così Crosta passò a uno dei fratelli minori di Percy, Ron che cominciava Hogwarts quell'anno. Ironia della sorte, Ron divenne il miglior amico di Harry Potter ed entrambi vennero smistati in Grifondoro, così Peter passò i tre anni successivi vicino ad Harry, ma non tentò mai di fargli del male perché non ci avrebbe guadagnato nulla, visto che Voldemort era troppo debole per proteggerlo. Malgrado dicesse sempre che era inutile e noioso, proprio come Percy, Ron si affezionò molto a Crosta.

Rivelazione[]

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La foto che ha fatto capire a Sirius dove fosse Peter.

Nel 1993, Sirius Black evase da Azkaban, e immediatamente cominciò a cercare Minus, avendolo riconosciuto in una foto della famiglia Weasley pubblicata in un articolo della Gazzetta del Profeta che ritraeva la famiglia in Egitto con il topo. Non appena seppe dell'evasione di Black, Crosta cominciò a dimagrire ed a perdere il pelo. Ron imputò questi sintomi alla paura che Crosta aveva di Grattastinchi, il gatto di Hermione Granger, ma ciò erano dovuti alla paura della vendetta di Sirius.

In quel preciso istante, un urlo strozzato echeggiò dalla scala dei ragazzi. Tutti i presenti tacquero e fissarono l'ingresso, pietrificati. Poi risuonarono passi frettolosi, sempre più forti... e alla fine comparve Ron, trascinando un lenzuolo. «GUARDA!» urlò, avvicinandosi al tavolo di Hermione. «GUARDATE!» gridò, scuotendo il lenzuolo davanti agli amici.

«Ron, che cosa...?>>

«CROSTA! GUARDATE! CROSTA!»

Hermione si ritrasse, sconvolta. Harry guardò il lenzuolo. C'era qualcosa di rosso sopra. Qualcosa che assomigliava orribilmente a...

«SANGUE!» urlò Ron nel silenzio attonito. «NON CÈ PIÙ! E SAPETE CHE COSA HO TROVATO PER TERRA?»

«N-no» disse Hermione con voce tremante.

Ron gettò qualcosa sulla traduzione runica di Hermione. Lei e Harry si sporsero per vedere. Sulle strane forme spigolose c'erano parecchi lunghi peli rossi di gatto.- Minus simula per la seconda volta la sua morte.

Alla fine, Minus decise di fingere di nuovo di morire, mordendosi e lasciando del sangue sulle lenzuola insieme a dei peli di gatto, facendo in modo che Ron credesse che Grattastinchi avesse mangiato il suo topo. Il piano funzionò perfettamente, e portò quasi alla fine dell'amicizia tra Ron ed Hermione. Quest'ultima però mesi dopo trovò Crosta nascosto in una brocca di latte nella capanna di Hagrid. Probabilmente Minus aveva pianificato di nascondersi fino alla fine dell'anno scolastico, per poi salire di nascosto sul treno e fuggire il più lontano possibile da Hogwarts, dato che Black era penetrato nella scuola per ben due volte.

Felice di aver ritrovato il suo animaletto, Ron tentò di riportarlo al castello, ma Crosta tentò di scappare, e in seguito lui e Ron vennero trascinati nella Stamberga Strillante da Sirius nella sua forma animale, venendo tallonati da Harry e Hermione preoccupati per l'amico. Casualmente quell'anno Remus aveva iniziato a insegnare a Hogwarts e vedendo i nomi di Peter e Sirius sulla Mappa del Malandrino, sia pure incredulo corse a controllare. Alla fine realizzò che Minus dovesse essersi nascosto per più di un decennio nella sua forma animale e che quindi doveva essere stato lui a tradire Lily e James, non Sirius. A quel punto Lupin e Black iniziarono a spiegare tutta la storia della loro amicizia a Harry, Ron e Hermione. Vennero interrotti dall'arrivo di Piton, che aveva visto la mappa sulla scrivania di Lupin, ma i tre studenti lo misero fuori combattimento e così Remus e Sirius continuarono la loro spiegazione e costrinsero Peter a tornare umano.

«Avresti dovuto capirlo» disse Lupin piano. «Se Voldemort non ti avesse ucciso, l'avremmo fatto noi. Addio, Peter».

Hermione si coprì il viso con le mani e si voltò verso il muro.

«No!» urlò Harry. Corse davanti a Minus, di fronte alle bacchette. «Non potete ucciderlo» disse col fiato mozzo. «Non potete».

Black e Lupin erano stupefatti.

«Harry, questa feccia è il motivo per cui sei orfano» esclamò Black irato. «Questo viscido sudicio essere ti avrebbe guardato morire senza battere ciglio. L'hai sentito. La sua pelle schifosa per lui contava più di tutta la tua famiglia».

«Lo so» disse Harry ansimando. «Lo porteremo al castello. Lo consegneremo ai Dissennatori. Può andare ad Azkaban... ma non uccidetelo».

«Harry!» esclamò Minus, abbracciandogli le ginocchia. «Tu... grazie... è più di quello che merito... grazie...»

«Stammi lontano» disse Harry sprezzante, allontanando da sé le mani di Minus con una smorfia di disgusto. «Non lo faccio per te. Lo faccio perché... non credo che mio padre avrebbe voluto che loro... diventassero assassini... solo per colpa tua». - Harry risparmia la vita di Minus.

Codaliscia

Peter viene smascherato.

