Le persone non magiche, conosciute con diversi nomi dalle comunità magiche delle varie nazioni sono esseri umani nati da due genitori non magici incapaci di eseguire magie. Non vanno confuse con i Maghinò, anch'essi privi di magia, ma nati da almeno un genitore magico.
La maggior parte delle persone non magiche non è a conoscenza dell'esistenza della magia e del mondo magico sin dall'istituzione dello Statuto Internazionale di Segretezza nel 1692, poiché i maghi avevano organizzato la propria società, separandola dal mondo non magico. Le eccezioni includevano parenti stretti di maghi e streghe e capi di governo come il primo ministro britannico.
Denominazione[]
Le persone non magiche sono conosciute con diverse denominazioni e soprannomi in tutte le nazioni.
- Gran Bretagna: Babbano og: "muggle". Termine ampiamente usato per riferirsi a una persona non magica. Alcuni potrebbero considerarlo dispregiativo, ma in realtà era spesso usato con affetto.
- No-Mag: Termine con cui negli Stati Uniti sono conosciuti i non maghi. Altri termini in lingua inglese per persone non magiche sono Disincanto e Non-Mago, ma non si sa da dove provengano.
- Francia: Non-Magiques, semplice traduzione del termine "non magico".
I mondi Babbani e dei maghi[]
Leggi magiche sui Babbani[]
Dall'entrata in vigore dello Statuto Internazionale di Segretezza nel 1692, maghi e streghe nascondono l'esistenza della magia ai Babbani.
Nell'età moderna, la maggior parte dei Babbani crede che la magia non sia altro che una fantasia infantile. Maghi e streghe nascondono il loro mondo con incantesimi anti-Babbani e se un Babbano assiste a un evento magico o vede una creatura magica, i suoi ricordi vengono cancellati. Gli Incantesimi Confundus sono occasionalmente impiegati per incoraggiare i Babbani a ignorare qualsiasi attività magica di cui sono stati testimoni.
Le violazioni dello Statuto di segretezza vengono perseguite dall'Ufficio per l'uso improprio della magia e quello per l'Uso improprio dei manufatti Babbani. Quest'ultimo cerca anche di tenere gli oggetti stregati lontani dai Babbani.
L'Ufficio di collegamento Babbano era una divisione del Dipartimento degli incidenti e delle catastrofi magiche presumibilmente responsabile delle relazioni tra maghi e Babbani. Coloro che lavoravano nelle Relazioni Babbane presumibilmente lavoravano con quest'ufficio.
Le persone magiche hanno sistemi monetari e un governi separati da quelli non magici. Il Ministero della Magia britannico mantiene relazioni con il Primo Ministro Babbano, ma non sembra essere subordinato al governo Babbano.
Contatti tra magici e non magici[]
In alcuni casi un ristretto numero di non magici, veniva messo a conoscenza dell'esistenza del mondo magico: capitava a quei Babbani che sposavano maghi o streghe, come accadde a Hope Howell oppure ai Babbani che avevano figli maghi (la cui magia era ereditata da un lontano antenato, Magonò).
I genitori Babbani possono anche entrare nel mondo magico dato che i genitori di Hermione Granger accompagnarono la figlia a Diagon Alley per fare acquisti per la scuola. Non è noto se ai parenti Babbani sia permesso visitare l'infermeria di Hogwarts o il San Mungo. I Babbani possono venire a conoscenza della magia, anche se s'imparentano indirettamente coi maghi, come accadde a Vernon Dursley.
Atteggiamento dei non-maghi verso la magia[]
Storicamente, i Babbani tendevano a considerare malvagi coloro che praticavano la magia, e tentavano di eliminarli anche se con scarso successo. A volte, i bambini magici nati da Babbani venivano spesso perseguitati quando le loro abilità magiche emergevano e alcuni Babbani cercavano di far eseguire magie ai maghi per i propri fini.
Anche le creature magiche hanno lasciato il mondo Babbano, poiché molte di loro si sono estinte, probabilmente a causa della caccia eccessiva e della distruzione dell'ecosistema. Tuttavia anche le creature magiche erano pericolose per i Babbani, ragion per cui spesso le riserve erano a grande distanza dalle abitazioni umane.
In epoca moderna, pochi Non-Magici credono nella magia. Alcuni che erano a conoscenza del mondo magico lo accettavano e ne erano persino affascinati, come Jacob Kowalski. Altri, invece, ne erano terrorizzati. Petunia Dursley considerava sua sorella Lily un mostro e lei, e suo marito, trattarono sempre male Harry Potter, cercando anche di non fargli scoprire la sua vera natura.
Negli Stati Uniti, esistono famiglia che discendono da maghi che vendevano i loro simili ai No-Mag, caratterizzate da una profonda fede nell'esistenza della magia e da un altrettanto profondo odio nei suoi confronti, che hanno tramandato di generazione in generazione, come la famiglia Baberone.
Alcuni maghi e streghe credevano che i Non Magici a un certo livello, scegliessero di non credere nella magia, poiché c'erano alcune occasioni in cui ce l'avevano sotto il naso, ma sembravano ignorarla o attribuire ciò che avevano visto ad altre cause.
