Victor Rookwood (morto nel 1891) era un mago oscuro, leader di una gang criminale che si alleò con lo zelota Ranrok durante la sua ribellione.
Biografia[]
Primi anni di vita[]
Il padre di Victor lo crebbe insegnandogli a piegare la legge quando possibile e a infrangerla quando necessario. All'età di ventidue anni dopo la prematura e sospetta morte di suo padre, prese il controllo della sua banda criminale e la fece crescere fino a falra diventare la gang di maggior successo della regione. I ladri e i bracconieri locali alla fine trovarono vantaggioso allearsi con lui e la sua gang, facendone crescere i ranghi.
Victor manipolò queste partnership, eliminando tutti i possibili rivali al suo potere, mentre espandeva la sua banda in nuovi settori, mirando a diventare il malavitoso più famoso d'Europa e per raccogliere maggior denaro fece pagare il pizzo ai residenti di Hogsmeade e dei villaggi circostanti. I membri della banda di Rookwood erano collegati a crimini tra cui rapina, estorsione, dirottamento di carichi, furto di manufatti magici, oggetti rari, contrabbando di rare bestie magiche e richieste di pagamento del pizzo.
1890–1891[]
Intorno al 1890, la rete di contatti di Rookwood lo portò all'attenzione di Ranrok, il capo di una banda rivoluzionaria di goblin che progettava di assumere il potere nel mondo magico utilizzando i segreti della Magia Antica di cui Ranrok aveva appreso l'esistenza attraverso gli scritti del suo antenato Bragbor il Vanitoso. Tra i diari di Bragbor c'erano informazioni sull'esistenza di un deposito di magia antica nascosto sotto il castello dei Rookwood a Feldcroft, quindi fece un accordo con Victor per avere accesso al deposito; si rese presto conto che il giovane sapeva poco o nulla della sua esistenza o della magia antica.
L'accordo era semplice: in cambio del suo aiuto nel localizzare l'ultimo deposito lasciato da Isidora Morganach, Ranrok accettò di condividere il suo nuovo potere con Victor, anche se si assicurò che il suo nuovo alleato non fosse a conoscenza del suo piano di conquista.
Accecato dalla sua brama per la magia di Ranrok, Victor concentrò ogni risorsa a suo comando per aiutare il goblin, riuscendo a rintracciare la posizione della torre di San Bakar e le rovine della tenuta di Isidora, così come diversi altri luoghi. La sua organizzazione allestì anche accampamenti in tutta la regione, dove avrebbero potuto concentrare meglio le loro operazioni criminali e aumentare i loro profitti.
Victor ricevette quindi notizia tramite i suoi contatti nel Ministero della Magia britannico che il professor Eleazar Fig di Hogwarts stava lavorando con George Osric per seguire una traccia lasciata dalla defunta moglie di Eleazar, Miriam, e localizzare il deposito finale prima che potesse farlo Ranrok. Avvertì il suo nuovo alleato, che inviò un drago stregato ad attaccare Eleazar e Osric mentre viaggiavano con il giovane apprendista del professore. Osric fu ucciso, ma il professore e il suo allievo sopravvissero e alla fine si diressero alla Gringott, dove si impadronirono di un artefatto cruciale prima che Ranrok potesse metterci le mani sopra.
Ranrok a quel punto mandò un paio di troll a Hogsmeade, mentre Rookwood e il suo complice Theophilus Harlow si occupavano dell'allievo di Eleazar, ora studente a Hogwarts. Il piano fallì perché lo studente sottomise facilmente i troll con la magia antica e un gruppo di gente del posto guidata da Sirona Ryan intervenne per scacciare Rookwood e Harlow quando cercarono di tendere un'imboscata allo studente alla locanda dei Tre Manici di Scopa.
In breve la giù debole alleanza tra i goblin e la banda di Rookwood arrivò al punto di rottura. Victor era sempre più frustrato dalla mancanza di successo di Ranrok nel trovare il deposito finale e avrebbe potuto benissimo rivoltarsi contro di lui se non fosse stato per una fortuita svolta del destino: il fratello di Ranrok, Lodgok, tentò di consegnare allo studente il diario personale di Bragbor, che rivelò che il deposito finale era nascosto sotto Hogwarts.
La mossa di Lodgok per fermare i piani di suo fratello fu sventata quando fu catturato dallo stesso Rookwood. Dopo aver preso il diario, Ranrok non poté fare a meno di rivelare il suo piano finale; Rookwood quindi cercò di usare la Maledizione Mortale sul suo ex alleato, ma fu presto costretto a fuggire per salvarsi la vita.
Quando lo studente visitò il negozio di Gerbold Olivander per chiedere aiuto nella creazione di una bacchetta speciale per accedere al deposito finale, Rookwood cercò di convincerlo a passare dalla sua parte. Lo studente rifiutò, quindi Rookwood cercò di ucciderlo e prendere la bacchetta con la forza, ma non fu all'altezza delle eccezionali abilità di duello dello studente e alla fine fu disarmato e colpito da una massiccia esplosione di magia antica che ridusse il suo corpo in polvere, ponendo così fine per sempre alla minaccia della sua banda.
Aspetto fisico[]
Victor aveva la pelle chiara e capelli scuri. Vestiva in modo elegante in un con un cappotto scuro, camicia blu e cappello a cilindro.
Personalità[]
Victor era un leader brutale e astuto, determinato a diventare il più famigerato malavitoso europea e avrebbe lavorato con chiunque o qualsiasi cosa fosse disposto a dargli il potere per raggiungere i suoi obiettivi. A differenza della stragrande maggioranza dei maghi oscuri, Rookwood non seguiva una filosofia a livello ideologico, ma era semplicemente un gangster che non cercava altro che denaro e potere per soddisfare i suoi desideri attraverso la sua banda di fuorilegge.
Capacità magiche e abilità[]
- Arti Oscure: Rookwood era esperto di Arti Oscure. Maledisse Anne Sallow, procurandole una malattia debilitante, e poteva lanciare la Maledizione Mortale.
- Materializzazione: Victor era in grado di materializzarsi a piacimento.
- Duello: Rookwood era un abile duellante, dimostrandosi un avversario pericoloso.
Apparizioni[]
- Hogwarts Legacy (prima apparizione)