Inizialmente tentò di reindirizzare la colpa su Sirius, ma alla fine la verità venne fuori, così implorò la pietà dei presenti: ognuno di loro era disgustato dalla sua codardia, e Remus e Sirius erano decisissimi a uccidere il loro ex-amico, ma Harry li pregò di non farlo perché era certo che suo padre non avrebbe voluto che i suoi migliori amici diventassero due assassini. Ciò fece sì che Minus dovesse la vita ad Harry. Quest'ultimo intendeva consegnarlo alla giustizia e farlo finire ad Azkaban, cosa che avrebbe riabilitato Sirius.

Purtroppo il destino aveva in serbo altri piani: quella notte c'era la luna piena e preso dallo svolgersi degli eventi, Lupin si era dimenticato di bere la Pozione Antilupo così si trasformò in una belva incontrollabile e Sirius fu costretto ad assumere la sua forma di Animagus per proteggere i ragazzi, e Peter approfittò della situazione, schiantando Ron con la bacchetta di Remus, per poi trasformarsi in topo e fuggire.

Seconda Guerra dei Maghi[]

«Accadrà questa notte. Il Signore Oscuro è solo e senza amici, abbandonato dai suoi seguaci. Il suo servo è rimasto in catene per dodici anni. Questa notte, prima di mezzanotte, il servo si libererà e cercherà di unirsi al padrone. Il Signore Oscuro risorgerà con l'aiuto del servo, più grande e più orribile che mai. Questa notte... prima di mezzanotte... il servo... si libererà... per unirsi... al padrone...» - la profezia che annuncia il ricongiungimento di Peter e Voldemort.

Dopo la sua fuga Minus non ebbe altra scelta che ricongiungersi al suo padrone, per paura che Sirius e Remus lo uccidessero. Recuperò la bacchetta di Voldemort e poi si recò in Albania dove apprese dai topi del posto che vi era una zona in una foresta che gli animali evitavano a causa di un'ombra oscura che si impossessava di loro e li uccideva. Peter capì che si trattava di Voldemort, e si diresse verso quella zona.

Strada facendo, si fermò in una locanda per mangiare e si imbatté in Bertha Jorkins una strega che lavorava per il Ministero che lì era in vacanza che riuscì ad attirare nella foresta e sopraffare, per poi consegnarla al Signore Oscuro. Sotto tortura, Jorkins fornì ai due informazioni che permisero a Voldemort di pianificare un attacco a Harry Potter, che gli avrebbe permesso di recuperare i suoi poteri. Dato che il corpo di Bertha ormai era inutilizzabile, Voldemort la uccise, cosa che Peter non approvò, credendo che avrebbero dovuto modificarle la memoria visto che la sua scomparsa non sarebbe passata inosservata.

«Non mentirmi!» sibilò la seconda voce. «Lo sai che ti scopro, Codaliscia! Tu ti stai pentendo di essere tornato da me. Io ti faccio orrore. Ti vedo fremere quando mi guardi, ti sento tremare quando mi tocchi…»- la scarsa devozione di Peter a Voldemort.

Peter e Voldemort a Casa Riddle

Peter e Voldemort a Casa Riddle.

Dacché Codaliscia era creduto morto, Voldemort decise di non possedere il suo corpo dato che avrebbe potuto attirare troppo l'attenzione se fosse stato visto in giro e gli fece preparare una pozione che gli fece riottenere un corpo fisico, sia pure rudimentale. I due quindi tornarono in Inghilterra e si nascosero a Casa Riddle, e Minus tentò senza successo di convincere Voldemort a usare qualcun altro invece di Harry Potter per ricostruire il suo corpo, offrendosi di trovargli un sostituto, ma Voldemort lo vide come un tentativo di fuggire e affermò che Minus si stava pentendo di essere tornato da lui in primo luogo e sapendo che se Minus non fosse stato lì per mungere il suo serpente Nagini del cui veleno lui si nutriva, avrebbe perso le poche forze riguadagnate, quindi decise di usare Harry, anche se ciò avrebbe richiesto circa di un anno di attesa.

Tramite Bertha, Voldemort scoprì che Barty Crouch Jr era ancora vivo e fedele a lui, quindi dopo un po' di riposo i due si diressero a casa Crouch per liberarlo. Codaliscia, quindi vi riuscì e Barty Crouch Sr. fu messo sotto la Maledizione Imperius. Poco dopo Peter e Crouch Junior vennero inviati a dare a catturare, Alastor Moody che quell'anno avrebbe dovuto insegnare Difesa contro le Arti Oscure a Hogwarts. I due riuscirono a sopraffarlo e Crouch prese il posto di Moody usando la Pozione Polisucco, mentre Minus e Voldemort si stabilirono a casa Crouch, dove Codaliscia ebbe l'incarico di sorvegliare Crouch Senior, ma trascurò il suo dovere e lui riuscì a scappare. Tuttavia, fu trovato e ucciso dal figlio, e Minus fu punito con la tortura per la sua disattenzione.

Crouch tramutò la Coppa Tremaghi in una Passaporta così quando la toccarono Harry e Cedric Diggory furono trasportati al cimitero di Little Hangleton e su ordine di Voldemort, Minus uccise Cedric con la Maledizione Mortale, dopodiché prese il sangue di Harry per usarlo per creare una pozione che avrebbe reso a Voldemort i suoi pieni poteri, Tuttavia Minus non ebbe coraggio di guardare Harry mentre agiva, forse perché si sentiva riluttante a fargli questo dopo che lo aveva risparmiato.