Atteggiamento dei maghi verso i non-maghi[]
Molte persone dotate di capacità magiche, in particolare i purosangue, consideravano il proprio mondo superiore a quello dei Babbani. Alcuni consideravano i non-maghi di poco superiori agli animali e li odiavano. Un esempio eccellente di ciò è rappresentato dalla strega Araminta Meliflua che propose che il Ministero della Magia britannico rendesse legale la caccia ai Babbani.
Il Mago Oscuro Gellert Grindelwald intendeva conquistare il mondo e sottomettere i Non-Maghi, non perché avesse qualcosa contro di loro di per sé, ma perché grazie alle sue capacità di Veggente previde la Seconda Guerra Mondiale e capì che i No-Mag avrebbero creato armi terribili da usare anche contro i maghi.
Voldemort e i suoi Mangiamorte avevano un'ideologia molto più estrema. Torturavano e uccidevano i Babbani per divertimento estendendo il loro odio anche ai Nati Babbani, considerandoli indegni della magia e non maghi o streghe "reali". e arrivarono a imprigionare i Nati Babbani una volta giunti al potere.
Coloro che avevano tali pregiudizi, consideravano i maghi in sintonia con i non maghi "traditori del loro sangue" perché trattavano le persone senza magia da pari e sostenevano i loro diritti.
C'erano anche maghi che agivano contro le persone non magiche in modi più moderati, limitandosi a usare il loro potere per umiliarle o prendersi gioco di loro, per esempio vendendo loro chiavi che si rimpicciolivano in modo che credessero di perderle; oggetti stregati così però, potevano arrivare a causare seri danni alle loro vittime, per esempio alcuni Babbani persero le dita a causa di maniglie mordaci e dovettero farsele riattaccare al San Mungo.
In America venne istituita la legge Rappaport dopo una delle più catastrofiche violazioni dello Statuto Internazionale di Segretezza. Questo evento fece sì che la popolazione dei No-Mag in America diventasse nel suo insieme insolitamente sospettosa sulla magia. Di conseguenza, a differenza della cultura europea dove streghe e maghi spesso sottovalutano l'intelligenza dei Babbani, le streghe e i maghi americani arrivarono a considerare i No-Mag come una grave minaccia. Fino alla sua abrogazione nel 1965 maghi e streghe nordamericani, non potevano sposare non maghi, né interagire con essi se non per le attività quotidiane. A quei tempi il MACUSA, non comunicava col governo No-Mag.
Altri, individui magici, avevano opinioni più favorevoli sui non magici. Il Ministero ha cercato di proteggere i Babbani dalle Arti Oscure e da altre cose magiche potenzialmente dannose, tramite l'Ufficio per l'uso improprio dei manufatti babbani. Alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts esisteva un corso facoltativo di Babbanologia che educava maghi e streghe sul mondo Babbano e ne favoriva la comprensione. C'era anche chi si opponeva allo Statuto Internazionale di Segretezza e pensava che i non maghi avessero diritto a sapere dell'esistenza della magia.
A Diagon Alley era anche presente un museo dedicato agli oggetti Babbani. Arthur Weasley era molto interessato al loro mondo e collezionava oggetti Babbani, ed era entusiasta di incontrare i genitori di Hermione Granger invitandoli a bere qualcosa con lui. Di certo non era l'unico con una simile visione dei Babbani.
Alcuni passatempi Babbani avevano anche trovato il favore del mondo magico: Albus Silente era appassionato di bowling e mangiava cibi Babbani. Alcuni elementi della cultura pop non magica, si erano riversati nella cultura magica, come la musica rock o il giornalismo scandalistico. C'erano molti libri sullo stile di vita non magico, per i maghi interessati.
Caratteristiche[]
Alla magia i non maghi sostituiscono la tecnologia. Molte forme di sofisticata tecnologia Babbana, come l'elettricità, però, non funzionavano bene all'interno del mondo magico. La tecnologia in questione doveva essere alimentata magicamente, come la Ford Anglia di Arthur Weasley. Di conseguenza i maghi sono molto più arretrati dei non maghi, anche perché molte cose inventate per sostituire la magia a loro non servono.
I non maghi rappresentano comunque una minaccia per il mondo magico da qui lo Statuto Internazionale di Segretezza. Al giorno nostro i governi magici e non magici, collaborano per garantire la sicurezza di entrambi i mondi.
Etimologia[]
Babbano deriva dalla parola "mug", che si riferisce a una persona credulone. JK Rowling ha commentato di aver aggiunto una sillaba per ammorbidire la parola, che voleva suggerire "sia follia che amabilità". Nella traduzione brasiliana della serie il termine "babbano" è stato cambiato in "trouxa", che letteralmente significa "sciocco", anche se non necessariamente amabile. I termini in altre lingue sono semplici abbreviazioni o traduzioni di "Non magico".
Curiosità[]
- I videogiochi di Harry Potter e la Camera dei Segreti sembrano fare di tutto per evitare di usare la parola "Babbani", ribattezzando persino termini come " Babbanologia " in "Studio dei non magici" e " Atto sulla protezione dei Babbani " in "Legge sulla protezione del popolo non magico".
- Dopo aver coniato il termine "Babbano", la Rowling è rimasta scioccata nell'apprendere che la parola era stata usata nel gergo della droga.
- Salazar Serpeverde odiava notoriamente i Babbani. Ironia della sorte, potrebbe aver avuto discendenti non magici, tramite Martha Steward.