Minus prepara Voldemort per la sua rinascita

Minus prepara Voldemort per la sua rinascita.

Per completare la pozione, Minus adoperò anche un osso di Tom Riddle Sr e la sua stessa mano. Dopo aver recuperato i suoi poteri, Voldemort usò il Marchio Nero sul braccio di Minus per segnalare il suo ritorno e i Mangiamorte che erano gli erano ancora leali ed erano sfuggiti alla cattura andarono subito da lui. Come ricompensa per il suo aiuto, Voldemort creò una nuova mano d'argento per Peter.

Minus a casa di Piton

Minus a casa di Piton,

Successivamente Voldemort ordinò a Minus di assistere Severus Piton, ma quest'ultimo si limitò a trattarlo come un servo assegnandogli compiti come pulirgli la casa. Codaliscia, sebbene molto insoddisfatto di ciò non protestò più di tanto, anche se spesso cercava di spiare Piton.

Nell'estate del 1997, Minus venne destinato a svolgere il compito di carceriere per coloro che venivano imprigionati nel nuovo quartier generale dei Mangiamorte, Villa Malfoy. Uno di costoro era Olivander, e Voldemort gli ordinò di fabbricare una nuova bacchetta per Minus.

Morte[]

«Mi vuoi uccidere, Codaliscia?» rantolò, cercando di aprire le dita di metallo. «Dopo che ti ho salvato la vita? Sei in debito con me!»

Le dita d'argento mollarono la presa. Harry non se l'era aspettato: si liberò, esterrefatto, tenendo la mano sulla bocca di Codaliscia. Vide i suoi occhietti acquosi da topo dilatarsi per la paura e lo stupore: sembrava sorpreso quanto lui per quello che la sua mano aveva fatto, per il minuscolo moto di umanità che aveva avuto, e continuò a lottare con più energia, come per annullare quell'attimo di debolezza.

La morte di Peter Minus

La morte di Peter.

Intorno alla Pasqua del 1998, al culmine della Seconda Guerra dei Maghi Harry, Ron, Hermione, Dean Thomas e Unci-unci furono portati al maniero da un gruppo di Ghermidori guidati da Fenrir Greyback. Sentendo un rumore provenire dalla cantina in cui erano tenuti prigionieri (causato dalla partenza di Dobby che era andato a soccorrere Harry), gli altri Mangiamorte, mandarono Peter a indagare e quando arrivò, venne aggredito da Harry e Ron. Minus iniziò a strangolare Harry, ma lui gli ricordò che gli doveva la vita e Minus lo lasciò andare; la mano d'argento percepì questo suo momento di pietà come slealtà a Voldemort e quindi lo strangolò, malgrado Harry e Ron facessero del loro meglio per salvarlo.  Non si sa cosa sia successo al suo cadavere, ma è probabile che sia stato sepolto o eliminato in qualche modo.

Post-Mortem[]

Il Cappello Parlante, notoriamente testardo considerò sempre giusta la sua scelta di aver messo Minus in Grifondoro, dichiarando che il modo in cui era morto era prova del suo innato coraggio, cosa di cui molti rimasero dubbiosi.

Harry, che pure disprezzava Minus per la sua codardia e il suo spregevole tradimento, provò un po' di pietà per la sua morte, e fu uno dei pochi ad riconoscere il sottile rimpianto di Minus per le sue scelte di vita. Anche Ron parve un po' sconvolto dalla morte del suo ex-animaletto.

Aspetto fisico[]

"Era un ometto molto basso, poco più alto di Harry e Hermione. I suoi sottili capelli incolori erano in disordine e in mezzo alla testa aveva una larga chiazza calva. Aveva l'aspetto raggrinzito di un uomo grasso che avesse perso molto peso in poco tempo. La sua pelle sembrava sporca e malaticcia, come il pelo di Crosta, e qualcosa del topo era rimasto attorno al naso puntuto, agli occhietti acquosi".

Peter Minus dopo essere stato costretto a tornare al suo vero aspetto

Peter Minus dopo essere stato costretto a tornare al suo vero aspetto.

Minus era un uomo estremamente basso (poco più alto di due pre-adolescenti come Harry ed Hermione) con la pelle sudicia, piccoli occhi acquosi e un naso appuntito, tutti attributi persistenti anche nella sua forma di topo; aveva anche una voce stridula, ma ciò potrebbe derivare da tutto il tempo che aveva passato nella sua forma animale. Nella sua giovinezza, i suoi capelli erano castano topo, ma verso i trentacinque anni si erano scoloriti e molti erano caduti. Da ragazzo Minus era grasso, ma quando è stato costretto a tornare alla sua forma umana sembrava aver perso molto peso in poco tempo, probabilmente a causa della paura di Sirius. Lo stress che ha dovuto sopportare ha fatto in modo che sembrasse un uomo di mezza età quando aveva appena trentacinque anni.

Nel 1981 si tagliò l'indice destro come parte di uno stratagemma per fingere la propria morte, e, quattordici anni dopo, si tagliò l'intera mano su richiesta di Voldemort, che usò la magia per dargli un arto sostitutivo simile a un guanto. Come Mangiamorte, Codaliscia portava il Marchio Nero sull'avambraccio sinistro.

Crosta

Minus nella sua forma animale.

La forma Animagus di Minus era un topo era grigio e grasso.

Personalità[]

«Se sei stato migliore da topo che da umano, non c'è molto di cui andar fieri, Peter».

Peter Minus era un individuo debole e vigliacco e malgrado fosse stato Smistato in Grifondoro sembrava possedere solo in minima parte le qualità di quella Casa e averle sfruttate sempre e solo per sé stesso. Nella sua giovinezza, si è aggrappato a James Potter e Sirius Black, studenti più talentuosi e popolari, idolatrandoli e vivendo indirettamente attraverso i loro successi, aiutandoli solo nel bullismo contro Severus Piton, cosa che probabilmente non avrebbe mai osato fare senza i suoi amici a sostenerlo; in effetti agiva più come un tirapiedi che un pari, ma pur essendo condiscendenti con lui Sirius e James amavano Peter come amico e fratello, proprio come Remus il che rese particolarmente amaro il tradimento di Codaliscia.

Minus tradì l'Ordine della Fenice e i suoi amici più cari quando la sua vita fu minacciata, mostrando egoismo e slealtà e lo stesso Voldemort lo guardava con disprezzo; l'unico motivo per cui lo teneva in vita era perché occasionalmente si rivelava utile. Quando Voldemort cadde, Peter non tentò né di trovarlo né di uccidere Harry perché non ci avrebbe guadagnato nulla. Quando fu messo alle strette da Sirius e Remus, implorò spudoratamente pietà, nonostante li avesse usati e traditi. Malgrado ciò Minus aveva un'alta tolleranza al dolore, dato che arrivò ad amputarsi un arto per ben due volte e il fatto che si sia nascosto per anni proprio sotto il naso di Albus Silente, e che abbia intrappolato Sirius in quel modo, mostra che di quando in quando poteva tirare fuori una certa audacia, tratti che probabilmente hanno portato il Cappello Parlante a metterlo in Grifondoro.

Minus in certi casi poteva anche essere spietato, come quando portò Bertha Jorkins da Voldemort o uccise a sangue freddo Cedric Diggory. Riconosceva apertamente la sua codardia e sembrava un minimo dispiaciuto per le sue cattive azioni, dato che non approvò l'omicidio di Bertha. Durante il suo periodo come Crosta il topo, appariva pigro e demotivato, poiché tutto ciò che faceva era dormire e mangiare, ma in effetti come topo domestico non si poteva pretendere molto altro da lui. Anche dopo essere tornato a lavorare come Mangiamorte, continuo a mostrare pigrizia e disattenzione cose che lo portano a commettere errori, come fermarsi stupidamente in una locanda per mangiare mentre si recava in Albania o non sorvegliare bene Barty Crouch. Codaliscia sembrava anche essere un po' ficcanaso, dato che cercava di origliare le conversazioni di Piton. Malgrado la sua codardia era uno dei pochissimi servitori di Voldemort a chiamarlo per nome.

Abilità e capacità magiche[]

"Si è scoperto che era un mago migliore di quanto credessero. "JK Rowling descrive le abilità di Minus.

Nonostante la professoressa McGranitt affermasse che Peter aveva meno talento dei suoi amici, e Voldemort dicesse che non fosse un granché come mago, mostrò grandi capacità magiche quando necessario. È probabile che Minus sia sempre stato un abile mago, ma il suo potenziale non sia emerso che dopo un certo punto e che sia stato oscurato anche dalla sua personalità timida. Da quello che si sapeva, Peter era straordinariamente abile nella magia come gli altri tre Malandrini e probabilmente il più capace del gruppo nelle Arti Oscure.

  • Incantesimi: Minus ha dimostrato di avere talento negli incantesimi. Insieme agli altri tre Malandrini ha contribuito a creare la complessa Mappa del Malandrino, ed era anche in grado di lanciare potenti incantesimi di memoria, dato che riuscì a cancellare il loro incontro dalla mente del fratello di Jacob. Era in grado di lanciare potenti Schiantesimi e di usarne altri non verbalmente.
  • Pozioni: Peter ha mostrato competenza nella preparazione di pozioni, avendo preparato quelle necessarie a ridare forma fisica a Voldemort, anche se guidato da quest'ultimo, e ha anche aiutato a preparare la Pozione Polisucco necessaria a Barty Jr.
  • Trasfigurazione: Minus era in grado di eseguire l'evocazione, un tipo avanzato di Trasfigurazione. Nel 1995, ha evocato corde per legare Harry Potter alla tomba di Tom Riddle Senior. Sebbene avesse bisogno di tutto l'aiuto che poteva ottenere dai suoi amici, Peter fu in grado di diventare un Animagus all'età di 15 anni, il che dimostra che possedeva un'impressionante quantità di talento in questo ramo della magia. In più diventare un topo, gli permetteva furtività e di muoversi in luoghi in cui sarebbe stato impossibile passare per un umano.
  • Arti Oscure: Peter dimostrò numerose volte di essere molto abile nelle Arti Oscure e di essere un potente Mago Oscuro. Nel 1981, fu in grado di lanciare una maledizione che fece saltare in aria una strada uccidendo dodici Babbani contemporaneamente; l'esplosione fu così potente che da distruggere completamente le fogne sottostanti. Quattordici anni dopo, è stato in grado di utilizzare efficacemente l'Anatema che uccide per eliminare Cedric Diggory, una maledizione che richiede un grande potere magico (un'impresa resa ancora più impressionante dal fatto che ha usato una bacchetta che non gli era fedele, perlopiù di tasso, un legno che non accetta di essere impugnato dai mediocri).
  • Duello: Secondo la professoressa McGranitt, Peter era sempre stato "un disastro nei duelli", tuttavia fece saltare in aria la strada prima che Sirius Black definito un abile mago potesse reagire, oltre a far sembrare che l'avesse lanciata lui. Successivamente, ha sopraffatto Bertha Jorkins e insieme a Barty Crouch Jr, è stato in grado di catturare il potentissimo Auror Malocchio Moody. Ha anche suggerito a Voldemort di permettergli di andarsene per catturare un mago o una strega adatti per creare la pozione di rigenerazione, dimostrando che era abbastanza sicuro delle sue capacità da affrontare almeno un avversario medio. In più essendo stato membro dell'Ordine della Fenice deve aver combattuto contro i Mangiamorte ed essere sopravvissuto, prima di unirsi a loro.
  • Versatilità con le bacchette: Minus si è rivelato in grado di usare la bacchetta del suo padrone e quella di Lupin, cosa impressionante dato che non aveva la fedeltà di nessuna delle due che oltretutto non si adattavano alla sua personalità (il tasso non sceglie mai i timidi e le bacchette di cipresso cercano la nobiltà d'animo).
  • Magia non verbale: Peter era in grado di eseguire magie non verbali. Durante la sua fuga, Schiantò non verbalmente sia Ron che Grattastinchi e si rivelò in grado di usare la magia non verbale che richiede una forte volontà, in varie occasioni. Ciò mostra che era un mago potente e abile poiché eseguire magie non verbali non è cosa da poco.
  • Mano d'argento: dopo che Peter si tagliò la mano destra per ridare un corpo a Voldemort quest'ultimo gli donò una mano d'argento dotata di grande forza e resistente agli incantesimi.
  • Intelligenza: le capacità deduttive di Peter erano considerevolmente elevate, poiché dedusse la sconfitta del suo padrone dopo aver visto la distruzione della casa dei Potter e la sua bacchetta abbandonata, e fu in grado di trovare la posizione nascosta di Voldemort, cosa che Mangiamorte più talentuosi come Bellatrix Lestrange non erano riusciti a fare. Era anche molto astuto poiché riuscì a ingannare l'intero mondo magico attribuendo tutti i suoi crimini a un altro mago. Minus ha dimostrato di essere un pensatore veloce in grado di formulare rapidamente tattiche per uscire da brutte situazioni.

Proprietà[]

Mappa-del-Malandrino

La Mappa del Malandrino, una parziale creazione di Peter.

  • Medaglia dell'Ordine di Merlino, Prima Classe: Minus è stato "postumamente" insignito dell'Ordine di Merlino, Prima Classe, per il suo presunto scontro eroico contro Sirius Black. Non è noto se la medaglia sia stata ritirata dopo che l'innocenza di Sirius è stata scoperta.
  • Coltello: Minus ha usato un pugnale d'argento durante la rinascita di Voldemort, per recidersi la mano e prendere il sangue di Harry Potter.
  • Mano d'argento: dopo che si era reciso una mano per lui, il suo padrone donò a Peter la protesi magica che lo avrebbe ucciso.

Relazioni[]

Genitori[]

La relazione di Peter con i suoi genitori è sconosciuta, ma dopo che Minus ha simulato la propria morte, il Ministero ha consegnato un Ordine di Merlino postumo alla signora Minus insieme al dito di suo figlio, la parte più grande di Peter che ritrovata. Non è noto se i suoi genitori sapessero che in realtà era ancora vivo.

Malandrini[]

I Malandrini nel 1997

I Malandrini gli amici che Peter tradì.

"Ti è sempre piaciuto avere dei grandi amici che ti proteggessero, vero? Eravamo noi... io e Remus... e James".

Durante i suoi sette anni a Hogwarts, Peter arrivò ad ammirare molto James Potter e Sirius Black per la loro popolarità e abilità magiche, così come per le rinomate abilità di James come Cacciatore. Sebbene lo accettassero come amico e lo includessero nei loro vari progetti, era chiaro che era considerato più un tirapiedi che un pari. Tuttavia, sono stati vicini per tutto il tempo a scuola. Quando hanno scoperto che un membro del loro gruppo, Remus Lupin era un Lupo Mannaro, Peter e gli altri divennero illegalmente Animagi in modo da potergli fare compagnia durante le sue trasformazioni, piuttosto che evitarlo come avrebbero fatto molti. I quattro alla fine divennero noti come i "Malandrini".

«E ALLORA AVRESTI DOVUTO MORIRE!» ruggì Black. «MEGLIO MORIRE CHE TRADIRE I TUOI AMICI! NOI PER TE LO AVREMMO FATTO!»

Mentre James, Sirius e Remus consideravano Peter un vero amico e sarebbero morti volentieri per lui, a lui mancava questa lealtà. Quando Voldemort iniziò a guadagnare potere, Peter disertò dall'Ordine della Fenice e si unì ai Mangiamorte per paura della propria vita, tradendo James e sua moglie Lily che gli avevano affidato il ruolo di Custode Segreto dopo aver lanciato l'Incanto Fidelius. Peter in seguito ha incastrato Sirius per il suo crimine fingendo di affrontarlo, e rovinandogli la vita. Ciò rese Sirius determinato a vendicarsi di lui.

Quando il tradimento di Peter fu rivelato sia Sirius che Remus non mostrarono né pietà né compassione per la mancanza di coraggio di Codaliscia ed erano assolutamente intenzionati a ucciderlo, venendo fermati solo da Harry.

Severus Piton[]

"Be’, c’è Codaliscia, ma la feccia non conta, no?" - la scarsa opinione di Piton su Minus.

SeverusPiton

Severus Piton che Minus tormentava e da cui poi fu ripagato con la stessa moneta.

Mentre erano studenti a Hogwarts, Minus, insieme a James e Sirius, si divertiva a tormentare Severus Piton, cosa che probabilmente non avrebbe avuto il coraggio di fare da solo. Quando scoprì che era stato lui a provare la morte di Lily, donna di cui lui era innamorato molto probabilmente Minus divenne il Malandrino più odiato da Severus, che fu però costretto a non dare sfogo al suo odio per non far saltare la sua copertura. Piton si prese una piccola rivincita su Minus quando Voldemort glielo diede come assistente, costringendolo a pulirgli la casa e a fargli da mangiare.

Lily Evans[]

Lily-Evans-Smistata

Lily Evans, un'amica che Peter tradì.

Peter incontrò per la prima volta Lily Evans a Hogwarts, dato che entrambi vennero Smistati a Grifondoro. Peter prendeva regolarmente parte al bullismo nei confronti del suo migliore amico Severus Piton e presumibilmente, non le fece un'impressione migliore di quelle di James e Sirius.

Lily in seguito sposò James e divenne molto più vicina alla cerchia di amici del marito, specialmente quando si unirono tutti all'Ordine della Fenice e cominciò a chiamare affettuosamente Peter "Coda", diminutivo del suo soprannome "Codaliscia". Malgrado ciò Minus l'ha tradita causandone la morte.

Harry Potter[]

«Harry» sussurrò Minus, avanzando verso di lui con le mani tese, «Harry, James non mi avrebbe voluto morto... James avrebbe capito, Harry... avrebbe avuto pietà di me...»- Minus supplica Harry.

Harry salva la vita di Minus

Harry risparmia la vita di Minus.

Harry inizialmente credeva che Peter fosse stato coraggioso per aver sfidato il presunto traditore Sirius Black, nonostante fosse timido e debole, arrivando persino a paragonarlo al suo amico Neville Paciock.

Per quanto riguardava Crosta, Harry sentiva che Hermione avrebbe dovuto almeno sentirsi responsabile quando sembrava che Grattastinchi, lo avesse mangiato. Sebbene fosse disgustato dalla slealtà e dalla codardia di Minus quando scoprì la verità, decise di convincere Sirius e Remus a risparmiarlo, pensando che suo padre non avrebbe voluto che loro diventassero assassini e decise di farlo mandare in galera, ma Minus riuscì a scappare lasciando Harry incapace di dimostrare l'innocenza del suo padrino. Tuttavia, a causa dell'intervento di Harry, Minus aveva con lui un debito di gratitudine, cosa che creava un legame tra i due anche se Harry non voleva nessun legame con Codaliscia,

Quest'ultimo forse provò un minimo di gratitudine nei confronti del ragazzo, poiché suggerì a Voldemort di usare il sangue di un altro mago per la riprendere le forze, sottolineando frettolosamente che Harry non significava nulla per lui quando Voldemort sollevò la questione, anche se non sembrava sincero.

Un anno dopo, Minus incontrò di nuovo Harry nel cimitero di Little Hangleton e lo legò alla tomba di Tom Riddle Senior, per poi ferirlo e prendegli il sangue. Peter avrebbe ripagato il suo debito di riconoscenza con una momentanea esitazione a strangolare Harry mentre era prigioniero a Villa Malfoy. Quando la mano d'argento percepì la cosa come debolezza lo strangolò, ma Harry e Ron fecero del loro meglio per salvarlo e furono probabilmente gli unici a sentire un minimo di dispiacere per la sua morte.

Ron Weasley[]

Ron bacchetta rotta

Ron Weasley l'ex-padrone e nemico di Peter.

«Ron... non sono stato un buon amico... un bravo animaletto? Non lascerai che mi uccidano, Ron, vero... stai dalla mia parte, vero?». Ma Ron lo guardò con sommo disgusto.

 «Ti ho lasciato dormire nel mio letto!» disse.

«Bravo ragazzo... bravo padrone...» Minus avanzò verso Ron a quattro zampe, «non glielo permetterai... Ero il tuo topo... Ero un bravo animaletto...»- Minus tenta disperatamente di ottenere la protezione di Ron.

Dopo aver incastrato Sirius Black per i suoi crimini, Minus passò i successivi dodici anni nella sua forma di Animagus e divenne un animaletto della famiglia Weasley di nome Crosta e quando Ron ebbe undici anni diventò il suo animaletto. Nonostante Ron dicesse spesso che fosse noioso e inutile, gli era molto affezionato e quando il gatto di Hermione cominciò a dargli la caccia, il giovane Weasley fece di tutto per proteggerlo. Quando parve che Crosta fosse stato sbranato da Grattastinchi, Ron prese molto male la cosa, si intristì e si arrabbiò talmente tanto con Hermione che parve fosse la fine della loro amicizia. Quando trovò il suo topolino nella capanna di Hagrid, Ron ne fu felicissimo, anche se Crosta continuò a tentare di fuggire, con grande confusione e irritazione del suo padrone. Quando finalmente Sirius riuscì a mettere all'angolo il topo, Ron si rifiutò assolutamente di credere a quello che Sirius e Lupin gli stavano dicendo finché non vide con i suoi occhi che Crosta era davvero Peter Minus e prese la cosa come un insulto personale, rimanendo disgustato dalle suppliche di Minus, e offrendosi persino di legarsi a lui per impedirgli di scappare. Quattro anni dopo, quando Minus morì, Ron cercò di salvarlo, ma fallì e probabilmente fu l'unico eccetto Harry un minimo addolorato dalla sua morte.

Voldemort[]

Voldemort2

Voldemort il suo padrone.

«Non mentirmi!» sibilò la seconda voce. «Lo sai che ti scopro, Codaliscia! Tu ti stai pentendo di essere tornato da me. Io ti faccio orrore. Ti vedo fremere quando mi guardi, ti sento tremare quando mi tocchi…»

«No! La mia devozione a vostra signoria…»

«La tua devozione non è altro che codardia. Non saresti qui se avessi un altro posto dove andare.»- la scarsa lealtà di Minus nei confronti di Voldemort.

Quando Voldemort iniziò a guadagnare potere durante la Prima Guerra dei Maghi Minus cambiò fazione e iniziò segretamente a servire i Mangiamorte. Sebbene abbia fornito informazioni preziose, e gli fosse stato concesso il Marchio Nero Voldemort aveva poco rispetto per lui in quanto codardo e sleale.

Quando il suo padrone trovò la rovina, Minus non lo cercò e intendeva tornare da lui solo se avesse riacquistato le forze, dandogli Harry come regalo di bentornato e come prova di fedeltà. Quando Sirius evase e lui fu smascherato, Minus non ebbe altra scelta che tornare a servire Voldemort, ma se ne pentì in fretta e apparentemente cercò di fuggire da lui. Voldemort ricompensò Minus per il suo ruolo nella sua rinascita rendendogli la mano che aveva perduto per garantirla e costrinse Garrick Olivander a creare una nuova bacchetta per Minus, un favore che Lucius Malfoy, non ricevette dopo che la sua bacchetta andò distrutta.

Voldemort non si fidava davvero di Minus, sapendo che lui non aveva una vera fedeltà nei suoi confronti e lo teneva con sé solo perché a volte era utile e progettò la mano d'argento per rivoltarsi contro di lui per qualsiasi tentativo di tradimento, cosa che portò alla morte di Minus.

Mangiamorte[]

Mangiamorte mascherato

I Mangiamorte gli alleati di Peter.

I Mangiamorte diffidavano di Minus perché fu grazie alle informazioni ottenute da lui che Voldemort venne sconfitto. Quelli imprigionati ad Azkaban credevano che avesse fatto il doppio gioco anche con loro, e secondo Sirius se qualcuno dei Mangiamorte che era sfuggito alla giustizia avesse saputo che Minus era ancora vivo, avrebbe tentato di ucciderlo. Era per questo motivo, tanto quanto per la paura di ritorsioni da parte dell'Ordine della Fenice che Minus passò dodici da topo. Molti Mangiamorte sembravano avere poco rispetto per lui anche dopo che era tornato a servire Voldemort, malgrado il merito del suo ritorno fosse in buona parte suo.

Albus Silente[]

Albus Silente

Albus Silente il suo ex-preside.

La relazione di Albus Silente con Peter quando quest'ultimo frequentava Hogwarts è sconosciuta. Potrebbero aver condiviso un certo grado di amicizia, poiché Minus si è unì all'Ordine della Fenice capitanato da Silente durante la Prima Guerra dei Maghi. Come il resto della comunitò magica Silente venne ingannato da Minus, quando lui scaricò il suo tradimento su Black, tuttavia, apprese la verità nel 1994, così come che Harry Potter aveva salvato la vita di Minus prima che sfuggisse alla cattura; sebbene Harry fosse angosciato per non essere in grado di provare l'innocenza di Sirius, Silente ebbe la lungimiranza di apprezzare il significato del debito che Minus ora doveva al giovane Potter, cosa che gli avrebbe salvato la vita.

Minerva McGranitt[]

Minerva McGonagall

Minerva McGranitt l'ex-capocasa di Peter.

«Venerava Black e Potter, erano i suoi idoli» disse la professoressa McGranitt. «Ma non era dotato come loro. Spesso sono stata dura con lui. Potete immaginare come... come mi dispiace adesso...>>.

Minerva McGranitt era la professoressa di Trasfigurazione di Minus, così come la Direttrice della sua Casa. Minerva non pensava che fosse dotato come i suoi amici e spesso era dura con lui, tuttavia, ha parlato tristemente della sua morte, e ammirata dal suo presunto coraggio si rammaricò per la sua severità nei suoi confronti.

Non si sa come abbia reagito quando ha saputo che Minus era vivo e che era stato lui, e non Sirius a tradire i Potter e a uccidere una dozzina di persone contemporaneamente, anche se non c'è dubbio che sia stata indignata e disgustata dal suo tradimento come il resto dell'Ordine.

Etimologia[]

  • Nella Bibbia, Pietro è il nome di uno degli apostoli di Cristo che, la mattina della crocifissione, lo rinnegò, anche se poi si pentì. Il parallelo col personaggio è più che evidente. Inoltre, il nome 'Pettigrew' potrebbe derivare dalla parola francese 'petit' ('small') e dalla parola inglese 'grow', quindi 'grow small'. La traduzione italiana Minus, riecheggia questo significato. 'Petti' potrebbe anche essere una forma corrotta di 'meschino' che significa 'di poca importanza' o 'banale', mostrando la sua mancanza di talento e - se non avesse fatto amicizia con James, Sirius o Remus - facilmente trascurato. La traduzione italiana si rifà anche questo significato, dato che "Minus" ricorda la parola "Minimo".
  • "Scab" parte del nome inglese della forma animale di Minus "Scabbers" è una parola gergale per indicare una persona orribile, che potrebbe riflettere la vera natura di Peter. Crosta la versione italiana è la traduzione letterale del termine
  • Il soprannome Codaliscia è un riferimento alla sua forma animale, dato che la coda del topo, simile a un verme è liscia e senza peli.

Curiosità[]

  • Negli adattamenti cinematografici di Harry Potter, Peter Minus è stato interpretato da Timothy Spall mentre in italiano è stato doppiato da Roberto Stocchi. Da adolescente è interpretato da Charles Hughes, mentre il ruolo di Crosta è stato affidato a un topo di nome Dex.
  • Dal momento che appare anche nell'ottavo film (in un flashback del terzo), è uno dei quattordici personaggi ad apparire in ogni adattamento cinematografico. Appare anche in tutti i libri anche se solo in flashback o in forma animale.
  • Peter Minus fu un Testurbante, dato che il Cappello Parlante impiegò più di cinque minuti per decidere se mandarlo a Serpeverde o Grifondoro, decidendo poi per quest'ultima. Curiosamente anche se non fu un vero Testurbante, Harry Potter visse la stessa situazione.
  • Nei film viene visto per l'ultima volta quando viene tramortito (o possibilmente ucciso, visto che non lo si vede più da allora) da Dobby durante la fuga da Villa Malfoy in Harry Potter e i doni della morte - Parte 1. La morte di Minus è stata tagliata dal film perché ritenuta troppo violenta.
  • Peter è l'unico Malandrino a non avere il nome che termina con la "S".
  • Peter è anche l'unico Mangiamorte a non essere stato un Serpeverde, mentre era a Hogwarts (anche se Quirinus Raptor era un Corvonero, non è mai stato un vero Mangiamorte, mentre è probabile che Karkaroff abbia studiato a Durmstrang).
  • Se Peter è nato nel 1960, il suo segno zodiacale cinese è un topo proprio la sua forma come Animagus. È interessante notare che i ratti sono noti per essere amici buoni e leali, mentre Peter è l'opposto, considerando come ha tradito James e Lily.
  • Minus è leggermente più sinistro, meno codardo e un po' sadico nei film: nel Prigioniero di Azkaban, dopo essere stato disarmato da Harry, fa un sorriso crudele e saluta sarcasticamente prima di trasformarsi e fuggire; nel Calice di fuoco, sorride minacciosamente a Frank Bryce, mentre Voldemort gli ordina di farsi da parte prima di ucciderlo. A differenza dei libri, non viene mai indicato che prova rimorso per le sue azioni, sebbene anche nel film proponga a Voldemort di non usare Harry per la sua rinascita.
  • Nei libri, Peter sembra essere mancino, dal momento che si è tagliato il dito della mano destra, ma nei film viene mostrato essere destrorso, perché si vede che si è tagliato il dito della mano sinistra.
  • Originariamente un personaggio di nome Enid Minus, avrebbe dovuto essere l'insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure al terzo, quinto o settimo anno. Fu considerata anche come professoressa di Divinazione, ma alla fine l'autrice preferì Sibilla Cooman. Presumibilmente lei e Peter avrebbero dovuto essere imparentati in qualche modo.
  • Allo stesso modo in una bozza di Harry Potter e il calice di fuoco, doveva essere Peter a insegnare Difesa contro le arti oscure e forse a impersonare Alastor Moody al posto di Barty Crouch Jr.
  • In Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry nota che a Peter manca l'indice, mentre nell'adattamento cinematografico gli manca l'anulare.
  • Nell'adattamento cinematografico di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, dopo che Minus viene costretto a tornare umano, mostra tratti simili a quelli di un topo, come agitarsi sul posto e annusare ripetutamente, un probabile effetto collaterale dell'aver trascorso tanto tempo in forma animale.
  • Minus non ha battute nell'adattamento cinematografico di Harry Potter e il Principe Mezzosangue e appare per meno di dieci secondi.
  • Nel livello bonus finale di LEGO Harry Potter: Anni 1-4, Peter viene mostrato per dare volontariamente indicazioni a Voldemort, mentre nei libri e nel film gli viene detto che lo ha fatto per codardia.
  • Il debito di vita di Peter nei confronti di Harry può essere basato su quello della favola Il leone e il topo. Harry è un vero Grifondoro il cui emblema è il leone e Peter è in grado di trasformarsi in un roditore.
  • Nella saga letteraria di Redwall c'è anche un personaggio minore che si chiama Codaliscia, un topo che ha perso lo stesso dito di Minus.
  • È stato predetto da molti fan che Codaliscia avrebbe ucciso Remus con la sua mano d'argento, poiché Remus è un lupo mannaro. Tuttavia, JK Rowling ha menzionato in un'intervista che, contrariamente a quanto si vede nei film, a suo avviso i licantropi non sono vulnerabili all'argento. Ironia della sorte, a morire a causa della mano d'argento non è Lupin, ma lo stesso Codaliscia.
  • Nelle prime bozze di Harry Potter e la pietra filosofale, a tradire i Potter doveva essere un Babbano.

Commento dell'autrice[]

JK Rowling ha spiegato il cambio di fedeltà di Minus dicendo che "per codardia starà all'ombra della persona più forte".  Ha anche detto che James Potter e Sirius Black hanno permesso a Minus di essere loro amico "in un modo leggermente condiscendente" e che ha finito per essere un mago migliore e più bravo a nascondere i segreti di quanto avessero mai saputo.

Apparizioni[]

Note[]

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